chiarimento art.21 L.104/92

Buongiorno a tutti! Ho prodotto domanda di assegnazione provvisoria per la scuola primaria e sono beneficiaria dell'art.21 della L.104 e, inoltre, ho anche la situazione di gravità. Una mia collega che ha prodotto domanda di AP per la mia medesima provincia, ma che risiede in un altro comune,ha anche lei l'art.21 ma ha una percentuale di invalidità inferiore e non ha la gravità. A parità di precedenze, secondo quanto scritto sull'ipotesi di contratto, dovrebbe precedermi in graduatoria per la maggiore età anagrafica. Mi chiedo: l'art.21 viene considerata una precedenza uguale per entrambe o si tiene conto della percentuale di invalidità e della gravità? Infine, l'art.21 vale solo per il comune di residenza o per tutti i comuni indicati nella domanda? Un grazie anticipato per la risposta.

Salve! Nessuno sa aiutarmi? Grazie

michela73 ha scritto:Salve! Nessuno sa aiutarmi? Grazie

Non credo ci sia una gerarchia tra "percentuali" o almeno io non ne ho mia sentito parlare...P.S. la tua amica-collega ha l'art. 21 con una percentuale superiore ai due terzi?

Nessuna priorità di percentuali.

L'importante è che sia superiore ai 2/3.

A tal proposito ricordiamo che le due cose devono coesistere e risultare dalle certificazioni, anche se distinte: art. 21 e invalidità superiore ai 2/3.(leggere art. 9 del CCNI mobilità).

Paolo1974 ha scritto:Nessuna priorità di percentuali.

L'importante è che sia superiore ai 2/3.

A tal proposito ricordiamo che le due cose devono coesistere e risultare dalle certificazioni, anche se distinte: art. 21 e invalidità superiore ai 2/3.(leggere art. 9 del CCNI mobilità).

Scusami Paolo sicuramente tu ne sai più di me. Per questo vorrei precisare che le due cose che dovrebbero coesistere sono L.104/92 (art.3 comma 1) e invalidità superiore ai 2/3. Il beneficio dell'art.21 è dato proprio dalla coesistenza delle due certificazioni di cui sopra, o sbaglio?

Esatto. Devono necessariamente coesistere. Non basta per esempio art 3 comma 1. deve essere art 21 con invalidità superiore ai 2/3. Anche con certificazioni distinte.

Ciao Luisotta, ti confermo che la mia amica ha una percentuale superiore ai 2/3.
Un grazie a te Paolo per le risposte e ti chiedo: l'art.21 vale solo per il comune di residenza o per tutti i comuni indicati nella domanda?

michela73 ha scritto:Ciao Luisotta, ti confermo che la mia amica ha una percentuale superiore ai 2/3.
Un grazie a te Paolo per le risposte e ti chiedo: l'art.21 vale solo per il comune di residenza o per tutti i comuni indicati nella domanda?  

la precedenza data dall'art.21 vale solo per il comune di residenza per il quale si richiede ricongiungimento. Altra cosa è l'art.33 il quale dà diritto alla precedenza a chi assiste un congiunto disabile grave, in tal caso la precedenza di assegnazione di una sede vale anche per i comuni limitrofi qualora in quello di residenza non vi fosse disponibilità di posti.

Se è così, non capisco perchè nei trasferimenti la precedenza art.21 della mia amica/collega è valsa anche per gli altri comuni indicati nella domanda. Inoltre, un disabile deve per forza ricongiungersi a qualcuno? L'art.21 non rientra come uno dei "gravi motivi di salute" per cui chiedere l'assegnazione provvisoria (perchè essendo disabili non si può affrontare un viaggio di tre ore al giorno)?
Io nel caos della legge 104 ci capisco sempre meno, l'unica certezza è la mia disabilità, fra l'altro anche grave... Grazie per i chiarimenti.

michela73 ha scritto:Se è così, non capisco perchè nei trasferimenti la precedenza art.21 della mia amica/collega è valsa anche per gli altri comuni indicati nella domanda. Inoltre, un disabile deve per forza ricongiungersi a qualcuno? L'art.21 non rientra come uno dei "gravi motivi di salute" per cui chiedere l'assegnazione provvisoria (perchè essendo disabili non si può affrontare un viaggio di tre ore al giorno)?
Io nel caos della legge 104 ci capisco sempre meno, l'unica certezza è la mia disabilità, fra l'altro anche grave... Grazie per i chiarimenti.

hai ragione Michela sono perfettamente d'accordo con te quando dici che essendo disabile non si può affrontare un viaggio di tre ore al giorno o dover restare fuori tutto il giorno sempre per impegni di lavoro. A questa ingiustizia io aggiungerei anche il discorso della percentuale che deve necessariamente essere superiore ai due terzi. Ma se una persona è stata riconosciuta disabile evidentemente è perchè ha problemi di salute che, o con una percentuale del 50 o del 67 per cento, non le consentono di affrontare i disagi legati al raggiungimento di una sede di lavoro distante!!!