La titolarità è su classe di concorso e non su sostegno...

Scusate se insisto su questo punto, ma credo che quello che l'amministrazione voglia far passare come una verità sacrosanta, in realtà sia solo un modo per impedire i trasferimenti.
Vorrei far notare che:
1) è vero che il sostegno non è una classe di concorso ma le immissioni in ruolo vengono effettuate sul sostegno anche in assenza di una cattedra corrispondente nella relativa classe di concorso
2) chi entra in ruolo sul sostegno è obbligato a restarvi per 5 anni ma al termine di questi 5 anni non ci si può aspettare un passaggio su cattedra automatico.
3) credo che questa lettura del sostegno sia solo un altro modo per impedire i trasferimenti e legarci come degli schiavi medioevali ad una provincia in evidente contrasto con la normativa europea che predica il favorire la liberà circolazione dei lavoratori addirittura all'interno della comunità europea.
4) ritengo i sindacati responsabili di questa distorsione e conniventi con l'amministrazione nel non denunciare questa distorsione della realtà che impedisce la mobilità ai lavoratori della scuola, pur essendoci le cattedre di sostegno (sottolineo di sostegno e non della classe di concorso a cui è collegato il sostegno).
5) ritengo ancora più grave questa violazione dei diritti dei lavoratori nelle scuole superiori, dove si impedisce di fatto ogni forma di mobilità interprovinciali, infatti visti i continui tagli a cui la scuola superiore è stata soggetta ed il frazionamento delle varie classi di concorso, le immissioni in ruolo sul 100% degli organici di diritto che annualmente vengono fatte, mi chiedo in base a quale miracolo sia possibile avere un trasferimento alle superiori oggi.
6) credo che i sindacati stiano sottovalutando pesantemente la cosa comincio a ritenere che essi siano complici dell'amministrazione nel mantenere questo stato di cose.

La ripartizione delle assunzioni per ogni ordine e grado di scuola e all’interno di ciascuna area va effettuata in proporzione ai posti vacanti e disponibili.

come la interpreti? quali sono i posti vacanti e disponibili da abbinare alle aree?

dalle istruzioni operative delle immissioni in ruolo

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/5e54c0cb-0f4e-46f2-a5fb-eff9e9221cf2/cm21_all1.pdf

pag. 2 di 4

tu parli di istruzioni operative relative alle immissioni in ruolo. Comunque ti segnalo che i posti vacanti e disponibili per il sostegno alle superiori, sono quelli individuati dagli organici di fatto del sostegno e non delle classi di concorso! Gli organici di fatto del sostegno vengono individuati in base alle richieste di docenti delle varie aree inviate dalle singole scuole agli USP. Non vorrai venirmi a dire che le immissioni in ruolo sul sostegno alle superiori vengono fatte ignorando deliberatamente le necessità degli studenti e del territorio. Comunque non capisco la tua risposta relativamente al mio intervento...

sulla mobilità dei dos c'è la classe di concorso nei bollettini, non le aree

come lo spieghi?

ti sto rispondendo sul fatto che tu dici che si assume a prescindere dai posti vacanti sulle cdc, anche se si è titolari sulla cdc e non su sostegno

per le immissioni in ruolo parlare di organico di fatto è una contraddizione in termini

quando tocchi i sindacati......io credo che dado 73 abbia ragione.
la classe di concorso permane, è ovvio, ma la modalità operativa è tutta sul sostegno in tema di trasferimenti

mipa ha scritto:quando tocchi i sindacati......io credo che dado 73 abbia ragione.
la classe di concorso permane, è ovvio, ma la modalità operativa è tutta sul sostegno in tema di trasferimenti

a quali sindacati ti riferisci?

la modalità operativa non può precludere dal fatto che si è titolari su una cdc a cui è abbinato un elenco di sostegno, anche perchè se si è titolari di una cdc devi avere una cattedra su quella cdc disponibile su posto di sostegno

infatti è molto difficile se non impossibile ottenere un trasferimento su posto di sostegno da una provincia all'altra se non ci sono cattedre sulla materia corrispondente

io discuto di questo