DOMANDA INTERPROVINCIALE -QUALI SVANTAGGI?

Quest'anno sono tentata a produrre domanda di trasferimento nell'attuale provincia dove sono titolare e in una nuova provincia.
Qualcuno mi sa dire quale domanda prendono in eame prima? Quella interprovinciale o quella dove sono titolare?
Ho un altro dubbio....Siccome produco domanda condizionata da due anni (per la stessa provincia dove sono titolare e dove ho perso la cattedra con trasferimento d'ufficio), vorrei sapere se facendo anche la domanda interprovinciale perdo il diritto di rientro nella scuola di precedente titolarità per gli eventuali anni futuri. Mi spiego meglio: se non dovessero trasferirmi in nessuna sede nuova , l'anno prossimo posso ancora far valere il diritto di domanda condizionata se quest'anno produco anche la domanda interprovinciale?
Grazie a tutti! Il tempo stringee!!

sì certo, se le presenti entrambe sì: il sistema valuta prima la domanda provinciale, poi vede se c'è posto nell'altra provincia

Scusa Giulia ma ho capito bene? Se dovesse essere libera una sede da me scelta nella provincia in cui sono titolare me l'assegnano, altrimenti,i in seguito, prendono in esame la domanda interprovinciale?
La segreteria della mia scuola di servizio mi ha detto il contrario.....avevo dubbi!
Grazie Giulia se me lo confermi invio con tranquillità la domanda. Chiedo troppo se ci sono dei riferimenti normativi?
Ancora grazie per i preziosi aiuti!

la normativa è nella fase dei trasferimenti: la prima fase è comunale, la seconda provinciale e la III interprovinciale. Quindi prima si esaminano le richieste della seconda fase, poi si passa alla terza. Se c'è posto nell'altra provincia, ti assegnano quella , sempre che tu l'abbia messa prima nelle preferenze

giulia boffa ha scritto:la normativa è nella fase dei trasferimenti: la prima fase è comunale, la seconda provinciale e la III interprovinciale. Quindi prima si esaminano le richieste della seconda fase, poi si passa alla terza. Se c'è posto nell'altra provincia, ti assegnano quella , sempre che tu l'abbia messa prima nelle preferenze

Forse ho capito male, ma dai precedenti interventi di Giulia e da quello che mi hanno detto ieri in provveditorato, ero convinto che se nella lista delle 15 preferenze si indicassero PRIMA scuole/distretti/comuni di altre province rispetto a quella di titolarietà, e dopo istituti/distretti del comune di titolarietà, il sistema verificherebbe prima la disponibilità di cattedre nelle altre province, e solo se queste non fossero disponibili passerebbe a verificare la disponibilità nel comune di titolarietà...

Però a pensarci meglio forse questo non è in contraddizione con quanto dice qui Giulia: forse semplicemente chi indica prima altre province e solo in coda istituti del proprio comune di titolarietà, semplicemente dovrà accontentarsi all'interno del comune delle cattedre che rimangono una volta conclusa la terza fase... O non ho capito niente del meccanismo?

no, vuol dire che ti assegnano prima la cattedra provinciale e stà lì in stand by, poi vanno alla terza fase: se trovano la cattedra, lasciano quella in stand by e ti danno la cattedra fuori provincia, che tu hai inserito in prima opzione; quella che resta rientra in gioco per i perdenti posto, cioè per coloro che devono fare domanda successivamente.Ovviamente in terza fase ti resta ,della provincia altra, quello che è stato lasciato dai colleghi che concorrono alla prima fase provinciale, che hanno comunque precedenza rispetto a chi arriva da fuori

giulia boffa ha scritto:no, vuol dire che ti assegnano prima la cattedra provinciale e stà lì in stand by, poi vanno alla terza fase: se trovano la cattedra, lasciano quella in stand by e ti danno la cattedra fuori provincia, che tu hai inserito in prima opzione; quella che resta rientra in gioco per i perdenti posto, cioè per coloro che devono fare domanda successivamente.Ovviamente in terza fase ti resta ,della provincia altra, quello che è stato lasciato dai colleghi che concorrono alla prima fase provinciale, che hanno comunque precedenza rispetto a chi arriva da fuori

perfetto. Certo che è complicato, eh! Però detto così mi sembra un meccanismo ragionevole e sensato, alla fine...
Grazie ancora, Giulia.

Anche ad una mia collega il CSA ha detto che, se nella lista delle preferenze si indicano prima scuole/distretti/comuni di altre province rispetto a quella di titolarità e dopo istituti/distretti del comune di titolarietà, il sistema verifica prima la disponibilità di cattedre nelle altre province e,se queste non sono disponibili, passa a verificare la disponibilità nel comune di titolarità.