Alunno con grave disabilità e comportamento aggressivo

Salve, vi scrivo per chiedere aiuto a chi ha maturato esperienza nel sostegno. In una delle classi (1^media), c'è un bambino con grave disabilità (non si sa ancora se si tratti di autismo con tratti di schizofrenia). La collega , passata sul sostegno per rimanere nella scuola, lo segue per 18h ma è un dramma: il bambino è poco collaborativo, urla, insulta pesantemente i compagni e gli insegnanti (anche il padre, che è stato in classe per 'calmarlo', è stato trattato a male parole). I genitori degli altri ragazzi stanno sollevando diverse polemiche. Cosa possiamo fare noi, come team di docenti, per far integrare questo bambino? Grazie a tutti.

Carmen80 ha scritto:Salve, vi scrivo per chiedere aiuto a chi ha maturato esperienza nel sostegno. In una delle classi (1^media), c'è un bambino con grave disabilità (non si sa ancora se si tratti di autismo con tratti di schizofrenia). La collega , passata sul sostegno per rimanere nella scuola, lo segue per 18h ma è un dramma: il bambino è poco collaborativo, urla, insulta pesantemente i compagni e gli insegnanti (anche il padre, che è stato in classe per 'calmarlo', è stato trattato a male parole). I genitori degli altri ragazzi stanno sollevando diverse polemiche. Cosa possiamo fare noi, come team di docenti, per far integrare questo bambino? Grazie a tutti.

ciao,
sono un insegnante di sostegno, ha avuto esperienza con ragazzi autistici e per quanto mi riguarda due sono le componenti fondamentali:
1. la collabborazione con la famiglia, individuando chi nel gruppo familiare gestisce il ragazzo e quindi fissare un incontro con lui, anche favorendo la sua presenza all'inizio dell'anno.
2. l'equipe medica, contattare il medico, psicoterapeuta o psichiatra etc, che segue il ragazzo e fissare un incotro con l'intero corpo deocente della classe, in questo modo ognuno puo esporre le problematiche con il medico.
secondo la mia esperienza non sempre si trovo la soluz immediata, ma provando si può.
buon anno e spero di esserti stata di aiuto per te e per l'alunno.

saeby ha scritto:

Carmen80 ha scritto:Salve, vi scrivo per chiedere aiuto a chi ha maturato esperienza nel sostegno. In una delle classi (1^media), c'è un bambino con grave disabilità (non si sa ancora se si tratti di autismo con tratti di schizofrenia). La collega , passata sul sostegno per rimanere nella scuola, lo segue per 18h ma è un dramma: il bambino è poco collaborativo, urla, insulta pesantemente i compagni e gli insegnanti (anche il padre, che è stato in classe per 'calmarlo', è stato trattato a male parole). I genitori degli altri ragazzi stanno sollevando diverse polemiche. Cosa possiamo fare noi, come team di docenti, per far integrare questo bambino? Grazie a tutti.

ciao,
sono un insegnante di sostegno, ha avuto esperienza con ragazzi autistici e per quanto mi riguarda due sono le componenti fondamentali:
1. la collabborazione con la famiglia, individuando chi nel gruppo familiare gestisce il ragazzo e quindi fissare un incontro con lui, anche favorendo la sua presenza all'inizio dell'anno.
2. l'equipe medica, contattare il medico, psicoterapeuta o psichiatra etc, che segue il ragazzo e fissare un incotro con l'intero corpo deocente della classe, in questo modo ognuno puo esporre le problematiche con il medico.
secondo la mia esperienza non sempre si trovo la soluz immediata, ma provando si può.
buon anno e spero di esserti stata di aiuto per te e per l'alunno.

Grazie mille per le preziose informazioni. Per quanto riguarda le rimostranze delle altre famiglie...il ds ha delegato noi docenti (che non conosciamo ancora il bambino) di dover dare giustificazioni: è giusto? Secondo me no.

Carmen80 ha scritto:

saeby ha scritto:

Carmen80 ha scritto:Salve, vi scrivo per chiedere aiuto a chi ha maturato esperienza nel sostegno. In una delle classi (1^media), c'è un bambino con grave disabilità (non si sa ancora se si tratti di autismo con tratti di schizofrenia). La collega , passata sul sostegno per rimanere nella scuola, lo segue per 18h ma è un dramma: il bambino è poco collaborativo, urla, insulta pesantemente i compagni e gli insegnanti (anche il padre, che è stato in classe per 'calmarlo', è stato trattato a male parole). I genitori degli altri ragazzi stanno sollevando diverse polemiche. Cosa possiamo fare noi, come team di docenti, per far integrare questo bambino? Grazie a tutti.

ciao,
sono un insegnante di sostegno, ha avuto esperienza con ragazzi autistici e per quanto mi riguarda due sono le componenti fondamentali:
1. la collabborazione con la famiglia, individuando chi nel gruppo familiare gestisce il ragazzo e quindi fissare un incontro con lui, anche favorendo la sua presenza all'inizio dell'anno.
2. l'equipe medica, contattare il medico, psicoterapeuta o psichiatra etc, che segue il ragazzo e fissare un incotro con l'intero corpo deocente della classe, in questo modo ognuno puo esporre le problematiche con il medico.
secondo la mia esperienza non sempre si trovo la soluz immediata, ma provando si può.
buon anno e spero di esserti stata di aiuto per te e per l'alunno.

Grazie mille per le preziose informazioni. Per quanto riguarda le rimostranze delle altre famiglie...il ds ha delegato noi docenti (che non conosciamo ancora il bambino) di dover dare giustificazioni: è giusto? Secondo me no.

scusa ma non cè una responsabile del gruppo h?dovrebbe gestire lei la situazione...

Chiamate il medico, sollecitate finché non vi riceve. Se è il caso, tempestatelo di telefonate.
Il bambino è in classe in virtù di una sua diagnosi e deve ascoltarvi e darvi delle soluzioni.
E il D.S. deve fare la sua parte!!!

Il ds deve assolutamente fare la sua parte, è lui il responsabile.

Se la famiglia fosse d'accordo sarebbe buona cosa organizzare un incontro tra il medico di riferimento e i genitori della classe. Una volta spiegata bene la situazione si potrebbe creare un ambiente protettivo per questo bambino proprio grazie alla comprensione da parte delle famiglie.   E' inutile nascondere situazioni tanto evidenti qui c'è bisogno di tanta tolleranza, di tanto impegno e di tanta competenza da parte di tutti.

ciao, io seguo da lunedì un bambino autistico medio grave con comportamenti autolesionisti. dopo il primo giorno andato male, molto male, ho chiamato i terapisti che lo seguono e anche la psicologa che fa da supervisore alla terapia, chiedendo un aiuto. il giorno dopo è arrivata l'educatrice che lo conosce molto bene e mi ha letteralmente guidato passo passo nella comunicazione e nella gestione del bambino. oggi infatti è andata meglio, ovviamente dovrà migliorare ancora molto, ma almeno siamo entrambi sereni nello stare a scuola insieme! ti consiglio di richiedere l'intervento di chi lo conosce, non tanto i genitori quanto terapisti, educatori e medici che hanno il dovere di aiutarci e sostenerci nell'inserimento di questi ragazzi in classe

fra976 ha scritto:ciao, io seguo da lunedì un bambino autistico medio grave con comportamenti autolesionisti. dopo il primo giorno andato male, molto male, ho chiamato i terapisti che lo seguono e anche la psicologa che fa da supervisore alla terapia, chiedendo un aiuto. il giorno dopo è arrivata l'educatrice che lo conosce molto bene e mi ha letteralmente guidato passo passo nella comunicazione e nella gestione del bambino. oggi infatti è andata meglio, ovviamente dovrà migliorare ancora molto, ma almeno siamo entrambi sereni nello stare a scuola insieme! ti consiglio di richiedere l'intervento di chi lo conosce, non tanto i genitori quanto terapisti, educatori e  medici che hanno il dovere di aiutarci e sostenerci nell'inserimento di questi ragazzi in classe

Grazie per i consigli! L'educatore dovrebbe arrivare in settimana ( ci hanno riferito che è cambiato, rispetto ad anni passati, perchè ad un certo punto il bambino l'ha rifiutato). Tutti noi docenti della classe speriamo di cuore di poter riuscire a trovare un equilibrio che permetta al bimbo di inserirsi serenamente, al gruppo classe di accoglierlo (abbandonando il terrore per i suoi scatti) e a noi di supportarlo al massimo. Grazie ancora!