astensione obbligatoria, variata la data prevista del parto.

Sono in interdizione (per lavoro a rischio) da maggio.
Nel presentare la richiesta per l'astensione obbligatoria ho presentato un nuovo certificato del ginecologo con una data presunta del parto diversa da quello presentato ad aprile (quando ho dichiarato lo stato di gravidanza).
il ginecologo ha infatti valutato di ridefinire la data presunta del parto posticipandola di 4 giorni.
in segreteria non mi vogliono accettare la domanda benchè la durata dell'interdizione fosse "fino al periodo di astensione obbligatoria", mi invitato a contattare la direzione territoriale, ma non mi risponde nessuno...
come devo fare?
Qualcuno ha avuto una esperienza simile o sa come funziona la legge? Se fa fede il primo certificato medico, perchè mi viene chiesto di ripresentarne un altro?
Che fatica!
grazie per le risposte

al momento dell'obbligatoria si presenta un altro certificato

io dico che non ci sono problemi, ma tu insisti nel contattare il tesoro al numero verde

grazie

giulia boffa ha scritto:al momento dell'obbligatoria si presenta un altro certificato

io dico che non ci sono problemi, ma tu insisti nel contattare il tesoro al numero verde

Salve,
mi ricollego a questo argomento perchè ho un problema simile: il mio ginecologo mi ha posto in gravidanza a rischio fino all'astensione obbligatoria, cioè fino al 20 ottobre, ma la data presunta del parto è il 16 dicembre. Quello che ora mi chiedo è: il certificato di astensione obbligatoria deve partire dal 17 ottobre o dal 21 ottobre?
Grazie a chi mi saprà aiutarmi.

La data presunta del parto è fissata dal medico e da essa “derivano” quasi tutti i benefici previsti dalla normativa, almeno fin quando non è sostituita da quella definitiva:
La data indicata nel certificato fa stato, nonostante qualsiasi errore di previsione (art.71, D. Lgs n. 151/2001), e anche se il medico dovesse indicare una nuova data presunta per il parto.

Paolo1974 ha scritto:La data presunta del parto è fissata dal medico e da essa “derivano” quasi tutti i benefici previsti dalla normativa, almeno fin quando non è sostituita da quella definitiva:
La data indicata nel certificato fa stato, nonostante qualsiasi errore di previsione (art.71, D. Lgs n. 151/2001), e anche se il medico dovesse indicare una nuova data presunta per il parto.

Scusami Paolo, forse mi sono spiegata male: la data presunta del parto è rimasta invariata, cioè il 16 dicembre, però il mio ginecologo mi ha collocata in interdizione anticipata fino al 20 ottobre. Ora la mia domanda è: l'astensione obbligatoria non inizia 2 mesi prima della data presunta del parto, cioè il 16 ottobre?Il certificato di astensione obbligatoria deve perciò partire dal 17 ottobre o dal 21 ottobre, pur restando invariata la data presunta del parto (cioè il 16 dicembre)?
Grazie in anticipo per il tuo aiuto.

napolidoc ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:La data presunta del parto è fissata dal medico e da essa “derivano” quasi tutti i benefici previsti dalla normativa, almeno fin quando non è sostituita da quella definitiva:
La data indicata nel certificato fa stato, nonostante qualsiasi errore di previsione (art.71, D. Lgs n. 151/2001), e anche se il medico dovesse indicare una nuova data presunta per il parto.

Scusami Paolo, forse mi sono spiegata male: la data presunta del parto è rimasta invariata, cioè il 16 dicembre, però il mio ginecologo mi ha collocata in interdizione anticipata fino al 20 ottobre. Ora la mia domanda è: l'astensione obbligatoria non inizia 2 mesi prima della data presunta del parto, cioè il 16 ottobre?Il certificato di astensione obbligatoria deve perciò partire dal 17 ottobre o dal 21 ottobre, pur restando invariata la data presunta del parto (cioè il 16 dicembre)?
Grazie in anticipo per il tuo aiuto.

Ok. Non importa in questo caso l'interdzione, il ginecologo ha commesso un errore materiale, in quanto l'interdizione non può sovrapporsi al congedo di maternità. Devi segnalarlo alla scuola.

Ok, grazie mille, Paolo, il tuo aiuto è preziosissimo!

Paolo1974 ha scritto:La data presunta del parto è fissata dal medico e da essa “derivano” quasi tutti i benefici previsti dalla normativa, almeno fin quando non è sostituita da quella definitiva:
La data indicata nel certificato fa stato, nonostante qualsiasi errore di previsione (art.71, D. Lgs n. 151/2001), e anche se il medico dovesse indicare una nuova data presunta per il parto.

Scusami Paolo, ma la scuola può far problemi se il ginecologo cambia la data presunta del parto?La mia scuola ha detto che il ginecologo dovrebbe rispettare la data indicata nei certificati di interdizione anticipata (ossia il 16 dicembre). E' vero questo?

la mia scuola mi ha fatto problemi, fino ad arrivare ad insultarmi, che tristezza!
ma io non ho potuto far altro che portare il certificato del ginecologo con la nuova data

papavera ha scritto:la mia scuola mi ha fatto problemi, fino ad arrivare ad insultarmi, che tristezza!
ma io non ho potuto far altro che portare il certificato del ginecologo con la nuova data

non farti problemi, la data che farà testo, alla fine, sarà quella di nascita.
c'è poco da insultare, se la DDP è 3 novembre e il pupo si presenta il 10, che fa testo è il 10.
se la data è il 3 novembre e il pupo si presenta il 30 ottobre, la data che fa testo è sempre il 3 novembre

porto la mia testimonianza magari puó servire a qualcuno. Io entravo in obbligatoria il 24 settembre ma chi mi ha fatto il certificato all ospedale ( ginevologo pronto soccorso) x gravidanza a rischio mi ha dato 30 gg cioé dal 1 al 30 sett. Ho portato qsto certificato a scuola e all asl facendo notare alla dott.ssa che mi doveva rilasciare il decreto d interdizione qsto fatto e cioé che io sarei entrata in obbligatoria il 24 settembre. lei mi ha detto che quando avrei ricevuto il decreto avrei notato la decurtazione dei 7gg in automatico! E così è stato. Dopo una settimana ho ricevuto il decreto e effettivamente avevano decurtato quei gg. La mia scuola ha ricevuto lo stesso decreto, mi ha tel chiedendomi se dovessero tener conto dell ultima data. Ho risp di si xkè il 24 ero giá in obbligatoria e tt si è risolto cosí. Spero d essere stata d'aiuto

quindi o nasce prima o dopo la data presunta si calcola sempre dalla data presunta?

se nasce prima si calcola dalla data presunta, se nasce dopo si calcola dalla nascita

anche io ho un problema simile. quasi sicuramente partoritò circa 10 gg prima della dpp con cesareo programmato. una volta stabilita definitivamente la data dell'intervento la devo comunicare alla scuola?

appena nasce il bambino

quindi il giorno stesso mando qualcuno a scuola e al patronato per far partire i tre mesi di obbligatoria?

manda un'autocertificazione con la data di nascita del bambino solo a scuola

il patronato mi ha detto di andare anche da loro con certificato di nascita e codice fiscale del bambino.
per l'autocertificazione per la scuola c'è un modello?

peach79 ha scritto:quindi il giorno stesso mando qualcuno a scuola e al patronato per far partire i tre mesi di obbligatoria?

Se partorisci 10 gg prima i 10 gg li recuperi dopo, quindi saranno 3 mesi e 10 giorni di obbligatoria post parto.