come rinunciare a incarico commissario esterno? Mi aiutate son nel panico!

salve a tutti. insegno in una scuola media privata - dove sono "membro interno" in commissione d'esame, e insegno anche in una V superiore dove però ho un contratto a tempo determinato che termina il 30 giugno. Mi hanno nominata commissario esterno agli esami di maturità. Premesso che in questo modo avrei due incarichi, io vorrei rinunciare a quello da commissario esterno perché la sede è difficile da raggiungere e perché ho un neonato. è possibile per qualche ragione rinunciare all'incarico solo per l'esame di maturità? In che modo/ per quali ragioni? Posso usufruire di un'ipotetica "malattia" della bimba (anche se non è eticamente corretto, lo so!), non ho nessuno che possa occuparsi della bimba nel mese di luglio, per me è un enorme problema, e quando è stato il momento di compilare la domanda online, ho fatto presente la situazione alla scuola in cui lavoro e mi hanno detto che era obbligatorio presentarla. grazie se potrete aiutarmi!

secondo me se insegni in una scuola parificata non dovresti avere problemi , forse la tua segreteria non è molto aggiornata. tu farai gli esami di III media con la tua classe

@mariella59 ho esposto il problema a entrambe le segreterie -nessuna delle 2 sapeva bene cosa fare e cosa dirmi, ma proprio quella delle medie mi ha detto che secondo loro dovrei fare entrambi gli esami. perché una è una scuola media, l'altra sono superiori. perché dici che non dovrei avere problemi? grazie

Essendo impegnata nella commissione d'esame alla scuola media, non avresti dovuto fare domanda per l'esame di Stato alle superiori, Peonia, non eri obbilgata e le due funzioni sono incompatibili perchè ci potrebbe essere sovrapposizione temporale. Ha sbagliato la segreteria della scuola a farti fare domanda

@giovanna onnis c'è una normativa che possa essere utile per il supporto di questa cosa che dici? perché in segreteria della scuola superiore statale mi avevano detto che era "obbligatorio" fare domanda.... come risolvo la situazione?cosa posso dire in segreteria?grazie

ha ragione la segreteria della scuola secondaria di II grado, eri obbligata alla presentazione della domanda in virtù dell'incarico (indipendentemente dal numero delle ore ) al 30 giugno nella secondaria di II grado.

il miur ha però previsto la situazione nella quale ti trovi

nella circolare n. 7/2013 si legge

"I dirigenti degli istituti comprensivi presso i quali funzionino corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado e i docenti nominati nelle commissioni degli esami di Stato di cui alla presente circolare, sono esonerati dagli esami di licenza di scuola secondaria di primo grado e dagli esami di idoneità nelle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, sempreché vi sia sovrapposizione temporale di attività."

pertanto devi attendere la riunione plenaria del 17 giugno, verificare le eventuali sovrapposizioni e poi puoi essere esonerata, ma dagli esami della scuola secondaria di primo grado, non da quelli di II grado.

scusa @lallaorizzonte, però @giuliaboffa diceva che chi si trovava nella mia situazione non doveva fare domanda

"devi fartela revocare dal provveditorato

chi è in una paritaria non deve presentare domanda nello stato, ne abbiamo parlato durante il periodo di presentazione delle domande"
quindi posso chiedere la revoca della domanda dal provveditorato (on vorrei fare gli esami delle medie, ma non quelli delle superiori....) c'è qualche escamotage? Ho una bimba di pochi mesi, non so se ci sono regole a proposito...

Più che non etico mi pare un bel falso...

Oppure potresti mettersi in congedo parentale dal 17 giugno in poi....

Peonia, guarda, l'anno scorso ti avrei dato una risposta diametralmente opposta, ma dopo essere arrivata l'anno scorso quasi ad un esaurimento psico fisico nervoso TOTALE e PERICOLOSO, perché ho due bimbe piccole che in più si erano entrambe ammalate di varicella durante gli esami (una aveva 3 anni e l'altra 1) ho fatto il mio dovere e ho fatto l'esame, ecco, premesso qesto,
ORa TI dico: FRE-ga-te- ne: nessuno pensa alle nostre difficoltà di madri lavoratrici, ci spremono e i cocci sono tuoi, non ti ridurre come mi ero risotta io, che mi han tirata fuori dalla depressione per i capelli, manda un bel certificato di malattia del bambino, neonato oltretutto, e pensa che nella mia scuola ben 4 colleghe senza figli neonati ma ben grandicelli (già al liceo!) ammettono candidamente che si mettono LORO STESSe in malattia, che le loro dottoresse non han problemi a segnare emicrania, o quantaltro (addirittura influenza gastroenterica!!) E quindi non farti scrupoli: avessimo uno stato sociale, dove la madre lavoratrice è tutelata, vabbè, ma siamo in un Paese dove 3300 bambini rimangono senza posto all'asilo o al nido nella solo "civile" Milano, e quindi non voglio sentire retoriche perbeniste, che prima di parlare bisogna sapere sulla propria pelle che vuol dire non avere nessun aiuto e solo doveri per 2 lire

Aggiungo che mi sono rotta, se non si fosse capito, di chi grida al "falso" e alla "truffa", quando i problemi sono invece carne viva e reale, mi sono stufata del senso del dovere sopra tutto, dell'imperativo categorico del tu devi, che poi quello che devi è solo ripescarti dalle mille fregature. Con questo non inneggio alla furbizia che ancora detesto, ma all'evitare l'autolesionismo per un bene maggiore, si. Disapprovo le mie colleghe che si danno malate e stanno piuttosto chiuse in casa per tema della visita fiscale, ma una mamma con neonato la giustifico e giustificherò sempre, perché so di cosa parlo.

peonia ha scritto:scusa @lallaorizzonte, però @giuliaboffa diceva che chi si trovava nella mia situazione non doveva fare domanda

"devi fartela revocare dal provveditorato

chi è in una paritaria non deve presentare domanda nello stato, ne abbiamo parlato durante il periodo di presentazione delle domande"
quindi posso chiedere la revoca della domanda dal provveditorato (on vorrei fare gli esami delle medie, ma non quelli delle superiori....) c'è qualche escamotage? Ho una bimba di pochi mesi, non so se ci sono regole a proposito...

tu non hai presentato domanda in quanto assunta nella paritaria,ma hai rispettato l'obbligo che discende dal contratto della scuola statale, tant'è vero che la normativa contempla il caso

come suggerito dalla collega, puoi richiedere il congedo parentale

poichè la richiesta va inoltrata 15 giorni prima della fruizione, se sei interessata, devi consegnare per tempo la domanda in segreteria

enricastella ha scritto:Peonia, guarda, l'anno scorso ti avrei dato una risposta diametralmente opposta, ma dopo essere arrivata l'anno scorso quasi ad un esaurimento psico fisico nervoso TOTALE e PERICOLOSO, perché ho due bimbe piccole che in più si erano entrambe ammalate di varicella durante gli esami (una aveva 3 anni e l'altra 1) ho fatto il mio dovere e ho fatto l'esame, ecco, premesso qesto,
ORa TI dico: FRE-ga-te- ne: nessuno pensa alle nostre difficoltà di madri lavoratrici, ci spremono e i cocci sono tuoi, non ti ridurre come mi ero risotta io, che mi han tirata fuori dalla depressione per i capelli, manda un bel certificato di malattia del bambino, neonato oltretutto, e pensa che nella mia scuola ben 4 colleghe senza figli neonati ma ben grandicelli (già al liceo!) ammettono candidamente che si mettono LORO STESSe in malattia, che le loro dottoresse non han problemi a segnare emicrania, o quantaltro (addirittura influenza gastroenterica!!) E quindi non farti scrupoli: avessimo uno stato sociale, dove la madre lavoratrice è tutelata, vabbè, ma siamo in un Paese dove 3300 bambini rimangono senza posto all'asilo o al nido nella solo "civile" Milano, e quindi non voglio sentire retoriche perbeniste, che prima di parlare bisogna sapere sulla propria pelle che vuol dire non avere nessun aiuto e solo doveri per 2 lire

Orizzonte Scuola si dissocia dal consiglio e augura al tuo bambino tanti giorni di piena salute :-)

lallaorizzonte ha scritto:ha ragione la segreteria della scuola secondaria di II grado, eri obbligata alla presentazione della domanda in virtù dell'incarico (indipendentemente dal numero delle ore ) al 30 giugno nella secondaria di II grado.

il miur ha però previsto la situazione nella quale ti trovi

nella circolare n. 7/2013 si legge

"I dirigenti degli istituti comprensivi presso i quali funzionino corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado e i docenti nominati nelle commissioni degli esami di Stato di cui alla presente circolare, sono esonerati dagli esami di licenza di scuola secondaria di primo grado e dagli esami di idoneità nelle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, sempreché vi sia sovrapposizione temporale di attività."

pertanto devi attendere la riunione plenaria del 17 giugno, verificare le eventuali sovrapposizioni e poi puoi essere esonerata, ma dagli esami della scuola secondaria di primo grado, non da quelli di II grado.

Quindi, in caso di sovrapposizione temporale sarebbe obbligata ad "abbandonare" gli studenti di 3° media che ha avuto per tutto l'anno e che deve accompagnare all'esame , anche se Peonia come docente della classe fa parte della commissione d'esame, e sarebbe obbligata a fare, invece, il commissario esterno?
Scusa Lalla, ma questo è valido in quanto Peonia è precaria con contratto al 30 giugno? E se fosse stata di ruolo con titolarità alle superiori, ma utilizzata alle medie, gli obblighi sarebbero stati uguali? Perchè se la risposta è affermativa scopro adesso che per 6 anni ho agito, insieme alle segereterie delle scuole in cui ho lavorato nei 6 anni, in modo irregolare!!

enricastella ha scritto:Aggiungo che mi sono rotta, se non si fosse capito, di chi grida al "falso" e alla "truffa", quando i problemi sono invece carne viva e reale, mi sono stufata del senso del dovere sopra tutto, dell'imperativo categorico del tu devi, che poi quello che devi è solo ripescarti dalle mille fregature. Con questo non inneggio alla furbizia che ancora detesto, ma all'evitare l'autolesionismo per un bene maggiore, si. Disapprovo le mie colleghe che si danno malate e stanno piuttosto chiuse in casa per tema della visita fiscale, ma una mamma con neonato la giustifico e giustificherò sempre, perché so di cosa parlo.

Mamma mia Enricastella che "brutti" consigli stai dando a Peonia, esiste il congedo facoltativo per il bimbo, perchè ricorrere a falsa malattia??? Basta con chi dichiara il falso e con i medici compiacenti!! Lavoriamo e prendiamo uno stiipendio che, anche se "da fame", dobbiamo guadagnarlo e questo anche grazie al nostro senso del dovere di cui dici di esserti stufata. Nessuno deve diventare "martire del lavoro", ma deve comunque agire in modo legale senza falsificazioni....sono proprio i "furbi" che screditano la nostra categoria!!!!

giovanna onnis ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:ha ragione la segreteria della scuola secondaria di II grado, eri obbligata alla presentazione della domanda in virtù dell'incarico (indipendentemente dal numero delle ore ) al 30 giugno nella secondaria di II grado.

il miur ha però previsto la situazione nella quale ti trovi

nella circolare n. 7/2013 si legge

"I dirigenti degli istituti comprensivi presso i quali funzionino corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado e i docenti nominati nelle commissioni degli esami di Stato di cui alla presente circolare, sono esonerati dagli esami di licenza di scuola secondaria di primo grado e dagli esami di idoneità nelle scuole di istruzione secondaria di secondo grado, sempreché vi sia sovrapposizione temporale di attività."

pertanto devi attendere la riunione plenaria del 17 giugno, verificare le eventuali sovrapposizioni e poi puoi essere esonerata, ma dagli esami della scuola secondaria di primo grado, non da quelli di II grado.

Quindi, in caso di sovrapposizione temporale sarebbe obbligata ad "abbandonare" gli studenti di 3° media che ha avuto per tutto l'anno e che deve accompagnare all'esame , anche se Peonia come docente della classe fa parte della commissione d'esame, e sarebbe obbligata a fare, invece, il commissario esterno?
Scusa Lalla, ma questo è valido in quanto Peonia è precaria con contratto al 30 giugno? E se fosse stata di ruolo con titolarità alle superiori, ma utilizzata alle medie, gli obblighi sarebbero stati uguali? Perchè se la risposta è affermativa scopro adesso che per 6 anni ho agito, insieme alle segereterie delle scuole in cui ho lavorato nei 6 anni, in modo irregolare!!

se sei in servizio alle scuole medie non puoi presentare la richiesta di partecipazione agli esami di stato II grado

Forse allora non ho capito il caso di Peonia!!! Perchè a lei dici, invece, che era obbligata a fare domanda e una volta nominata come commissario esterno, in caso di sovrapposizione temporale, deve ritenersi esonerata dagli esami di 3° media? La differenza dove sta?? Forse perchè lei è in servizio nei due ordini di scuola? Mi fai capire meglio? Ti ringrazio Lalla :-)

giovanna onnis ha scritto:Forse allora non ho capito il caso di Peonia!!! Perchè a lei dici, invece, che era obbligata a fare domanda e una volta nominata come commissario esterno, in caso di sovrapposizione temporale, deve ritenersi esonerata dagli esami di 3° media? La differenza dove sta?? Forse perchè lei è in servizio nei due ordini di scuola? Mi fai capire meglio? Ti ringrazio Lalla :-)

esatto, lei ha uno spezzone nella scuola secondaria di I grado (non statale) e uno spezzone nella statale.

lo spezzone nella statale la obbliga a presentare la domanda. di conseguenza la circolare norma il caso in cui venga nominata e ci sia coincidenza temporale (i due presidenti potrebbero anche accordarsi per evitare la coincidenza, se ve ne è la possibilità)

Grazie Lalla, chiarissima e tempestiva come sempre!!

scusate ma la Circolare ministeriale n. 15 del 31

gennaio 2012, prot. n. 506 - che al paragrafo 2.4 recita
così:

2.4 - Preclusioni in ordine alla presentazione della scheda

E’ preclusa la possibilità di presentare la scheda di
partecipazione in qualità di presidente o commissario
esterno a docenti che siano stati designati commissari
interni in istituti statali, paritari o in istituti
legalmente riconosciuti (per quei docenti di istituti
statali che insegnino, regolarmente autorizzati,
contestualmente anche in istituti non statali

mi sembra proprio questo il mio caso!!
quindi NON avrei dovuto presentare domanda per la commissione di maturità, mentre la segreteria della scuola superiore mi ha obbligato a farla, non avevo i requisiti per fare domanda in quanto son già commissario interno alle medie.... a questo punto posso chiedere l'annullamento della domanda non avendo i requisiti per farla, giusto?

peonia ha scritto:scusate ma la Circolare ministeriale n. 15 del 31

gennaio 2012, prot. n. 506 - che al paragrafo 2.4 recita
così:

2.4 - Preclusioni in ordine alla presentazione della scheda

E’ preclusa la possibilità di presentare la scheda di
partecipazione in qualità di presidente o commissario
esterno a docenti che siano stati designati commissari
interni in istituti statali, paritari o in istituti
legalmente riconosciuti (per quei docenti di istituti
statali che insegnino, regolarmente autorizzati,
contestualmente anche in istituti non statali

mi sembra proprio questo il mio caso!!
quindi NON avrei dovuto presentare domanda per la commissione di maturità, mentre la segreteria della scuola superiore mi ha obbligato a farla, non avevo i requisiti per fare domanda in quanto son già commissario interno alle medie.... a questo punto posso chiedere l'annullamento della domanda non avendo i requisiti per farla, giusto?

la circolare indica un'autorizzazione ad insegnare nelle scuole non statali. in ogni caso, è un elemento sul quale potresti appoggiarti se, come mi sembra di capire, cerchi un motivo per non accettare l'incarico nella secondaria di II grado. facci sapere cosa ne dice la segreteria

@Giovanna Onnis, in effetti hai ragione, ho dato dei brutti consigli e detesto i furbetti pure io, non pensavo potesse Peonia ottenere qualcosa tipo congedo parentale, ma dato che esiste la possibilità, giusto stare alle regole. In effetti non ho dato una risposta in linea con come mi son sempre comportata io, ma ieri ero particolarmente frustrata;) e diciamo che era uno sfogo

@ Peonia, anche io l'anno scorso avevo fatto domanda anche se in teoria ero esonerata ed era stata la segreteria a farmi sbagliare: risultato era un tale pasticcio che l'ho dovuta fare!

enricastella ha scritto:@Giovanna Onnis, in effetti hai ragione, ho dato dei brutti consigli e detesto i furbetti pure io, non pensavo potesse Peonia ottenere qualcosa tipo congedo parentale, ma dato che esiste la possibilità, giusto stare alle regole. In effetti non ho dato una risposta in linea con come mi son sempre comportata io, ma ieri ero particolarmente frustrata;) e diciamo che era uno sfogo

Mi sembrava strano Enricastella, anche se non ci conosciamo, dai diversi post che ci siamo scambiate mi sono fatta una'idea di come sei, che non rispecchia assolutamente il post che ti ho contestato. Adesso è tutto più chiaro, frustrazione e nervosismo possono giocare briutti scherzi!!!
Con simpatia :-)