COI ai supplenti, COE al titolare

Spiego:
nel mio istituto, nella mia CdC, ci sono 4 cattedre, 4 titolari, 3 COI ed 1 COE. Sono 4°, quindi la COE (16+2) tocca a me.
Fin qui normale!
Ma la terza in graduatoria ha chiesto l'aspettativa per tre anni (ritengo per dottorato); quindi il prossimo anno, come negli ultimi due non ci sarà.
A scuola hanno chiesto all'ATP di farmi "scivolare" sulla sua cattedra e restituire all'ATP stesso, per le nomine annuali, la COE.
Risposta: non è possibile perchè se per qualche motivo la collega interrompe il dottorato ha diritto di ritornare sulla COI.
Fila, ma a me sembra un paradosso amministrativo tanto più che se la 2° in graduatoria ottiene, come lo scorso anno, l'AP interprovinciale ci saranno due supplenti su COI ed un titolare su COE.
Suggerimenti?
Come posso evitare le 2 ore, che sicuramente saranno in due giorni diversi della settimana, in altro distretto a circa 75 min di macchina attraverso strade di montagna spesso innevate?
Posso chiedere di farmi completare su sostegno?
Posso chiedere di attribuirmi ore su classi atipiche (A013 e A060) visto che la collega dell'A060 ha chiesto il part-time?
Grazie!

le cattedre vengono assegnate dal ds

Ovvio, Giulia: ma è il ds che parl con l' ATP circa l'organico. E poi è corretto non consentire lo scivolamento? Mah

Ma quindi il DS può stabilire, nel momento in cui si liberano temporaneamente delle cattedre in condizione nota di durata annuale (in questo caso un'AP e un probabile distacco per dottorato) che un docente su COE passi su una di queste due COI liberate?

A me pare strano che possa fare questo.

Si che può farlo, sono d'accordo con Giulia!!
L'AT non ha voce in capitolo sulla attribuzione delle cattedre ai docenti titolari nella scuola, ma solo sull'attribuzione della scuola di titolarità. E' il DS che assegna le classi e quindi le cattedre! Chiaramente per l'attribuzione di COI e COE, dovrà seguire la graduatoria interna, ma se un titolare è in aspettativa per tutto l'anno può tranquillamente attribuire le COI ai docenti titolari in servizio nella scuola e nominare un supplente per la COE. L'AT non può dire che questo non è possibile, è a diiscrezione del DS e sarà il DS a comunicare all'AT la disponibilità per le utilizzazioni o supplenze e può comunicare la COE non la COI

Albith ha scritto:Ma quindi il DS può stabilire, nel momento in cui si liberano temporaneamente delle cattedre in condizione nota di durata annuale (in questo caso un'AP e un probabile distacco per dottorato) che un docente su COE passi su una di queste due COI liberate?

A me pare strano che possa fare questo.

Albith, la nostra titolarità è sulla scuola, non su quella specifica cattedra che può essere COI o COE e se nella mia scuola di titolarità c'è una disponibilità TUTTA interna e il docente che mi precede in graduatioria sarà assente tutto l'anno, perchè non dovrei avere io quella cattedra e dovrei, invece, "essere costretta" a completare altrove??

Una situazione simile capitò a me diversi anni fa. Mi riferisco a colleghi in astensione per dottorato di ricerca, c'era il problema che la convalida dell'anno di dottorato avveniva a febbraio/marzo e quindi quella cattedra non era disponibile per tutto l'anno. Risolvemmo la situazione facendoci rilasciare la dichiarazione dal collega in astensione che non sarebbe rientrato a febbraio/marzo e continuato il dottorato. Che ne pensate della soluzione?

Non discuto sul valore etico della faccenda, ma su quello normativo. Certo una COE è un completamento e se nella mia scuola si liberano delle ore, è logico chiederle.

Ciò che chiedo è: dove si evince dalla normativa? Vorrei saperlo perché può essere utile per tutti trovandosi in simile situazione per rispondere agli abusi degli AT e/o dei DS.

io sono nella tua stessa situazione ma la responsabile dell'AT mi ha detto che se si rendesse disponibile la cattedra interna (e ogni anno c'è perché la titolare chiede assegnazione o aspettativa, nn lo so) quella cattedra dovrebbe spettare a me e la COE deve essere assegnata alle nomine, naturalmente su comunicazione del DS. io ho fatto adesso richiesta di ottimizzazione di cattedra usando il modello messo a disposizione proprio sul sito di orizzonte scuola, nel caso non ti concedessero la cattedra rivolgiti al sindacato.

Aspettativa Zero ha scritto:Spiego:
nel mio istituto, nella mia CdC, ci sono 4 cattedre, 4 titolari, 3 COI ed 1 COE. Sono 4°, quindi la COE (16+2) tocca a me.
Fin qui normale!
Ma la terza in graduatoria ha chiesto l'aspettativa per tre anni (ritengo per dottorato); quindi il prossimo anno, come negli ultimi due non ci sarà.
A scuola hanno chiesto all'ATP di farmi "scivolare" sulla sua cattedra e restituire all'ATP stesso, per le nomine annuali, la COE.
Risposta: non è possibile perchè se per qualche motivo  la collega interrompe il dottorato ha diritto di ritornare sulla COI.
Fila, ma a me sembra un paradosso amministrativo tanto più che se la 2° in graduatoria ottiene, come lo scorso anno, l'AP interprovinciale ci saranno due supplenti su COI ed un titolare su COE.
Suggerimenti?
Come posso evitare le 2 ore, che sicuramente saranno in due giorni diversi della settimana, in altro distretto a circa 75 min di macchina attraverso strade di montagna spesso innevate?
Posso chiedere di farmi completare su sostegno?
Posso chiedere di attribuirmi ore su classi atipiche (A013 e A060) visto che la collega dell'A060 ha chiesto il part-time?
Grazie!

Albith ha scritto:Non discuto sul valore etico della faccenda, ma su quello normativo. Certo una COE è un completamento e se nella mia scuola si liberano delle ore, è logico chiederle.

Ciò che chiedo è: dove si evince dalla normativa? Vorrei saperlo perché può essere utile per tutti trovandosi in simile situazione per rispondere agli abusi degli AT e/o dei DS.

la cosa è come ha detto giovanna

l'attribuzione delle cattedre trova la sua normativa nella contrattazione di istituto