preparazione orale primaria

Promemoria primo messaggio :

lamannafranca ha scritto:L'obbligatorietà decorre dall'a.s. 2011/2012,ma la legge è del 31 gennaio 97

ok quindi è probabile che solo in via sperimentale siano stati introdotti già dal 1994

ma il CCNL non è del 30 novembre 2007?

Skipperina ha scritto:e' tutto quello che hai detto tu...cioè la definizione della funzione docente

ah ok non l'ho trovato sul mio libro perciò ti chiedevo. Io nel dubbio non farò riferimento a date.
Vuoi aggiungere qualcosa di più specifico sulle attività svolte dal docente?

potremmo parlare dei diritti e doveri

DIRITTI: libertà di insegnamento, diritto alla sede, altrattamento economico, alle ferie, ai permessi retribuiti, all'aspettativa, al riconoscimento dei servizi pre-ruolo, alla quiescenza, allo sciopero.

diritto di aggiornamento prima era un dovere)

DOVERI TIPICI: non impartire lezoni private agli alunni, non accettare doni dai genitori, non abusare dei mezzi di correzione, tenere un comportamento corretto, mantenere rapporti coi genitori degli alunni, compilae gliatti scolastici, partecipare alle commissioni d'esame di cui si fa parte.

C'è nessuno x me? risolvere problemi x il calcolo dell'area

Il lavoratore ha diritto a ferie annuali retribuite e non può rinunciarvi: lo sancisce l’art. 36 della Costituzione. Il personale docente ha diritto a 32 gg di ferie più 4 gg di riposo da fruirsi nel periodo di chiusura delle scuola. Ai neoassunti nella scuola spettano 30 giorni di ferie più 4 gg di festività soppresse per i primi 3 anni di servizio. Per un periodo non superiore a 6 gg lavorative è consentita la fruizione delle ferie durante il normale svolgimento dell’attività didattica, a condizione che vi sia la possibilità di sostituzione con altro personale in attività di servizio nella stessa sede.
Per quanto riguarda i permessi retribuiti, questi sono fruibili nel corso di ciascun anno scolastico per i seguenti motivi:
-partecipazione a concorsi ed esami (8 giorni all’anno);
- lutti per la perdita del coniuge, di parenti entro il 2° grado (3 giorni per ciascun evento luttuoso);
- gravi motivi personali o familiari debitamente documentati o autocertificati (3 giorni all’anno);
- matrimonio (15 giorni consecutivi);
- assistenza a persona handicappata convivente (3 giorni al mese).
I permessi retribuiti per motivi personali non possono essere limitati dal dirigente scolastico. Questo è oggi un diritto del dipendente. Per poterne usufruire i giorni vanno richiesti per motivi personali oppure familiari. Tali motivazioni sono sottratte alla valutazione discrezionale del dirigente scolastico che non può entrare nel merito delle stesse.

dimenticavo...valutare e scrutinare i propri alunni, comunicare per tempo l'adesione a scioperi, partecipare alle riunioni collegiali.

Skipperina ha scritto:dimenticavo...valutare e scrutinare i propri alunni, comunicare per tempo l'adesione a scioperi, partecipare alle riunioni collegiali.

ok questo da aggiungere ai doveri giusto?

DOVERI ATIPICI: rispetto dell'orario di servizio, del superiore, della privacy, unicità della prestazione, comunicare tempestivamente le assenze dal servizio, non assentarsi dal luoo di lavoro senza autorizzazione.

sì, ai doveri tipici

sul mio libro non fa questa distinzione tra doveri tipici e atipici.

Il congedo di maternità e paternità rientra nei diritti?

Tipici: dei docenti. Atipici: comune a tutti i dipendenti. Il congedo di maternità/paternità credo che rienri nei diritti

credi sia sufficiente sapere diritti e doveri in via generica?

spero di si...non siamo dellesindacaliste!!ora devo andare...grazie della compagnia, ciao:-)

Ciao a tutti,
ripassando la valutazione mi è sorto un dubbio: oltre al D.P.R 122/2009 (come valutazione educativa)è uscita di recente qualche altra circolare sulla valutazione delle scuole? Grazie

Skipperina ha scritto:spero di si...non siamo dellesindacaliste!!ora devo andare...grazie della compagnia, ciao:-)

ok grazie a te :-)
Magari proseguiamo domani se ci sei

grazie...mi sono già imbattuta in questi siti..è la conferma che devo procedere così..grazie!

ceciliav ha scritto:C'è nessuno x me?  risolvere problemi x il calcolo dell'area

Per elaborare un procedimento risolutivo di un problema è necessario porsi le seguenti domande:

•Quali informazioni ci fornisce il testo del problema?
•Quali risultati dobbiamo ottenere?
•Si tratta di un problema semplice o di un problema composto?
•Di quali "risorse" conoscenze teoriche e strumenti di calcolo disponiamo per formalizzare le informazioni?
1° - Quali informazioni ci fornisce il testo del problema?

Per rispondere a questa domanda devi imparare a riconoscere le informazioni che il testo del problema fornisce in modo esplicito e quelle che fornisce in modo implicito .

2° - Quali risultati dobbiamo ottenere?

3° - Si tratta di un problema semplice o di un problema composto?

Tenendo presenti le informazioni esplicite ed implicite fornite dal problema esamina i risultati che si debbono ottenere, osservando se si tratta di un problema elementare,cioè un problema la cui soluzione richiede un solo passaggio, o di un problema composto da più problemi elementari.

Es. "un rettangolo è equivalente ad un quadrato di lato cm 10. Sapendo che la base del rettangolo misura cm 5, calcolare la misura dell'altezza."

Il problema è composto da due problemi elementari:

•calcolo dell'area del quadrato
•calcolo dell'altezza del rettangolo essendo nota l'area
4° - Di quali "risorse" disponiamo per formalizzare le informazioni?

Mano a mano che gli strumenti di calcolo si arricchiscono, devi imparare ad usarli nel modo migliore quando devi risolvere dei problemi.

Es. "in un rettangolo la base è uguale al triplo dell'altezza e l'area misura 27 cm2. Calcolare la misura delle dimensioni."

Questo problema si può risolvere rappresentando graficamente le informazioni e osservando che il rettangolo equivale a tre quadrati; oppure si può impostare un sistema di secondo grado con le dimensioni come incognite.

Il primo procedimento si può seguire già in 5° elementare e richiede la risoluzione di tre problemi elementari (area del quadrato, essendo nota l'area del rettangolo; lato del quadrato, essendo nota l'area; misura della base essendo nota l'altezza).

may511378 ha scritto:Ciao a tutti,
ripassando la valutazione mi è sorto un dubbio: oltre al D.P.R 122/2009 (come valutazione educativa)è uscita di recente qualche altra circolare sulla valutazione delle scuole? Grazie

si, Agosto 2012 (nn ricordo cosa) e poi 8 marzo di ques'anno il sistema nazionale di valutazione (INVALSI INDIRE)

Estratto storia classe seconda "l'anno solare'' classe eterogenea area a rischio , alunni con dsa.qualche bella idea? Qualsiasi suggerimento e' molto molto gradito...grazie in anticipo a chi mi da una mano..

La ruota dei mesi inserendo il vissuto quindi compleanni-feste...le stagioni

Lavori interdisciplinari con arte x le stagioni con inglese x le festività .accenno alla storia personale(argomento di storia di seconda ).interculturali le feste negli altri paesi