Info cure continuative

Salve vorrei chiedere gentilmente un chiarimento per quanto riguarda la Domanda di Mobilità del Personale Docente con rapporto a tempo indeterminato. Lo scrivente vorrebbe sapere come fare per venire a conoscenza del tipo di precedenza richiesta da alcuni docenti inclusi in graduatoria e il tipo di patologia indicata nelle cure continuative. Vorrei sapere inoltre quali patologie rientrano in quelle previste dal contratto che parla esplictamente di "gravi motivi di salute, di particolari cure a carattere continuativo". La domanda nasce dal fatto che nel CSA di cosenza è molto diffusa questo tipo di precedenza e vengono rilasciati ed accettati certificati per cure continuative anche per ipertensione ad esempio o per altre patologie non gravi. Come posso fare per proporre un reclamo, io vorrei portare al csa dei riferimenti normativi. potete aiutarmi? grazie

n.b.: alcune persone (ne ho verificate due) che a giugno hanno ottenuto il trasferimento interprovinciale grazie alle cure continuative a luglio hanno presentato domanda di assegnazione provvisoria provinciale senza inserire nessuna precedenza, o sono andate a lourdes o c'è qualcosa che non quadra. vorrei denunciare tutto alla magistratura ma prima vorrei un vostro parere

Non faccio riferimento a chi ha la 104 personale che giustamente ha una corsia preferenziale per la mobilità interprovinciale, le cure continuative si riferiscono alla persona che il dipendente accudisce "a tempo pieno" perchè il malato non è in grado di badare a se stesso, per esempio malati di alzeihmer, altre patologie simili, malattie tumorali, comunque patologie che lo disabilitano e che non gli permettono una vita autonoma (quindi non può essere assolutamente un lavoratore); la necessità di cure continuative che devono essere necessariamente legate ad una patologia (per la quale inoltre al malato è riconosciuta la disabilità) deve essere certificata da un medico asl e il lavoratore che se ne prende cura deve comunque esserne referente unico.
Questo è quanto avviene di norma, poi non so....

confermo quanto ha scritto maria laura.
vi chiedo se sia possibile non indicare nei trasferimenti la 104 per un parente anche se in passato lo si è fatto.

Si, è possibile se la 104 era rivedibile e non è stato confermata la situazione di gravità (art.3 comma 3)

Forse non sono riuscito a far capire bene il problema.
I "gravi motivi di salute, di particolari cure a carattere continuativo" ai quali faccio riferimento sono quelli personali inseriti al contratto collettivo della mobilità al punto III) PERSONALE CON DISABILITA’ E PERSONALE CHE HA BISOGNO DI PARTICOLARI CURE CONTINUATIVE
comma 2) personale (non necessariamente disabile) che ha bisogno per gravi patologie di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio chemioterapia); detto personale ha diritto alla precedenza per tutte le preferenze espresse nella domanda, a condizione che la prima di tali preferenze sia relativa al comune in cui esista un centro di cura specializzato. Tale precedenza opera nella prima fase esclusivamente tra distretti diversi dello stesso comune.
Per questo io vorrei sapere quali patologie rientrano in queste cure continuative e se una semplice ipertensione arteriosa può bastare per ottenere un trasferimento. avrei bisogno di riferimenti normativi in materia. il legislatore non a caso ha messo come esempio chemioterapia, per dare la possibilità a chi ha dei seri problemi di farsi curare nel centro che preferisce, ma poi estendere questa possibilità anche a chi non ha gravi patologie mi sembra un paradosso. Grazie

Le cure continuative anche personali, come già dicevi, devono essere legate a gravi patologie che disabilitano la persona come malattie tumorali, anche forse problemi legati alla tiroide e sicuramente anche altre patologie comunque "impegnative" e per le quali, con molta probabilità si ha la 104 personale, in ogni caso penso che problemi legati alla pressione arteriosa o simili non possono rientrare (tanto e vero che non danno diritto alla 104). Mi dispiace ma non ho trovato un riferimento preciso con l'elenco delle patologie che possono dare precedenza.