Un bel po' di risate

Talvolta sono un tipo gioviale e mi piace ridere. Stamattina, consultando le News di Orizzontescuola, ho trovato alcune simpatiche notizie:
http://www.orizzontescuola.it/news/immissioni-graduatoria-concorso-2012-se-approvata-entro-31-agosto-2013-bozza-decreto-circolare-
Qui leggo "Nel caso le graduatorie del concorso non fossero approvate entro il 31 agosto, si utilizzeranno prima quelle dei concorsi precedenti e poi quelle ad esaurimento". Mi viene un po' da ridere mentre penso alle emozioni dei concorsisti di 14 anni fa. In alcune regioni, cancellati da un reset impietoso, in altre miracolati dall'inefficienza del MIUR che non rispetta i tempi che si è assegnato. In altre regioni ancora, dove gli esami si sono conclusi per alcune Cdc e non per altre, immagino ansiosi dubbi: ma le nuove GM contano per noi che abbiamo finito o dobbiamo aspettare le palle al piede di chi, nella nostra regione, è ancora sotto i ferri? - E noi del vecchio concorso? siamo miracolati o dannati?

Poi penso ai numeri del concorso: ma se i posti banditi sono calcolati a partire dall'anno scolastico che sta per iniziare, come faranno poi a tornare i conti se i posti di quest'anno non vengono assegnati alle nuove GM? C'è da pensare che un terzo dei vincitori rimarà fuori dal piano triennale, e forse non solo... E mi faccio un'altra risata.

Ma la risata più grossa mi viene quando vedo i numeri delle immissioni. In tutte le province d'Italia (basta scorrere il file excel) le immissioni previste sono (parlo della scuola superiore) da 0 a 2, da dividere tra GM e GAE. Saltano subito all'occhio i pochi 3, i numeri più alti sono rarissimi e semmai qualcosa di più si trova in regioni notoriamente molto popolate (Campania, Lazio, Lombardia) - sempre, credo, cifre ridicole rispetto al bacino di riferimento. Per quanto mi riguarda, spero al massimo di avanzare di un posto in GAE per poi essere sommerso all'aggiornamento dell'anno prossimo.

In tutto questo, tra una risata ed un'altra, giornali e tv non dicono niente di noi, se non per annunciare frettolosamente copiose immissioni decise dal governo e la pacchia del 'concorsone'. Non esistiamo, perché gli altri non sanno niente di noi o pensano che siamo addirittura dei privilegiati. E tutti noi stiamo a ridere o piangere, invece di arrabbiarci sul serio e fare tremare la sedia sotto il sedere a chi ci comanda. Non si risolverà mai il nostro destino finché non saremo la prima notizia sui TG.

è quello che dico anche io. se consulti i siti dei sindacati che minacciavano "fuoco e fiamme" per le poche immissioni, ora ne danno notizia come una grande conquista,sebbene siamo passati da 12mila. poi 11.500 e infine 11mila e 2 e rotti. quale sarà stato il loro contentino? forse avranno negoziato sugli scatti di anzianità, il loro unico, vero problema? che, per carità, è pur questo grave, ma lo sanno che noi precari decennali ormai, non sappiamo proprio cosa sono gli scatti , se non quelli di ira?anche per noi aumenta il costo della vita, eccome.
nessuno ha fatto chiarezza sui numeri sballati di questo concorso, nessuno. ci spiegassero perchè, quale disegno strategico nasconde.
credi che superare un concorso sia legato al merito? sono solo numeri.
ti faccio il mio esempio: concorso precedente in una regione, notoriamente sfigata,: io con più titoli , molto più punteggio alle prove di concorso, non mi hanno mai chiamata neanche per un giorno di supplenza, ho dovuto cambiare provincia.mia sorella con molti meno punti di me, stesso concorso, altra provincia, notoriamente, più fortunata, dopo 2 anni dal concorso , era di ruolo. se fosse legato al merito le cose non dovrebbero essere queste.ti pare?i
il ruolo oggi si compra, ha un costo e anche elevato. c'è una persona nella mia graduatoria ad esaurimento che ha poco servizio ma 22 punti di titoli. è possibile?naturalmente con un treno così ad alta velocità, ne ha fatto fuori un casino.ma possaimo fare queste altalene ad ogni aggiornamento? il prossimo anno sarà un delirio.la caccia ai punti e alle regioni è iniziata già adesso.io non riesco neanche a fare quelli della coop con quello che guadagno. buona fortuna!

https://www.youtube.com/watch?v=Yd6UhxSzZ8w

per ciccio8, la mia risposta a questo caos.
https://www.youtube.com/watch?v=jHQm4nOkee8

per minollo: Si, lo cito spesso anche io, diciamo che mi ci identifico abbastanza! :0)
Se mi nominano in ruolo mi presento così alla convocazione, panza e pelo compresi.

è il minimo. in bocca al lupo!

Nella terra dei cachi non saremo mai la prima notizia sui TG.. qualche speranza, forse, possiamo riporla nel TG1 :-)) almeno parla di come i sindacati non si lascino così facilmente tranquillizzare...
Siamo avvezzi al fatto che nessuno paghi per errori anche così grossolani, le cui vere cause restano, forse, tutte da scoprire... Ma, almeno, giusto per una parvenza di rispetto, montare uno straccio di spiegazione, un'ipotesi di soluzione, una minima rassicurazione per chi, per vedersi riconosciuto ciò che gli spetta, dovrà attendere "2 anni" (hanno fatto la media aritmetica tra 1 e 10 e, per non smentirsi, è venuto fuori 2!). Una tabella fotografata di sbieco, con numeri irrisori (o dovrei dire ridicoli?), basta e avanza… Ma queste domande chi le dovrebbe fare? Forse ho trovato:  https://www.youtube.com/watch?v=3-gO9l8gwdg Per ciccio8: mi sa che panza e pelo non li prendono, solo canuti e con dentiera …al massimo un’eccezione per i calvi!

rossella73 ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=3-gO9l8gwdg Per ciccio8: mi sa che panza e pelo non li prendono, solo canuti e con dentiera …al massimo un’eccezione per i calvi!

Aah... il carbonaro... un autentico super tecnico incompreso, altro che questi!
Per la questione dell'età e della tipologia fisica purtroppo ho la stessa impressione... più fanno proclami sulla necessità di arruolare gente giovane (anche in questi giorni) e più il ristagno degli stessi in graduatoria (giovani lo siamo stati tutti) pare assimilabile ad un vero e proprio processo di mummificazione in vita. Arrivi che sei bello incartapecorito (uguale e peggio de tu padre e de tu nonno, come dice il personaggio del film), col tablet sotto braccio e tutte le belle nuove direttive sul ruolo docente nella dimensione europea...