ORE DI SUPPLENZA, FONDO ISTITUTO E VARIE sono pubbliche agli altri docenti?

Salve, vorrei sapere se ci sono normative in merito alla trasparenza delle ore extra fatte per supplenze colleghi assenti, fondo d'istituto, progetti, funzioni strumentali,ecc.
Nello specifico io docente di ruolo in una scuola pubblica posso sapere le ore pagate nell'anno precedente per le attività soprascritte, di tutti i docenti della mia scuola?

La dirigente sostiene che ormai vengono pagate tramite cedolino, quindi per privacy non possiamo sapere quanto guadagnano gli altri docenti.
Io sostengo che non è mia intenzione entrare nella privacy di nessuno, non mi interessa lo stipendio dei miei colleghi, ma vorrei avere un prospetto, una tabella con: nome docente, ore extra effettuate, compenso.

Inoltre, prima di essere trasmesse al tesoro sono convalidate dal direttore amministrativo e dal dirigente, quindi dov'è la violazione della privacy?

Quindi chi lavora in segreteria può sapere questi dati, così come i docenti collaboratori del dirigente e le funzioni sindacali d' istituto, gli altri docenti no!

Per me c'è qualcosa di strano, alla faccia della trasparenza in materia di soldi pubblici!
grazie

Il contratto di istituto, cioè dove Ds e RSU stabiliscono come ripartire il FIS deve essere affisso all'albo e pubblicato sul sito dopo la firma. Non compaiono i nomi dei docenti o ATA, ma quanti e come vengono retribuiti, cioè: Commissione POF - 6 unità € 100,00 cad.
I nomi sono coperti da privacy, come stabilisce una sentenza del Garante della privacy, anche se è logico che tutti sappiano chi fa parte di una commissione o segua un progetto perchè nominati i primi in Collegio, i secondi perchè seguono un determinato progetto. Solo la RSU visiona i nomi, ma non può comunicarli ufficialmente, sempre per questa sentenza.
Per quanto riguarda le ore eccedenti di supplenza, altro fondo all'interno del MOF, è chiaro che sono pagati solo coloro che fanno supplenza per sostituire i colleghi assenti, quindi non capisco quale sia l'interesse specifico. Solo se tu sospettassi che esiste qualcosa di poco chiaro nella contrattazione, puoi accedere agli atti, purché tu ne abbia un INTERESSE LEGITTIMO, cioè tu ritenga di essere stata lesa. L'onere della prova è a carico del richiedente che lo deve specificare.

da noi vengono pubblicati in bacheca i compensi di ciascun docente per progetti, funzioni strumentali ecc dal fondo d'istituto

miranda ha scritto:Il contratto di istituto, cioè dove Ds e RSU stabiliscono come ripartire il FIS deve essere affisso all'albo e pubblicato sul sito dopo la firma. Non compaiono i nomi dei docenti o ATA, ma quanti e come vengono retribuiti, cioè: Commissione POF - 6 unità € 100,00 cad.
I nomi sono coperti da privacy, come stabilisce una sentenza del Garante della privacy, anche se è logico che tutti sappiano chi fa parte di una commissione o segua un progetto perchè nominati i primi in Collegio, i secondi perchè seguono un determinato progetto. Solo la RSU visiona i nomi, ma non può comunicarli ufficialmente, sempre per questa sentenza.
Per quanto riguarda le ore eccedenti di supplenza, altro fondo all'interno del MOF, è chiaro che sono pagati solo coloro che fanno supplenza per sostituire i colleghi assenti, quindi non capisco quale sia l'interesse specifico. Solo se tu sospettassi che esiste qualcosa di poco chiaro nella contrattazione, puoi accedere agli atti, purché tu ne abbia un INTERESSE LEGITTIMO, cioè tu ritenga di essere stata lesa. L'onere della prova è a carico del
richiedente che lo deve specificare.

Grazie delle risposte. Miranda a me non interessa il contratto d'istituto che conosco, ma sapere tutte le attività pagate a ciascun docente a conclusione dell'anno scolastico, altrimenti come faccio a capire se è tutto nella norma o c'è qualcosa di strano? in tutte le scuole in cui ho lavorato veniva esposta ai docenti una circolare con annessa tabella di tutti i nomi con numero ore e compenso, come testimonia aliantemagico!

Quindi devo dedurre che è a discrezione del dirigente come al solito !

Non capisco dov'è la violazione della privacy? Ci vorrebbe una sentenza opposta a chiarire che esiste anche una legge per la trasparenza poiché sono ore e soldi gestiti all'interno di una scuola pubblica. Il sospetto sta nel fatto che chi gestisce le supplenze (una delegata della dirigente) potrebbe favorire alcuni a dispetto di altri. esempio io ho solo 5 ore di supplenza un'altra 25! E' pura casualità? io ho solo 1 uscita didattica un'altra 10! E' valido il proverbio: "chi spartisce la torta, si mangia la fetta migliore"?

W l'Italia

La sentenza del Garante esiste, ma qui a casa non l'ho. Proprio la settimana scorsa i sindacati provinciali hanno chiesto a tutte le scuole i contratti 2012-13 con i nomi e la mia DSga ha inviato questa sentenza, in accordo con le altre scuole e con quanto consigliato dall'ANPI. Con questo capisco il tuo problema. Potresti chiedere il motivo della strana distribuzione delle ore di supplenza (dico strana perchè in genere sono poco richieste in quanto pagate tardi, in maniera nettamente inferiore a quelle di docenza su progetto) con lettera scritta alla RSU e al DS, dando la tua disponibilità a sostituire i colleghi assenti. Chi mette la disponibilità per iscritto ha diritto ad essere chiamato per primo (compatibilmente con l'orario) e se ciò non avviene ha diritto a richiedere informazioni in quanto sussiste un interesse legittimo.

ATTIVITA’ AGGIUNTIVE GRATIS?

Nella nota 6348 del 17 settembre 2013 inviata a tutti i dirigenti, il MIUR invita di fatto le scuole a BLOCCARE il POF: si dice infatti ai DS di non contrattare nulla con le RSU, ma solo le eventuali risorse del FIS risparmiate dallo scorso anno scolastico.Siccome sindacati concertativi e ministero stanno trattando su altri tagli al FIS, il MIUR nella Nota in questione afferma:

"Si rinvia a successiva comunicazione a seguire della necessaria intesa con le OO.SS., non ancora intervenuta in data odierna. Nelle more dell'assegnazione codesta Istituzione potrà provvedere unicamente alla contrattazione delle risorse eventualmente rimaste disponibili provenienti dagli anni scolastici decorsi. Secondo la destinazione definita dalla stessa contrattazione."

Quindi la situazione sembrerebbe peggiorare ulteriormente rispetto allo scorso anno scolastico e chi sta svolgendo attività aggiuntive sta seriamente rischiando di non essere pagato o di avere una sorpresa ben misera. È infatti ormai chiaro a tutti che il FIS è talmente ridotto (e lo sarà ancor di più) che molte delle attività aggiuntive vengono svolte dietro compensi che ormai sfiorano il ridicolo (a parte pochi “eletti”).

Noi Cobas siamo da sempre contrari al FIS: lo riteniamo uno strumento che ha insieme diviso la categoria (tra l’altro per pochi spiccioli) e incrementato quella scuola del progettificio che tanti danni ha fatto alla qualità vera della scuola pubblica, progetti che sottraggono ore preziose alla didattica e che spesso sono funzionali solo alla concorrenza con le scuole vicine.

Ma ora ci chiediamo: per quanto ancora i docenti italiani saranno disponibili a questa farsa? Quanto impiegheranno per capire che il potere d’acquisto dei loro stipendi è calato negli ultimi 10 anni di poco meno del 30%, mentre è aumentato in modo nettisimo il carico di lavoro (completamenti orari, numero alunni per classe, burocrazia inutile e inarrestabile, piani didattici personalizzati,ecc.) ? O staranno ancora a scannarsi per poche centinaia di euro lorde in più o in meno all’anno, mentre i vari governi ci hanno fregato e continuano a fregarci migliaia di euro attraverso la riforma delle pensioni, il blocco del contratto e degli scatti?

Perché i presidi non hanno comunicato ai docenti i contenuti della circolare arrivata ben il 17 settembre? Ci auguriamo che nelle scuole non ci siano RSU disponibili ad inizare una contrattazione “normale”, per poi, dopo che il lavoro è stato svolto, operare un taglio consistente dei compensi, peggiorando ulteriormente la situazione che già è stata vissuta lo scorso anno.

Sappiamo a cosa mirano: ad aumentare a tutti l’orario di lavoro a parità di stipendio; dobbiamo dimostrare che questo non è accettabile da parte della categoria, che nessuno di noi è disponibile a lavorare in cambio di un’elemosina.

Senza certezze sul FIS si dovrebbero bloccare tutte le attività aggiuntive, le collaborazioni con in DS, le Funzioni Stumentali...

COSA ACCADREBBE se domani tutti i docenti che svolgono mansioni che non possono essere contrattate (lo dice il MIUR!) dovessero “limitarsi” a svolgere il ruolo di docenti?

Dichiariamoci non disponibili ad alcuna attività aggiuntiva; ricordiamo che, nonostante i presidi continuino ad usare impropriamente la parola “obbligatorio”, non esistono attività aggiuntive obbligatorie e ci si può dimettere da tutti i progetti e gli incarichi con una semplice letterina.

Chi continua a svolgere lavoro extra per poche euro (se non centesimi!) l’ora, sta dimostrando nei fatti che è praticabilissimo l’aumento dell’orario di lavoro a parità di salario o in cambio di aumenti ridicoli.

NON ACCETTARE PROGETTI O INCARICHI, RISCHI DI LAVORARE GRATIS E CONTRIBUIRE ALL’AUMENTO DELL’ORARIO DI LAVORO A PARITA’ DI SALARIO (o poco piu’)

Cobas Regionale.