Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
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forza
frysba
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Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
Gentili colleghi,
sono una supplente su posto di sostegno e seguo un ragazzo con un lieve ritardo mentale, in una scuola superiore, per un numero elevato di ore settimanali. Spesso in classe capita che le colleghe spieghino e io mi trovo o a rispiegare tutto quanto al mio alunno bisbigliando oppure a fargli prendere appunti sulla lezione per evitare che rimanga indietro, anche se mi rendo conto che molto di ciò che è stato detto non è stato compreso adeguatamente. Inolte sono solita aiutare, oltre al mio alunno, anche gli altri ragazzi in difficoltà. Pur avendo tante ore a disposizione,mi rendo conto che il mio alunno avrebbe davvero bisogno di ulteriore aiuto e di altre spiegazioni individuali. Il punto è che lui non gradisce uscire dalla classe per riprendere alcuni concetti (nè io d'altra parte glielo chiedo, perchè so che per lui è fonte di sofferenza il fatto di sapere di non avere le stesse capacità degli altri). Recentemente mi ha detto che la mamma avrebbe intenzione di farlo aiutare a casa da qualche insegnante. La domanda che vi vorrei porre è perciò questa:pensate sia poco professionale se parlassi con la madre e le chiedessi di poterlo seguire, ovviamente a titolo gratuito, due ore nel pomeriggio una volta alla settimana? Prima di incorrere in qualche brutta disavventura, vorrei chiedere se qualcuno di voi ha avuto esperienze di questo tipo e come sono andate. E' una delle mie prime esperienze nel sostegno...a volte ho come la sensazione che potrei fare molto di più per lui, ma non so esattamente come comportarmi. Lo aiuto con schemi, mappe concettuali e riassunti, ma in classe non si ha tempo per fare questo genere di cose insieme, per cui molto spesso mi trovo a concettualizzare, a casa mia, le lezioni per lui, con il dubbio pressante di non fare la cosa giusta, nel senso che vorrei e dovrei trovare il modo per aiutarlo ma rendendolo indipendente da me...ma in classe è praticamente impossibile. Che fare? Attendo vostri consigli, spero di essere stata chiara.
sono una supplente su posto di sostegno e seguo un ragazzo con un lieve ritardo mentale, in una scuola superiore, per un numero elevato di ore settimanali. Spesso in classe capita che le colleghe spieghino e io mi trovo o a rispiegare tutto quanto al mio alunno bisbigliando oppure a fargli prendere appunti sulla lezione per evitare che rimanga indietro, anche se mi rendo conto che molto di ciò che è stato detto non è stato compreso adeguatamente. Inolte sono solita aiutare, oltre al mio alunno, anche gli altri ragazzi in difficoltà. Pur avendo tante ore a disposizione,mi rendo conto che il mio alunno avrebbe davvero bisogno di ulteriore aiuto e di altre spiegazioni individuali. Il punto è che lui non gradisce uscire dalla classe per riprendere alcuni concetti (nè io d'altra parte glielo chiedo, perchè so che per lui è fonte di sofferenza il fatto di sapere di non avere le stesse capacità degli altri). Recentemente mi ha detto che la mamma avrebbe intenzione di farlo aiutare a casa da qualche insegnante. La domanda che vi vorrei porre è perciò questa:pensate sia poco professionale se parlassi con la madre e le chiedessi di poterlo seguire, ovviamente a titolo gratuito, due ore nel pomeriggio una volta alla settimana? Prima di incorrere in qualche brutta disavventura, vorrei chiedere se qualcuno di voi ha avuto esperienze di questo tipo e come sono andate. E' una delle mie prime esperienze nel sostegno...a volte ho come la sensazione che potrei fare molto di più per lui, ma non so esattamente come comportarmi. Lo aiuto con schemi, mappe concettuali e riassunti, ma in classe non si ha tempo per fare questo genere di cose insieme, per cui molto spesso mi trovo a concettualizzare, a casa mia, le lezioni per lui, con il dubbio pressante di non fare la cosa giusta, nel senso che vorrei e dovrei trovare il modo per aiutarlo ma rendendolo indipendente da me...ma in classe è praticamente impossibile. Che fare? Attendo vostri consigli, spero di essere stata chiara.
frysba- Messaggi : 32
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
non puoi dare ripetizioni ad alunni della tua scuola, tanto più se sono della tua classe!!!
forza- Moderatore
- Messaggi : 5304
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
Da insegnante di Sos... ti consiglio vivamente di lasciar perdere. Fai quello che è possibile in classe.
Se la mamma del ragazzo lo vuole anche fare aiutare da qualcuno a casa, tanto meglio - magari quell'insegnante può venire a parlare con te per concordare come poter procedere al meglio in sinergia.
Con il Sos, si ha sempre la sensazione che si potrebbe/ dovrebbe fare di più, penso che bisogna conviverci - gli ostacoli oggettivi sono tanti.
Cmq credo che sia cosa salutare, avere questa sensazione - vuol dire che si lavora ancora con lo spirito giusto.
Mi consolo con la frase titolo di un libro della Montalcini di alcuni anni fa : "Elogio dell'Imperfezione"....
Se la mamma del ragazzo lo vuole anche fare aiutare da qualcuno a casa, tanto meglio - magari quell'insegnante può venire a parlare con te per concordare come poter procedere al meglio in sinergia.
Con il Sos, si ha sempre la sensazione che si potrebbe/ dovrebbe fare di più, penso che bisogna conviverci - gli ostacoli oggettivi sono tanti.
Cmq credo che sia cosa salutare, avere questa sensazione - vuol dire che si lavora ancora con lo spirito giusto.
Mi consolo con la frase titolo di un libro della Montalcini di alcuni anni fa : "Elogio dell'Imperfezione"....
Ospite- Ospite
Re: Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
Non so se sei alle superiori, ma quando si fanno gli esami si deve dichiarare di non aver fatto lezioni private a nessuno. E' ammirevole la tua dedizione, ma penso sia inopportuno. Neanche gratuitamente.
Ultima modifica di greta2010 il Mer Feb 23, 2011 6:46 pm - modificato 1 volta.
greta2010- Messaggi : 1499
Data d'iscrizione : 28.12.10
Re: Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
Vi ringrazio tantissimo per le risposte. Anche io supponevo non fosse possibile, ma volevo avere la conferma di ciò anche se trattandosi di sos non credevo ci fossero delle 'norme' che lo impedissero...sapevo anche io che non si può assolutamente nel caso di ragazzi che devono sostenere l'esame (d'altra parte mi sembra corretto, perchè non sarebbe giusto agevolare uno piuttosto che un altro) ma lui non è in una classe terminale e poi è un ragazzo con difficoltà.In ogni caso, grazie a tutti/e
frysba- Messaggi : 32
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
forza ha scritto:non puoi dare ripetizioni ad alunni della tua scuola, tanto più se sono della tua classe!!!
Infatti: non si può dare ripetizioni a casa ad alunni della propria scuola... so che non si può per legge... e che si rischiano addirittura guai... Nemmeno se, come nel tuo caso, lo fai gratis...
Quindi il modo di aiutarlo senza evitare sovrapposizione di voci... potrebbe essere quello di uscire fuori dall'aula (singolo o con il gruppetto dei compagni)... oppure se ce la fai di preparare delle dispensine (anche durante la lezione)... degli appunti che distribuisci in fotocopia a tutti o solo a quelli che ne fanno richiesta...
La preparazione di dispensine è utile... Io la adotto quando posso: durante la lezione annoto appunti semplificati (con disegnini... immagini, schemi etc)... Molto utile sia per gli alunni H... e per (come nel mio caso) per i loro compagni stranieri... che li hanno usati per comprendere meglio la lezione...
Ciao da cindy
Cinderella- Messaggi : 429
Data d'iscrizione : 27.10.09
Re: Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
E' invece possibile invitare a casa gli alunni h a giocare con i propri figli? :-)
Mi spiego meglio. Sono l'insegnante di due alunni h nella primaria che spesso e volentieri mi chiedono di poter venire a casa mia a giocare con mia figlia! A me spiace molto dirgli di no però non so come fare...
Mi spiego meglio. Sono l'insegnante di due alunni h nella primaria che spesso e volentieri mi chiedono di poter venire a casa mia a giocare con mia figlia! A me spiace molto dirgli di no però non so come fare...
Giugy- Messaggi : 182
Data d'iscrizione : 27.08.10
Re: Aiuto a casa al mio alunno...cosa ne pensate?
E' molto difficile stare dietro a tutte le materie....
Immagino che nel relativo cdc, quando avete deciso le ore in cui lo segui, avrai chiarito bene che l'alunno H non è l'alunno dell'insegnante di sostegno e che nelle ore in cui tu non ci sei i colleghi DEVONO aiutarlo...
Se tendono a lavarsene le mani fai verbalizzare durante i cdc le tue osservazioni, chiarisci che non possono farlo e che quel ragazzo ha bisogno di tutti i docenti e se lo ritieni opportuno coinvolgi il dirigente (naturalmente non farlo a mò di minaccia, basta dire "se Carlo nella tua materia è in difficoltà io mi sento in dovere di avvisare il dirigente per vedere se si riesce a trovare una soluzione")....a me capitò una cosa simile è il dirigente chiarì molto bene che nelle ore in cui l'insegnate di sostegno non c'è, è il docente curricolare che deve modificare la sua didattica per adattarla all'alunno H.
Certo puoi pure capitare in una scuola dove il dirigente non ha questa sensibilità, in quel caso usa altre strategie, ad esempio, già il solo fatto di dire "allora nelle ore in cui non ci sono registriamo le lezioni" ti assicuro che sortisce dei buoni effetti.
Per quanto riguarda le lezioni a casa, anche gratuite, ti consiglio di non farlo.
Immagino che nel relativo cdc, quando avete deciso le ore in cui lo segui, avrai chiarito bene che l'alunno H non è l'alunno dell'insegnante di sostegno e che nelle ore in cui tu non ci sei i colleghi DEVONO aiutarlo...
Se tendono a lavarsene le mani fai verbalizzare durante i cdc le tue osservazioni, chiarisci che non possono farlo e che quel ragazzo ha bisogno di tutti i docenti e se lo ritieni opportuno coinvolgi il dirigente (naturalmente non farlo a mò di minaccia, basta dire "se Carlo nella tua materia è in difficoltà io mi sento in dovere di avvisare il dirigente per vedere se si riesce a trovare una soluzione")....a me capitò una cosa simile è il dirigente chiarì molto bene che nelle ore in cui l'insegnate di sostegno non c'è, è il docente curricolare che deve modificare la sua didattica per adattarla all'alunno H.
Certo puoi pure capitare in una scuola dove il dirigente non ha questa sensibilità, in quel caso usa altre strategie, ad esempio, già il solo fatto di dire "allora nelle ore in cui non ci sono registriamo le lezioni" ti assicuro che sortisce dei buoni effetti.
Per quanto riguarda le lezioni a casa, anche gratuite, ti consiglio di non farlo.
eragon- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 23.08.10
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