preparazione orale primaria

Promemoria primo messaggio :

ragazze ma quando estrarrò aiutate anche me??? avete mille idee e spunti, mentre io causa bimbi e lavoro non ho modo di "navigare" e collegarmi spesso!!!!

Davimat ha scritto:x Antonella 1979: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
vedi anche questo sito che dà buoni suggerimenti. Non so se te l'hanno già girato o se ti hanno già suggerito un role play in un ristorante con la produzione di un menu come attività laboratoriale adatto a i BES.

si il role paly al ristorante in mente grazie

ciao antonella, ho letto fino ad ora.
a mio parere bella l'idea della storia The very hungry caterpillar come l'hai trovata su youtube, le slides le puoi usare dopo, invece del semplice testo.
hai già optato per una direzione? ristorante, piramide alimentare,... (e può servirti come spunto: qualch emese fa ho visto una mostra e dei bambini avevano preparato le piramidi alimentari di vari paesi/continenti e cosa ancora più carino secondo me le varie abitudini alimentari a colazione/prazno/Cena nei vari paesi!!!!)

sarym ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:franca mi sapresti definire la differenza tra valutazione e verifica?

La verifica è uno strumento per la valutazione....troppo banale?

no ma forse bisognerebbe aggiungere qualcos'altro... che dici?
Allora io intanto aggiungo che la verifica consente di raccogliere informazioni su cosa e quanto ha imparato l'alunno.
Le verifiche possono essere OGGETTIVE: le prove strutturate: quando la domanda non dà adito a diverse interpretazioni e la risposta è chiusa (scelte tra vero/falso, scelta multipla, ecc.);
o SOGGETTIVE se l'alunno costruisce da sé la risposta (composizione scritta, interrogazione).

chiedo anche io la differenza tra verifica e valutazione...da quello che ho capito:
la verifica è uno strumento mediante il quale arrivare alla valutazione
la valutazione può essere:
- iniziale/diagnostica: rileva lo stato iniziale dei discenti (prerequisiti)
- formativa: si attua in itinere e per redigerla si prediligono test a risposta chiusa
- sommativa: conclusiva o finale

bho iniziano a fondersi i neuroni.....

sarym ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:franca mi sapresti definire la differenza tra valutazione e verifica?

La verifica è uno strumento per la valutazione....troppo banale?

no ma forse bisognerebbe aggiungere qualcos'altro... che dici?
Allora io intanto aggiungo che la verifica consente di raccogliere informazioni su cosa e quanto ha imparato l'alunno.
Le verifiche possono essere OGGETTIVE: le prove strutturate: quando la domanda non dà adito a diverse interpretazioni e la risposta è chiusa (scelte tra vero/falso, scelta multipla, ecc.);
o SOGGETTIVE se l'alunno costruisce da sé la risposta (composizione scritta, interrogazione).

Vogliamo aggiungere la valutazione degli alunni disabili?
la V. degli alunni disabili segue un duplice criterio:
in caso di minorazioni fisiche o sensoriali si procede con valutazioni differenziate
in caso di handicap psichico la V. tiene conto degli obiettivi prefissati nel PEI

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:franca mi sapresti definire la differenza tra valutazione e verifica?

La verifica è uno strumento per la valutazione....troppo banale?

no ma forse bisognerebbe aggiungere qualcos'altro... che dici?
Allora io intanto aggiungo che la verifica consente di raccogliere informazioni su cosa e quanto ha imparato l'alunno.
Le verifiche possono essere OGGETTIVE: le prove strutturate: quando la domanda non dà adito a diverse interpretazioni e la risposta è chiusa (scelte tra vero/falso, scelta multipla, ecc.);
o SOGGETTIVE se l'alunno costruisce da sé la risposta (composizione scritta, interrogazione).

Vogliamo aggiungere la valutazione degli alunni disabili?
la V. degli alunni disabili segue un duplice criterio:
in caso di minorazioni fisiche o sensoriali si procede con valutazioni differenziate
in caso di handicap psichico la V. tiene conto degli obiettivi prefissati nel PEI

domanda: ma quindi c'è ancora il PEI? non hanno "tutti" il PDP?

In attesa di una risposta alla domanda di donag qualcuno vuole completare l'argomento con OCSE,PISA e INVALSI? sarym?

lamannafranca ha scritto:In attesa di una risposta alla domanda di donag qualcuno vuole completare l'argomento con OCSE,PISA e INVALSI? sarym?

aspetta però andiamo per gradi... altrimenti mi si fonde il cervello. Se puoi aggiungere qualcos'altro sulla valutazione per i disabili mi faresti una cortesia.
Io vorrei anche rivedere un attimo la differenza tra PEI e PDP

Altro argomento...la continuità verticale: come si attua nella scuola dell'autonomia?

smartis83 ha scritto:

sarym ha scritto:per smartis83: ti sarei grata se volessi inviare anche a me la tua presentazione.
Mancano ancora un po' di giorni per l'estrazione ma sono molto in ansia.
Grazie. Questa la mia mail:
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fatto

ciao smarts83 anche io farò gli esami a fine mese e sono nel panico più totale. saresti cosi gentile da inviarmi pure a me il tuo ppt. grazie in anticipo.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

donag ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:franca mi sapresti definire la differenza tra valutazione e verifica?

La verifica è uno strumento per la valutazione....troppo banale?

no ma forse bisognerebbe aggiungere qualcos'altro... che dici?
Allora io intanto aggiungo che la verifica consente di raccogliere informazioni su cosa e quanto ha imparato l'alunno.
Le verifiche possono essere OGGETTIVE: le prove strutturate: quando la domanda non dà adito a diverse interpretazioni e la risposta è chiusa (scelte tra vero/falso, scelta multipla, ecc.);
o SOGGETTIVE se l'alunno costruisce da sé la risposta (composizione scritta, interrogazione).

Vogliamo aggiungere la valutazione degli alunni disabili?
la V. degli alunni disabili segue un duplice criterio:
in caso di minorazioni fisiche o sensoriali si procede con valutazioni differenziate
in caso di handicap psichico la V. tiene conto degli obiettivi prefissati nel PEI

domanda: ma quindi c'è ancora il PEI? non hanno "tutti" il PDP?

No per i bambini disabili c'è il PEI

antonella1979 ha scritto:oppure avrei trovato queste slides da far vedere [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

guarda questo video, e' un cartone animato in inglese sulla piramide alimentare e il cibo
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bitti ha scritto:

donag ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:franca mi sapresti definire la differenza tra valutazione e verifica?

La verifica è uno strumento per la valutazione....troppo banale?

no ma forse bisognerebbe aggiungere qualcos'altro... che dici?
Allora io intanto aggiungo che la verifica consente di raccogliere informazioni su cosa e quanto ha imparato l'alunno.
Le verifiche possono essere OGGETTIVE: le prove strutturate: quando la domanda non dà adito a diverse interpretazioni e la risposta è chiusa (scelte tra vero/falso, scelta multipla, ecc.);
o SOGGETTIVE se l'alunno costruisce da sé la risposta (composizione scritta, interrogazione).

Vogliamo aggiungere la valutazione degli alunni disabili?
la V. degli alunni disabili segue un duplice criterio:
in caso di minorazioni fisiche o sensoriali si procede con valutazioni differenziate
in caso di handicap psichico la V. tiene conto degli obiettivi prefissati nel PEI

domanda: ma quindi c'è ancora il PEI? non hanno "tutti" il PDP?

No per i bambini disabili c'è il PEI

grazie!
quindi PEI solo x chi ha certificato di disabilità, PDP per gli altri BES?

sarym ha scritto:

lamannafranca ha scritto:In attesa di una risposta alla domanda di donag qualcuno vuole completare l'argomento con OCSE,PISA e INVALSI? sarym?

aspetta però andiamo per gradi... altrimenti mi si fonde il cervello. Se puoi aggiungere qualcos'altro sulla valutazione per i disabili mi faresti una cortesia.
Io vorrei anche rivedere un attimo la differenza tra PEI e PDP

PEI= piano educativo individualizzato; serve a valorizzare le abilità e a centrare la programmazione sui bisogni specifici del bambino ( in pratica non si seguono gli obiettivi specifici della classe ma questi vengono tarati sulle reali capacità del disabile). Solo i disabili ne usufruiscono

PDP= piano educativo personalizzato: si basa sulla differenziazione delle metodologie di insegnamento tarate in base alle difficoltà del discente (dsa o bes) e della possibilità di usufruire di strumenti compensativi o misure dispensative ma gli obiettivi formativi rimangono quelli della classe

Per la valutazione dei disabili: se questi raggiungono gli obiettivi formativi della classe di appartenenza possono accedere agli esami di stato e ottenere il titolo/attestato/diploma; se invece seguono un programma che prevede obiettivi che si discostano da quelli nazionali allora non ottengono la certificazione

donag ha scritto:

bitti ha scritto:

donag ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

sarym ha scritto:franca mi sapresti definire la differenza tra valutazione e verifica?

La verifica è uno strumento per la valutazione....troppo banale?

no ma forse bisognerebbe aggiungere qualcos'altro... che dici?
Allora io intanto aggiungo che la verifica consente di raccogliere informazioni su cosa e quanto ha imparato l'alunno.
Le verifiche possono essere OGGETTIVE: le prove strutturate: quando la domanda non dà adito a diverse interpretazioni e la risposta è chiusa (scelte tra vero/falso, scelta multipla, ecc.);
o SOGGETTIVE se l'alunno costruisce da sé la risposta (composizione scritta, interrogazione).

Vogliamo aggiungere la valutazione degli alunni disabili?
la V. degli alunni disabili segue un duplice criterio:
in caso di minorazioni fisiche o sensoriali si procede con valutazioni differenziate
in caso di handicap psichico la V. tiene conto degli obiettivi prefissati nel PEI

domanda: ma quindi c'è ancora il PEI? non hanno "tutti" il PDP?

No per i bambini disabili c'è il PEI

grazie!
quindi PEI solo x chi ha certificato di disabilità, PDP per gli altri BES?

Si per i bambini con l'insegnante di sostegno che lo redige insieme agli altri insegnati del team.

Per i dsabili non so aggiungere altro(per la valutazione) mentre per quanto riguarda il PEI posso dirti che è un documento di programmazione educativa delle attività di sostegno riferite ad ogni alunno disabile frequentante una scuola. Il PDP invece è il piano didattico personalizzato per gli alunni a cui è stata certificata la DSA

lalucy83 ha scritto:

sarym ha scritto:

lamannafranca ha scritto:In attesa di una risposta alla domanda di donag qualcuno vuole completare l'argomento con OCSE,PISA e INVALSI? sarym?

aspetta però andiamo per gradi... altrimenti mi si fonde il cervello. Se puoi aggiungere qualcos'altro sulla valutazione per i disabili mi faresti una cortesia.
Io vorrei anche rivedere un attimo la differenza tra PEI e PDP

PEI= piano educativo individualizzato; serve a valorizzare le abilità e a centrare la programmazione sui bisogni specifici del bambino ( in pratica non si seguono gli obiettivi specifici della classe ma questi vengono tarati sulle reali capacità del disabile). Solo i disabili ne usufruiscono

PDP= piano educativo personalizzato: si basa sulla differenziazione delle metodologie di insegnamento tarate in base alle difficoltà del discente (dsa o bes) e della possibilità di usufruire di strumenti compensativi o misure dispensative ma gli obiettivi formativi rimangono quelli della classe

Per la valutazione dei disabili: se questi raggiungono gli obiettivi formativi della classe di appartenenza possono accedere agli esami di stato e ottenere il titolo/attestato/diploma; se invece seguono un programma che prevede obiettivi che si discostano da quelli nazionali allora non ottengono la certificazione

ottimo!! ma quindi i disabili che hanno ob.diversi non hano la cetificazione di terza media?

Credo che per alcuni sia possibile per altri si raggiunge solo la certificazione delle competenze,giusto?

bene ragazze :-)

io aggiungo solamente che il PEI è per i soggetti che rientrano nella legge 104 del 1992 che prevede l'insegnante di sostegno ed il PDP è per i soggetti con DSA

Grazie alla programmazione personalizzata, nelle Scuole Secondarie di Primo Grado, è possibile calibrare nel
PEI gli obiettivi rispondenti alle potenzialità degli studenti con disabilità, ciò che consentirà, raggiunti tali
obiettivi, il rilascio del titolo di studio legalmente valido.anca"]Credo che per alcuni sia possibile per altri si raggiunge solo la certificazione delle competenze,giusto?[/quote]

Tratto da qui:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

preziosa ha scritto:scusate l'ignoranza, ma cosa s'intende per f83?
Se ti può essere utile in pakistan a scuola si parla inglese...per cui con lei non dovresti avere problemi....
come attività role playing, canzoni, drammatizzazioni, story telling..... ecc

F83 è il disturbo evolutivo specifico misto.
Disturbi .dll'eloquio e del linguaggio si associano a disturbi evolutivi specifici nelle capacità scolastiche, motorie ma non prevale nessun disturbo

x antonella:
da uno dei siti che ti hanno dato.. guarda questa bella pps [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

preziosa ha scritto:scusate l'ignoranza, ma cosa s'intende per f83?
Se ti può essere utile in pakistan a scuola si parla inglese...per cui con lei non dovresti avere problemi....
come attività role playing, canzoni, drammatizzazioni, story telling..... ecc

F83 è il disturbo evolutivo specifico misto.
Disturbi .dll'eloquio e del linguaggio si associano a disturbi evolutivi specifici nelle capacità scolastiche, motorie ma non prevale nessun disturbo

L'indagine OCSE PISA

Cosa è PISA?


PISA (Programme for International Student Assessment) è un’indagine internazionale promossa dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) per accertare con periodicità triennale i risultati dei sistemi scolastici in un quadro comparato.
PISA ha l’obiettivo di verificare in che misura i giovani prossimi alla fine della scuola dell’obbligo abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita.
L’indagine accerta il possesso di competenze funzionali negli ambiti della lettura, della matematica e delle scienze e di alcune competenze trasversali in gioco nel ragionamento analitico e nell’apprendimento.
L’attenzione non si focalizza tanto sulla padronanza di determinati contenuti curricolari, ma piuttosto sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare conoscenze e capacità apprese anche e principalmente a scuola per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita reale.
Ogni ciclo dell’indagine approfondisce in particolare uno dei tre ambiti di competenza. Nella prima edizione, PISA 2000, il principale ambito di accertamento è stata la lettura, nella seconda edizione, PISA 2003 è stata la matematica e nella terza edizione, PISA 2006 le scienze, mentre nel 2009 il fulcro dell’attenzione è nuovamente sulla lettura.
La popolazione di riferimento è costituita dai quindicenni scolarizzati, dal momento che tale età precede, nella quasi totalità dei Paesi dell’OCSE, il termine dell’obbligo scolastico.
campione è costituito da almeno 5000 studenti di 15 anni estratto da un campione di almeno 150 scuole.
Gli strumenti utilizzati per la rilevazione dei dati includono prove scritte strutturate con domande chiuse e domande aperte (con un impegno di di due ore per ciascuno studente del campione) e questionari per rilevare informazioni di contesto, rivolti agli studenti, alle scuole e – in PISA 2006 – anche ai genitori.
Perché PISA è importante?

L’indagine tocca questioni che hanno rilevanti implicazioni sul piano delle politiche scolastiche, quali la preparazione per la vita dei giovani che escono dalla scuola, la capacità del sistema scolastico di moderare l’impatto della provenienza socio-economica degli studenti, il rapporto tra autonomia scolastica e risultati, per non citarne che alcuni.
In relazione ad un modello dinamico di apprendimento lungo il corso di tutta la vita, PISA – inoltre – considera non solo le conoscenze e le abilità acquisite ma anche motivazioni e strategie di apprendimento.  Il disegno dell’indagine, con periodicità triennale, permette in ogni Paese un monitoraggio del sistema dell’istruzione.
Chi realizza il progetto PISA?
PISA è il frutto di un lavoro di collaborazione che vede coinvolti l’OCSE, affiancato dal PISA Governing Board, un Consorzio internazionale formato da diverse agenzie di ricerca, un gruppo di esperti internazionali e, all’interno dei Paesi partecipanti, istituti di ricerca, gruppi di esperti e gruppi di lavoro, fino ai responsabili delle operazioni all’interno di ciascuna scuola coinvolta nell’indagine.
L’OCSE ha la responsabilità complessiva di seguire lo svolgimento del progetto, fornendo una piattaforma di dialogo tra i rappresentanti dei Paesi partecipanti.
Il PISA Governing Board, del quale fanno parte rappresentanti politici di ciascun Paese, definisce le priorità politiche dell’indagine ed è coinvolto in tutte le fasi decisionali.
Il Consorzio internazionale è responsabile, dal punto di vista tecnico-scientifico, della messa a punto e della realizzazione dell’indagine a livello internazionale.
All’interno di ciascun Paese lo svolgimento dell’indagine è diretto da un National Project Manager (NPM), affiancato da un gruppo di lavoro e da esperti.
In Italia la realizzazione dell’indagine è stata affidata all’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione).
Quali Paesi partecipano a PISA?
Il numero dei Paesi partecipanti è andato progressivamente aumentando. A PISA 2000 hanno partecipato complessivamente 32 Paesi e altri 11 hanno svolto l’indagine l’anno successivo alla pubblicazione dei risultati.

Se OCSE PISA è a livello Europeo l'iINVALSI è un ente di ricerca nazionale che si occupa di verificare gli standard del sistema scolastico,testa le conoscenze,abilità r qualità dell' offerta formativa , struttura le prove,forma personale docente e studia le cause dell'insuccesso scolastico.

Davide ha scritto:Prerequisiti sicuramente FOOD, I like- I don't like.
Anto non ho capito come la stai sviluppando sta LET'S EAT....

non l' ho capito neanche io a dire il vero, x ora ho una serie di idee
abbiamo a disposizione 12 lezioni,
per la prima di 2 ore pensavo di partire dalla visualizzazione in slides di un racconto molto semplice: the very hungry cartepillar in cui introduce alcuni frutti e alcuni cibi
poi li volevo sollecitare a ricordare i nomi dei cibi (brainstorming???) e poi facevo rivedere le slides soffermandoci sui nomi che nessun aveva ricordato
dividerli a gruppi e assegnare a ciascun gruppo un gruppo di cibi (tra quelli visualizzati)da disegnare
credi possa andare

sarym ha scritto:bene ragazze :-)

io aggiungo solamente che il PEI è per i soggetti che rientrano nella legge 104 del 1992 che prevede l'insegnante di sostegno ed il PDP è per i soggetti con DSA

il pdp è anche per i bes...secondo me è importante dirlo visto che siamo in clima di fermento per la questione....