La legge è o non è uguale per tutti?

Ciao a tutti, sono una docente di pianoforte e vorrei condividere con voi amici colleghi una problematica a molti sconosciuta, parecchio incongruente e paradossale. Voglio fare partecipi di ciò coloro i quali, docenti abilitati ed inseriti in IV fascia aggiuntiva delle Gae, potrebbero trovarsi nella mia stessa situazione. Tre docenti di pianoforte e una di sassofono della provincia di Agrigento hanno fatto ricorso al giudice del lavoro al tribunale di Sciacca per ottenere l'inserimento a pettine dalla quarta alla terza fascia delle Gae. Tali docenti hanno ottenuto l'inserimento. Dieci giorni dopo, con lo stesso avvocato e la stessa procedura ma con un giudice di agrigento io, pur avendo presentato l'esito favorevole delle sentenze pregresse, non ho vinto il ricorso. Il giudice ha rigettato la mia domanda. Da premettere che se mi avessero inserita in terza fascia sarei stata la prima in graduatoria e avrei preso il ruolo (che mi sarebbe spettato già dal lontano 2011). Invece, grazie a QUESTO GIUDIZIO INCOERENTE E ANTICOSTITUZIONALE del giudice di Agrigento, ho dovuto scegliere la sede dopo gli inseriti in terza fascia e dopo i vincitori del ricorso. Sono molto ARRABBIATA!!! Dobbiamo muoverci ,la legge e' uguale per tutti. ENTRIAMO TUTTI O NON ENTRA NESSUNO.. I NOSTRI TITOLI HANNO TUTTI LO STESSO VALORE, SIA CONSEGUITI CON IL GIUDICE DI AGRIGENTO CHE CON QUELLO DI MILANO!!