Chi ha già discusso la tesina?
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Chi ha già discusso la tesina?
Promemoria primo messaggio :
Chi ha già discusso la tesina e ha già affrontato il comitato di valutazione, potrebbe raccontare la sua esperienza?
Chi ha già discusso la tesina e ha già affrontato il comitato di valutazione, potrebbe raccontare la sua esperienza?
forza- Moderatore
- Messaggi : 5304
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
si, l'importante è mostrarsi sicuri di sé e del proprio operato, poi spero non tutti i DS siano assurdi come la mia
charlize- Messaggi : 1000
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
charlize ha scritto:si, l'importante è mostrarsi sicuri di sé e del proprio operato, poi spero non tutti i DS siano assurdi come la mia
Che tipo di domande ti ha fatto sugli Organi Collegiali?
mariepierre- Messaggi : 64
Data d'iscrizione : 25.06.12
Re: Chi ha già discusso la tesina?
charlize ha scritto:si, l'importante è mostrarsi sicuri di sé e del proprio operato, poi spero non tutti i DS siano assurdi come la mia
non credo che comunque possano "bocciare" se si ha frequentato regolarmente il corso di formazione, se si sono raggiunti i 180 gg., se non si sono ricevute ammonizioni scritte sul proprio operato durante l'anno e se si è presentato una relazione decente
Laura70- Messaggi : 3702
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
@charlize: purtroppo anche io ho un DS molto particolare....dove hai attinto per la normativa? puoi darmi qualche dritta per prepararmi?grazie
roma31- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 22.08.11
Re: Chi ha già discusso la tesina?
Questa è 1 sintesi degli Organi Collegiali, se mi dai ind e-mail ti invio altro
ORGANI COLLEGIALI
Costituiscono l’organo di governo e di gestione della scuola, sia per ciascun istituto sia a
livello territoriale. Gli organi collegiali, ad eccezione del Collegio dei docenti, costituito dai soli
insegnanti, sono aperti alla partecipazione di una rappresentanza di genitori e studenti, allo scopo
di garantire il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche e il raccordo tra scuola e territorio,
in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli organi collegiali della scuola si
riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni.
Gli organi collegiali hanno una duplice funzione: da una parte quella di elaborare il fare scuola quotidiano e dall'altra, con una rigorosa definizione delle funzioni del personale che opera nella comunità (docenti, personale ATA, direttivi), gli organi collegiali costituiscono il punto d’incontro delle varie funzioni e del collegamento con la componente degli studenti e dei genitori.
Rappresentanza
Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente
e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l'intera comunità che attorno alla scuola vive e
lavora. In questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un
contributo fondamentale. Gli Organi collegiali della scuola, che - se si esclude il Collegio dei
Docenti - prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono
garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e
territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali.
L’attribuzione dell’autonomia scolastica a tutte le scuole e la loro configurazione di “Istituzione”
con personalità giuridica ai fini del pieno raggiungimento del programma contenuto nel documento
cardine annuale Piano dell’Offerta Formativa, hanno per alcuni aspetti modificato alcune
competenze degli Organismi Scolastici Collegiali per armonizzarli, altresì, con le attribuzioni
assegnate al Capo d’istituto in qualità di Dirigente Scolastico.
Occorre tuttavia sottolineare che gli Organismi collegiali interni delle Scuole sono in attesa di
essere a loro volta riequilibrati con il nuovo assetto scolastico, per cui attualmente tutta la materia
in merito al funzionamento degli stessi è contenuta nel T.U. parte I titolo I DPR 297/1994, integrato
e modificato con i provvedimenti normativi successivamente approvati.
L’entrata in vigore del nuovo regolamento di contabilità scolastica, il D.I. n. 44/2001, ha a sua
volta comportato un ulteriore livello di modifica a livello di attribuzioni e competenze collegiali
creando all’interno delle scuole non pochi interrogativi circa l’effettiva funzionalità degli stessi per
competenza e per ambiti funzionali.
Ulteriori innovazioni sono poi intervenute con l’approvazione del D.P.R. n. 249/98 che all’art. 4
regolamenta lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse introducendo un nuovo ambito
normativo per quanto riguarda la disciplina degli alunni, così come l’organo di rappresentatività
studentesco denominato Comitato Studentesco con ambiti di rappresentatività a cascata, ovvero
da quella di Istituto a quella Nazionale.
In questo nuovo veicolare di Organismi Collegiali, in attesa che l’intervento del legislatore
apporti le necessarie modifiche ed integrazioni, la vita scolastica deve continuare e deve farlo
adempiendo a tutti i suoi obblighi normativi anche attraverso l’estrinsecazione delle decisioni degli
organi collegiali attualmente esistenti e funzionanti.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio d’Istituto, ai sensi dell’art. 10 del T.U. in materia di istruzione, è l’organo che si occupa del governo economico-finanziario della scuola. Nelle scuole con più di 500 alunni è composto da 19 componenti (8 rappres dei genitori, 8 rappres dei docenti, 2 rappr ATA, DS). Il Presidente del Consiglio è 1 genitore eletto a maggioranza tra i componenti del Consiglio stesso. Dura in carica 3 anni. Svolge funzioni deliberative o di amministrazione attiva e consultiva. Delibera:
• il bilancio preventivo e il conto consuntivo in conformità con la legislazione vigente e dispone dell’impiego dei mezzi finanziari per quanto riguarda il funzionamento amministrativo didattico dell’istituto;
• l’adozione del regolamento interno dell’istituto;
• acquisto di sussidi didattici;
• adattamento del calendario scolastico a specifiche esigenze ambientali;
• la determinazione dei criteri per la programmazione o l’attuazione delle attività scolastiche;
• la partecipazione ad attività culturali e di interesse educativo.
Tali funzioni deliberative vengono esercitate dal Consiglio nel rispetto delle competenze proprie degli organi collegiali operanti a livello di istituto.
Per quanto concerna l’attività consultiva il Consiglio esprime pareri circa l’andamento generale, didattico e amministrativo dell’istituto. Indica i criteri relativi alla formazione delle classi e adotta il Piano dell’offerta formativa elaborato dal Collegio dei docenti.
GIUNTA ESECUTIVA
Il Consiglio elegge nel suo seno una Giunta Esecutiva che cura l’attuazione delle delibere del Consiglio. Ha anche competenza in merito ai provvedimenti disciplinari a carico degli alunni. E’ costituita da: 1 r. docenti, 1 r. ATA, 2 genitori, DS (presiede), DSGA (funge da segretario).
IL COLLEGIO DOCENTI
Il Collegio dei docenti è l'organismo principe delegato alla elaborazione delle linee fondamentali della vita didattica della Scuola “. Esso delibera gli obiettivi comuni da riferire ai Consigli di Classe per quanto riguarda l’area relazionale (rapporti interpersonali corretti e collaborativi), cognitiva (saper comprendere e utilizzare linguaggi specifici e le informazioni in relazione alla realtà odierna) e metodologica (acquisire un metodo di lavoro organico e funzionale, saper utilizzare il metodo scientifico per costruire conoscenze, abilità e competenze). Ho avuto modo di osservare che le funzioni del Collegio sono le seguenti:
• ha poteri di amministrazione attiva e delibera su tutto ciò che riguarda il funzionamento didattico dell’istituto. Ad esempio si occupa:
-dell’adattamento dei programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali legate al territorio;
-dell’adozione dei libri di testo e dei sussidi didattici tenendo conto del parere espresso dal Consiglio di classe;
• ha potere di proposta nei confronti del D.S. per quanto riguarda la formazione e la composizione delle classi, l’assegnazione ad esse dei docenti, la definizione dell’orario delle lezioni, tenuto conto delle disposizioni del Consiglio di istituto;
• ha poteri propulsivi, in particolar modo promuove iniziative intese a favorire l’aggiornamento dei docenti;
• ha poteri di valutazione, in particolar modo valuta in maniera periodica l’andamento dell’azione didattica, proponendo se necessario opportune iniziative per il suo miglioramento;
• ha poteri consultivi: il Consiglio si esprime a riguardo delle iniziative finalizzate alla salute e alla prevenzione;
• ha poteri elettivi: elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di istituto, i docenti destinati a far parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale docente ed i collaboratori del Dirigente.
I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
sono articolazioni del Collegio dei docenti per il supporto alla didattica e alla progettazione. Favoriscono un maggiore raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti .
Individuano i bisogni formativi, promuovono la condivisione degli obiettivi educativi e la diffusione delle metodologie più efficaci per migliorare i risultati di apprendimento degli studenti.
Garantiscono standard disciplinari e formativi comuni a tutte le classi dei due plessi; in tal senso si è proceduto alla progettazione di prove di verifica periodiche, strutturate per obiettivi di competenze.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
E’l'organo cui compete la programmazione, l'attuazione e il controllo dell'intera attività didattica delle classi. Esso è composto dai docenti delle varie discipline di cui è previsto l'insegnamento. Ad alcune fasi dei suoi lavori partecipano anche i rappresentanti, eletti, dei genitori. Il Consiglio è presieduto dal Dirigente scolastico, il quale può delegare a rappresentarlo in sua assenza un docente membro del Consiglio, di solito il coordinatore di classe.
Tale organo è convocato dal Dirigente scolastico di propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei suoi membri, si riunisce una volta al mese, in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni.
Nel definire la programmazione tiene conto dei seguenti elementi:
• analisi della composizione della classe e del livello di partenza, per garantire la continuità educativa;
• definizione degli obiettivi didattici coerenti con quelli dell'Istituto;
• definizione di comportamenti comuni da tenere nei confronti della classe;
• esplicitazione degli obiettivi formativi e cognitivi agli studenti e confronto della programmazione con le richieste degli studenti;
• individuazione di strumenti di osservazione dei comportamenti degli alunni;
• distribuzione dei carichi di lavoro settimanale per ciascuna disciplina in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per alunno;
• definizione delle prove di verifica;
• eventuali provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.
Il Consiglio di classe deve individuare, attraverso un’attenta programmazione educativa e didattica, le effettive esigenze di ciascun alunno, nella diversità del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza, ed organizzare attività didattiche e piani formativi personalizzati.
ORGANI COLLEGIALI
Costituiscono l’organo di governo e di gestione della scuola, sia per ciascun istituto sia a
livello territoriale. Gli organi collegiali, ad eccezione del Collegio dei docenti, costituito dai soli
insegnanti, sono aperti alla partecipazione di una rappresentanza di genitori e studenti, allo scopo
di garantire il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche e il raccordo tra scuola e territorio,
in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli organi collegiali della scuola si
riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni.
Gli organi collegiali hanno una duplice funzione: da una parte quella di elaborare il fare scuola quotidiano e dall'altra, con una rigorosa definizione delle funzioni del personale che opera nella comunità (docenti, personale ATA, direttivi), gli organi collegiali costituiscono il punto d’incontro delle varie funzioni e del collegamento con la componente degli studenti e dei genitori.
Rappresentanza
Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente
e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l'intera comunità che attorno alla scuola vive e
lavora. In questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un
contributo fondamentale. Gli Organi collegiali della scuola, che - se si esclude il Collegio dei
Docenti - prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono
garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e
territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali.
L’attribuzione dell’autonomia scolastica a tutte le scuole e la loro configurazione di “Istituzione”
con personalità giuridica ai fini del pieno raggiungimento del programma contenuto nel documento
cardine annuale Piano dell’Offerta Formativa, hanno per alcuni aspetti modificato alcune
competenze degli Organismi Scolastici Collegiali per armonizzarli, altresì, con le attribuzioni
assegnate al Capo d’istituto in qualità di Dirigente Scolastico.
Occorre tuttavia sottolineare che gli Organismi collegiali interni delle Scuole sono in attesa di
essere a loro volta riequilibrati con il nuovo assetto scolastico, per cui attualmente tutta la materia
in merito al funzionamento degli stessi è contenuta nel T.U. parte I titolo I DPR 297/1994, integrato
e modificato con i provvedimenti normativi successivamente approvati.
L’entrata in vigore del nuovo regolamento di contabilità scolastica, il D.I. n. 44/2001, ha a sua
volta comportato un ulteriore livello di modifica a livello di attribuzioni e competenze collegiali
creando all’interno delle scuole non pochi interrogativi circa l’effettiva funzionalità degli stessi per
competenza e per ambiti funzionali.
Ulteriori innovazioni sono poi intervenute con l’approvazione del D.P.R. n. 249/98 che all’art. 4
regolamenta lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse introducendo un nuovo ambito
normativo per quanto riguarda la disciplina degli alunni, così come l’organo di rappresentatività
studentesco denominato Comitato Studentesco con ambiti di rappresentatività a cascata, ovvero
da quella di Istituto a quella Nazionale.
In questo nuovo veicolare di Organismi Collegiali, in attesa che l’intervento del legislatore
apporti le necessarie modifiche ed integrazioni, la vita scolastica deve continuare e deve farlo
adempiendo a tutti i suoi obblighi normativi anche attraverso l’estrinsecazione delle decisioni degli
organi collegiali attualmente esistenti e funzionanti.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio d’Istituto, ai sensi dell’art. 10 del T.U. in materia di istruzione, è l’organo che si occupa del governo economico-finanziario della scuola. Nelle scuole con più di 500 alunni è composto da 19 componenti (8 rappres dei genitori, 8 rappres dei docenti, 2 rappr ATA, DS). Il Presidente del Consiglio è 1 genitore eletto a maggioranza tra i componenti del Consiglio stesso. Dura in carica 3 anni. Svolge funzioni deliberative o di amministrazione attiva e consultiva. Delibera:
• il bilancio preventivo e il conto consuntivo in conformità con la legislazione vigente e dispone dell’impiego dei mezzi finanziari per quanto riguarda il funzionamento amministrativo didattico dell’istituto;
• l’adozione del regolamento interno dell’istituto;
• acquisto di sussidi didattici;
• adattamento del calendario scolastico a specifiche esigenze ambientali;
• la determinazione dei criteri per la programmazione o l’attuazione delle attività scolastiche;
• la partecipazione ad attività culturali e di interesse educativo.
Tali funzioni deliberative vengono esercitate dal Consiglio nel rispetto delle competenze proprie degli organi collegiali operanti a livello di istituto.
Per quanto concerna l’attività consultiva il Consiglio esprime pareri circa l’andamento generale, didattico e amministrativo dell’istituto. Indica i criteri relativi alla formazione delle classi e adotta il Piano dell’offerta formativa elaborato dal Collegio dei docenti.
GIUNTA ESECUTIVA
Il Consiglio elegge nel suo seno una Giunta Esecutiva che cura l’attuazione delle delibere del Consiglio. Ha anche competenza in merito ai provvedimenti disciplinari a carico degli alunni. E’ costituita da: 1 r. docenti, 1 r. ATA, 2 genitori, DS (presiede), DSGA (funge da segretario).
IL COLLEGIO DOCENTI
Il Collegio dei docenti è l'organismo principe delegato alla elaborazione delle linee fondamentali della vita didattica della Scuola “. Esso delibera gli obiettivi comuni da riferire ai Consigli di Classe per quanto riguarda l’area relazionale (rapporti interpersonali corretti e collaborativi), cognitiva (saper comprendere e utilizzare linguaggi specifici e le informazioni in relazione alla realtà odierna) e metodologica (acquisire un metodo di lavoro organico e funzionale, saper utilizzare il metodo scientifico per costruire conoscenze, abilità e competenze). Ho avuto modo di osservare che le funzioni del Collegio sono le seguenti:
• ha poteri di amministrazione attiva e delibera su tutto ciò che riguarda il funzionamento didattico dell’istituto. Ad esempio si occupa:
-dell’adattamento dei programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali legate al territorio;
-dell’adozione dei libri di testo e dei sussidi didattici tenendo conto del parere espresso dal Consiglio di classe;
• ha potere di proposta nei confronti del D.S. per quanto riguarda la formazione e la composizione delle classi, l’assegnazione ad esse dei docenti, la definizione dell’orario delle lezioni, tenuto conto delle disposizioni del Consiglio di istituto;
• ha poteri propulsivi, in particolar modo promuove iniziative intese a favorire l’aggiornamento dei docenti;
• ha poteri di valutazione, in particolar modo valuta in maniera periodica l’andamento dell’azione didattica, proponendo se necessario opportune iniziative per il suo miglioramento;
• ha poteri consultivi: il Consiglio si esprime a riguardo delle iniziative finalizzate alla salute e alla prevenzione;
• ha poteri elettivi: elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di istituto, i docenti destinati a far parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale docente ed i collaboratori del Dirigente.
I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
sono articolazioni del Collegio dei docenti per il supporto alla didattica e alla progettazione. Favoriscono un maggiore raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti .
Individuano i bisogni formativi, promuovono la condivisione degli obiettivi educativi e la diffusione delle metodologie più efficaci per migliorare i risultati di apprendimento degli studenti.
Garantiscono standard disciplinari e formativi comuni a tutte le classi dei due plessi; in tal senso si è proceduto alla progettazione di prove di verifica periodiche, strutturate per obiettivi di competenze.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
E’l'organo cui compete la programmazione, l'attuazione e il controllo dell'intera attività didattica delle classi. Esso è composto dai docenti delle varie discipline di cui è previsto l'insegnamento. Ad alcune fasi dei suoi lavori partecipano anche i rappresentanti, eletti, dei genitori. Il Consiglio è presieduto dal Dirigente scolastico, il quale può delegare a rappresentarlo in sua assenza un docente membro del Consiglio, di solito il coordinatore di classe.
Tale organo è convocato dal Dirigente scolastico di propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza dei suoi membri, si riunisce una volta al mese, in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni.
Nel definire la programmazione tiene conto dei seguenti elementi:
• analisi della composizione della classe e del livello di partenza, per garantire la continuità educativa;
• definizione degli obiettivi didattici coerenti con quelli dell'Istituto;
• definizione di comportamenti comuni da tenere nei confronti della classe;
• esplicitazione degli obiettivi formativi e cognitivi agli studenti e confronto della programmazione con le richieste degli studenti;
• individuazione di strumenti di osservazione dei comportamenti degli alunni;
• distribuzione dei carichi di lavoro settimanale per ciascuna disciplina in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per alunno;
• definizione delle prove di verifica;
• eventuali provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.
Il Consiglio di classe deve individuare, attraverso un’attenta programmazione educativa e didattica, le effettive esigenze di ciascun alunno, nella diversità del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza, ed organizzare attività didattiche e piani formativi personalizzati.
charlize- Messaggi : 1000
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
mariepierre ha scritto:charlize ha scritto:si, l'importante è mostrarsi sicuri di sé e del proprio operato, poi spero non tutti i DS siano assurdi come la mia
Che tipo di domande ti ha fatto sugli Organi Collegiali?
che cosa sono, chi presiede il consiglio d'istituto, la giunta esecutiva, i poteri del collegio dei docenti, cos'è un conto consuntivo...
charlize- Messaggi : 1000
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
accipicchia!!!! La mia discussione è stata tranquillissima, praticamente solo domande sulla tesina. Una chiacchierata tra amici. Non so se dipende dal fatto che è già qualche anno che lavoro in quella scuola e quindi mi conoscevano bene.
Charlize tu eri già stata in quella scuola?
Charlize tu eri già stata in quella scuola?
ash- Messaggi : 246
Data d'iscrizione : 22.07.12
Re: Chi ha già discusso la tesina?
no, ma gli altri colleghi si e a tutti ha riservato lo stesso trattamento...compreso il mio povero tutor
charlize- Messaggi : 1000
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
l'importante è che sei stata avvisata e quindi sei andata preparata!
Marcos2k- Messaggi : 4249
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
charlize ha scritto:mariepierre ha scritto:charlize ha scritto:si, l'importante è mostrarsi sicuri di sé e del proprio operato, poi spero non tutti i DS siano assurdi come la mia
Che tipo di domande ti ha fatto sugli Organi Collegiali?
che cosa sono, chi presiede il consiglio d'istituto, la giunta esecutiva, i poteri del collegio dei docenti, cos'è un conto consuntivo...
Grazie mille!
mariepierre- Messaggi : 64
Data d'iscrizione : 25.06.12
Re: Chi ha già discusso la tesina?
Fatto!!!!!!
forza- Moderatore
- Messaggi : 5304
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
grazie Charlize....il mio colloquio sarà un'incognita...speriamo bene!!!
roma31- Messaggi : 207
Data d'iscrizione : 22.08.11
Re: Chi ha già discusso la tesina?
ottimo Forza!
e hai ottenuto il trasferimento dove volevi?
e hai ottenuto il trasferimento dove volevi?
Laura70- Messaggi : 3702
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
Fatto anch'io. E' stata una discussione serena, generale su tutto l'anno.
Ora vacanze!!
Ora vacanze!!
anto69- Messaggi : 378
Data d'iscrizione : 02.04.12
Re: Chi ha già discusso la tesina?
anche da me discussione serena......molto simile alla discussione di laurea O__o .... tutto finito finalmente !!!!!
alevero- Messaggi : 1124
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Chi ha già discusso la tesina?
Complimenti a tutte!
charlize- Messaggi : 1000
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: Chi ha già discusso la tesina?
siiiiiiii...... auguri a tutte e buone meritate vacanzeeeeeeeee ^___^
alevero- Messaggi : 1124
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Chi ha già discusso la tesina?
Ciao Alevero!!! Complimenti!!!! È buone vacanze anche a te!!!!
mariac756- Messaggi : 511
Data d'iscrizione : 24.02.11
Re: Chi ha già discusso la tesina?
La "e" naturalmente è senza accento!
mariac756- Messaggi : 511
Data d'iscrizione : 24.02.11
Re: Chi ha già discusso la tesina?
mariac756 ha scritto:Ciao Alevero!!! Complimenti!!!! È buone vacanze anche a te!!!!
grazie mariac ..... !!!!!!
alevero- Messaggi : 1124
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Chi ha già discusso la tesina?
Salve a tutti...una domanda "tecnica" in merito:
l'anno prossimo avrei qualche possibilità di entrare in ruolo. Siccome dovrò sposarmi il 29 giugno, leggendo che la maggioranza discute la tesina proprio gli ultimi giorni del mese, sapete se la data si concorda o è decisa dal Ds?
l'anno prossimo avrei qualche possibilità di entrare in ruolo. Siccome dovrò sposarmi il 29 giugno, leggendo che la maggioranza discute la tesina proprio gli ultimi giorni del mese, sapete se la data si concorda o è decisa dal Ds?
Roberto883- Messaggi : 388
Data d'iscrizione : 08.12.10
Re: Chi ha già discusso la tesina?
E' il DS che convoca il comitato di valutazione, ma voglio ben credere che se tu a settembre gli dici che ti sposi non ti piazzerà la discussione proprio in quei giorni!!!!
Io l'ho discussa il 14 giugno. Dipende anche dall'ordine di scuola, alle superiori è più facile discuterla prima perché poi cominciano gli esami di maturità.
Io l'ho discussa il 14 giugno. Dipende anche dall'ordine di scuola, alle superiori è più facile discuterla prima perché poi cominciano gli esami di maturità.
ash- Messaggi : 246
Data d'iscrizione : 22.07.12
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