E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
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E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Salve, volevo chiedere se è corretto uscire dall'aula e recarsi in un aula vuota con il bambino assegnato di sostegno e in più altri bambini con problematiche varie caratteriali che non hanno ricevuto il sostegno?
Grazie
Grazie
MikaelJJJ- Messaggi : 150
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
informatene le famiglie, mi raccomando.
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
quindi è possibile fare questOIre ha scritto:informatene le famiglie, mi raccomando.
MikaelJJJ- Messaggi : 150
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Sì, noi lo facciamo. E naturalmente informiamo la famiglia. Si tratta di attività mirate, per esempio di recupero o personalizzazione.
Ospite- Ospite
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
certo, ecco perchè si identifica il docente di sos come docente di classe, di tutta la classe, appunto.
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Sì, certamente, il nostro lavoro è proprio questo, perchè in caso contrario l'alunno sarebbe messo ai margini e ghettizzato, sempre da solo con l'insegnante di sostegno
Ospite- Ospite
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
In che senso attività di recupero. ?
iza- Messaggi : 237
Data d'iscrizione : 02.05.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Se si porta fuori sempre l'alunno disabile solo assieme ad altri alunni problematici non certificati - dei quali di solito il docente di classe si vuole sbarazzare, e non gli si può dare torto - si forma una specie di classe differenziale..... attenzione!!!Landscape1980 ha scritto:Sì, certamente, il nostro lavoro è proprio questo, perchè in caso contrario l'alunno sarebbe messo ai margini e ghettizzato, sempre da solo con l'insegnante di sostegno
Inoltre si sottrae tempo di qualità all'alunno disabile, specie quando ha per esempio solo 5 o 6 ore di sostegno a settimana (cosa tutt'altro che infrequente). Con tre o quattro alunni problematici messi insieme, il livello complessivo dell'intervento didattico diventa davvero molto basso, specie se ci sono problemi di comportamento, e non può essere assolutamente tarato in modo specifico sull'alunno disabile (che chiaramente ci rimette).
Al contrario, lavorare in piccoli gruppi misti può facilitare almeno l'inclusione sociale, pur se non si può calibrare sempre l'intervento come si vorrebbe. Ed è un messaggio chiaro per la classe sul ruolo del docente di sostegno.
Sull'attività di sostegno realizzata in classe non mi illudo molto, purtroppo - ci vorrebbe molta più organizzazione e collaborazione con i docenti di disciplina, cosa difficile da realizzare per vari motivi; spesso ci si ritrova a dover scaldare la sedia (spiegazioni frontali, interrogazioni, ecc ), la qual cosa deprime non poco.
docente63- Messaggi : 1061
Data d'iscrizione : 11.06.13
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Bravs pure io la pendo come te.,,, finalmente un giudizio valido.cmq stando in classe si possono fare tante cose per es supportare la lettura del testo facendo schemi mappe e riassunti all alunno menrre io docente spiega...penso che ciò sia molto utile
iza- Messaggi : 237
Data d'iscrizione : 02.05.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Grazie per l'apprezzamento, sei molto gentile. Solo solo gli anni di esperienza, dopo averci sbattuto la testa tante volte... :))) Comunque... schemi e riassunti in classe io proprio non ci riesco, a mano libera,...li faccio a casa mia, o li cerco sui testi che ho - sono alle medie, dovrei portarmi il pc in classe! Inoltre alle medie gli alunni spesso non accettano il sostegno, e comunque non si deve "vedere" più di tanto davanti ai compagni (quindi raramente ci si siede vicino, a meno che non siano proprio gravi...)iza ha scritto:Bravs pure io la pendo come te.,,, finalmente un giudizio valido.cmq stando in classe si possono fare tante cose per es supportare la lettura del testo facendo schemi mappe e riassunti all alunno menrre io docente spiega...penso che ciò sia molto utile
So che tanti colleghi quasi si vergognano dell'esistenza di questi "tempi morti" del sostegno, e non ne ammettono l'esistenza come fosse colpa loro!! Mah... uno cerca di ottimizzare il tempo al massimo, ma quando non c'è collaborazione..... In particolare, poi, fin quando si continuerà a fare scuola mediante lezione frontale, come cinquant'anni fa (i curriculari raramente accettano di "rischiare" con metodi più nuovi e alternativi come il cooperative learning, ad esempio.)
docente63- Messaggi : 1061
Data d'iscrizione : 11.06.13
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Brava...loro non collaborano e preendono che noi facciam miracoli e portiam fuori bambini problematci codi a loro resta l elite...iniziassero prima loro ad usare metodi nuovi e poi forse ne parliamo...c, q ti assicuro che i tempi morti non sono solo quelli del sostegno
iza- Messaggi : 237
Data d'iscrizione : 02.05.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Ah ah.... Iza, sei simpaticissima.... meno male che esiste questo forum!!!iza ha scritto:Brava...loro non collaborano e preendono che noi facciam miracoli e portiam fuori bambini problematci codi a loro resta l elite...iniziassero prima loro ad usare metodi nuovi e poi forse ne parliamo...c, q ti assicuro che i tempi morti non sono solo quelli del sostegno
docente63- Messaggi : 1061
Data d'iscrizione : 11.06.13
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Ho un problema simile : classe V elementare, 1 hc +5 bambini tra dsa e bes. L'insegnante di matematica me li ha sempre fatti portar fuori con la scusa del potenziamento. Ora pretende che escano anche durante le spiegazioni di argomenti nuovi e che sia io a portarli avanti. Io mi sono rifiutata perché sembra di ripercorrere le classi differenziali. Lei dice invece che lo devo fare perché a tutti gli effetti sono contitolare. Consigli?
ameliaviola- Messaggi : 342
Data d'iscrizione : 05.09.13
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Cosa fare se l'alunno certificato ad un certo punto l'alunno certificato diventa insofferente ad usvire da solo con.l'ins. di sostegno? Perché lavora troppo e ha timore della maestra.
Appigliarsi a qualsiasi cosa, puntualmente tergiversata, per parlar male dell'ins. alla famiglia, che già non vedono di buon occhio che il bambino esca solo, tanto da credere a qsiasi parola detta dal bambino e venirsi a lamentare? Demoralizzata perché più fai, e meno ricevi...comprare guide, metterci l'anima x farlo progredire, insistere con gli ins. di classe x dargli un voto più alto in.pagella per paura di svilirlo....per poi sentirsi trattati così!!!
Appigliarsi a qualsiasi cosa, puntualmente tergiversata, per parlar male dell'ins. alla famiglia, che già non vedono di buon occhio che il bambino esca solo, tanto da credere a qsiasi parola detta dal bambino e venirsi a lamentare? Demoralizzata perché più fai, e meno ricevi...comprare guide, metterci l'anima x farlo progredire, insistere con gli ins. di classe x dargli un voto più alto in.pagella per paura di svilirlo....per poi sentirsi trattati così!!!
Violaxxx- Messaggi : 844
Data d'iscrizione : 08.09.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
E' possibile uscire dalla classe con altri bambini oltre quello in carico se vi è un progetto in tal senso, altrimenti no.
Il fatto o meno di uscire non deve essere imposto da un insegnante curricolare a un insegnante di sostegno senza il suo consenso.
Il più delle volte far uscire insieme più bambini problematici con difficoltà di tipo differente è controproducente.
Il lavoro di piccolo gruppo ha senso solo per alcune attività: praticamente tutte le teorie sul lavoro di gruppo parlano di formazione di gruppi eterogenei per capacità (non di ghetto dei "peggiori" in qualche materia).
Per Violaxxx: io so che lavorare fuori dalla classe a tu per tu col bambino rende molto di più che lavorare in classe (sprecando ore in ascolto di mortificanti lezioni frontali tenute dagli insegnanti di classe), detto questo, se la famiglia non è interessata al recupero degli apprendimenti del proprio figlio, ma mira di più all'inclusione facilona (non vuole che sia allontanato dalla classe, se no si sente diverso dagli altri), direi di non insistere.
Ho fatto fare recuperi sorprendenti a bambini semi-analfabeti lavorando a tu per tu, ma la legge parla di priorità dell'inclusione/socializzazione: noi, che abbiamo esperienza di sostegno, in cuor nostro, preferiamo mirare all'apprendimento cognitivo, perché pensiamo che rafforzare le capacità cognitive di un bambino farà la differenza, in futuro, tra una persona autonoma e una persona dipendente dagli altri. Per la normativa attuale, e per la maggior parte delle persone, si deve dare priorità all'apparenza dell'oggi: se aiuti il bambino a copiare bene dalla lavagna ci che ha fatto l'intera classe, se ti sovrapponi al bambino suggerendo come svolgere i vari esercizi, ecc. vieni apprezzato di più, anche se alla fine il bambino non sa nulla e non ricorda niente...
Ma, come detto sopra, se vogliono questo e il discorso sul miglioramento nelle capacità di apprendimento facendo lavori tarati sulle difficoltà del singolo (secondo il noto principio della zona di sviluppo prossimale) non viene recepito, conviene passare oltre e adeguarsi... rimarrà la fumosa "cultura del compito"...
Non pensare che un insegnante di sostegno che fa fare grandi miglioramenti ai suoi alunni venga generalmente apprezzato dai colleghi di classe. Il suo successo può essere visto come un indicatore del fallimento degli altri ("Ma come? Ora questo bambino ha prestazioni più brillanti di metà dei compagni di classe? Ma non aveva un ritardo cognitivo?"). La didattica e l'insegnamento personalizzato funzionano nella maggioranza dei casi, proprio per via del rapporto diretto col bambino e le sue difficoltà. Tu sei lì per studiare come farlo progredire e, se ti impegni, spesso i risultati li ottieni. Ma, facendo questo, pesti i piedi a qualcuno.
Spesso le famiglie non hanno idea di come si svolga una lezione in classe. Preferiscono, a scatola chiusa, che il proprio bambino condivida tutte le situazioni di apprendimento che si creano in classe, senza sapere realmente che "azioni didattiche" vengono portate avanti in classe.
Come si diceva sopra, chi utilizza nelle scuole metodologie di apprendimento alternative (cooperative learning, peer tutoring, ecc.)? Quasi nessuno. Lezione frontale, esercizi, lezione frontale, esercizi... Se i bambini ce la fanno bene, se rimangono indietro amen...
Il fatto o meno di uscire non deve essere imposto da un insegnante curricolare a un insegnante di sostegno senza il suo consenso.
Il più delle volte far uscire insieme più bambini problematici con difficoltà di tipo differente è controproducente.
Il lavoro di piccolo gruppo ha senso solo per alcune attività: praticamente tutte le teorie sul lavoro di gruppo parlano di formazione di gruppi eterogenei per capacità (non di ghetto dei "peggiori" in qualche materia).
Per Violaxxx: io so che lavorare fuori dalla classe a tu per tu col bambino rende molto di più che lavorare in classe (sprecando ore in ascolto di mortificanti lezioni frontali tenute dagli insegnanti di classe), detto questo, se la famiglia non è interessata al recupero degli apprendimenti del proprio figlio, ma mira di più all'inclusione facilona (non vuole che sia allontanato dalla classe, se no si sente diverso dagli altri), direi di non insistere.
Ho fatto fare recuperi sorprendenti a bambini semi-analfabeti lavorando a tu per tu, ma la legge parla di priorità dell'inclusione/socializzazione: noi, che abbiamo esperienza di sostegno, in cuor nostro, preferiamo mirare all'apprendimento cognitivo, perché pensiamo che rafforzare le capacità cognitive di un bambino farà la differenza, in futuro, tra una persona autonoma e una persona dipendente dagli altri. Per la normativa attuale, e per la maggior parte delle persone, si deve dare priorità all'apparenza dell'oggi: se aiuti il bambino a copiare bene dalla lavagna ci che ha fatto l'intera classe, se ti sovrapponi al bambino suggerendo come svolgere i vari esercizi, ecc. vieni apprezzato di più, anche se alla fine il bambino non sa nulla e non ricorda niente...
Ma, come detto sopra, se vogliono questo e il discorso sul miglioramento nelle capacità di apprendimento facendo lavori tarati sulle difficoltà del singolo (secondo il noto principio della zona di sviluppo prossimale) non viene recepito, conviene passare oltre e adeguarsi... rimarrà la fumosa "cultura del compito"...
Non pensare che un insegnante di sostegno che fa fare grandi miglioramenti ai suoi alunni venga generalmente apprezzato dai colleghi di classe. Il suo successo può essere visto come un indicatore del fallimento degli altri ("Ma come? Ora questo bambino ha prestazioni più brillanti di metà dei compagni di classe? Ma non aveva un ritardo cognitivo?"). La didattica e l'insegnamento personalizzato funzionano nella maggioranza dei casi, proprio per via del rapporto diretto col bambino e le sue difficoltà. Tu sei lì per studiare come farlo progredire e, se ti impegni, spesso i risultati li ottieni. Ma, facendo questo, pesti i piedi a qualcuno.
Spesso le famiglie non hanno idea di come si svolga una lezione in classe. Preferiscono, a scatola chiusa, che il proprio bambino condivida tutte le situazioni di apprendimento che si creano in classe, senza sapere realmente che "azioni didattiche" vengono portate avanti in classe.
Come si diceva sopra, chi utilizza nelle scuole metodologie di apprendimento alternative (cooperative learning, peer tutoring, ecc.)? Quasi nessuno. Lezione frontale, esercizi, lezione frontale, esercizi... Se i bambini ce la fanno bene, se rimangono indietro amen...
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
ma alle famiglie un po' reticenti, queste cose si possono spiegare?
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Ti ri grazio della risposta. ..esatto queste cose si possono spiegare alle famiglie? E soprattutto come si può controbattere ai genitori che come alibi ti accusano più o meno velatamente di essere troppo "dura" col figlio?
Violaxxx- Messaggi : 844
Data d'iscrizione : 08.09.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
in primo luogo non e' molto corretto in generale portare fuori l'alunno disabile. alle volte se e' necessario (anche io lo faccio) va informata la famiglia e soprattutto le va spiegato bene perché lo si fa. ottenuta l'approvazione della stessa si puo' procedere.MikaelJJJ ha scritto:Salve, volevo chiedere se è corretto uscire dall'aula e recarsi in un aula vuota con il bambino assegnato di sostegno e in più altri bambini con problematiche varie caratteriali che non hanno ricevuto il sostegno?
Grazie
per rispondere alla tua domanda voglio ricordare qual e' il ruolo del docente di sostegno:
L'insegnante di sostegno viene assegnato, in piena contitolarità con gli altri docenti, alla classe in cui è inserito il soggetto in stato di handicap per attuare "forme di integrazione a favore degli alunni portatori di handicap" e "realizzare interventi individualizzati in relazione alle esigenze dei singoli alunni".
cio' che prima di tutto devi chiederti e' questo: portare fuori dei ragazzi che hanno problematiche diverse e bisogni specifici diversi, serve ad integrare l'alunno h? Rende piu' facile la realizzazione di interventi individualizzati? se si, allora informa le famiglie e se ti danno il loro benestare portali fuori. se no, allora fai presente che il docente di sostegno non e' un docente che si occupa delle difficolta' di tutti, ma che realizza il processo di integrazione e di apprendimento del ragazzo disabile. Piu' sentenze hanno evidenziato come le ore di sostegno siano un diritto soggettivo dell'alunno che ne beneficia e non un'elargizione alla classe intera. se i curricolari sono in difficolta' rispetto all'attuazione della normativa Bes vadano a protestare con chi di dovere e facciano presente che non e' possibile garantire il successo formativo con trenta alunni di cui tre iperattivi, due con dsa, uno con difficoltà di apprendimento. ma che non si penalizzino assolutamente gli alunni disabili.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Portarli fuori è sicuramente un vantaggio per il loro apprendimento (parliamo di qualche ora al giorno, non tutta la viornata scolastica, naturalmente)...se però è data facoltà ai genitori opporsi a questa decisione, alzo le mani...Mi spieghino allora come si può insegnare qualcosa a un bambino che segue una programmazione differenziata durante una lezione tenuta alla classe dal docente curricolare!
Violaxxx- Messaggi : 844
Data d'iscrizione : 08.09.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Io ho un differenziato e non lo porto mai fuori. Mentre il docente curriculare fa la sua lezione io mi siedo vicino al mio alunno e faccio la mia lezione con lui. Se devo farlo leggere lo porto fuori. Insegno alle superiori e il ragazzo aveva imparato a fare la sua lezione a bassa voce, senza dare fastidio e nemmeno la classe è di fastidio per noi. Forse alle elementari è diverso, non so.Violaxxx ha scritto:Portarli fuori è sicuramente un vantaggio per il loro apprendimento (parliamo di qualche ora al giorno, non tutta la viornata scolastica, naturalmente)...se però è data facoltà ai genitori opporsi a questa decisione, alzo le mani...Mi spieghino allora come si può insegnare qualcosa a un bambino che segue una programmazione differenziata durante una lezione tenuta alla classe dal docente curricolare!
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
uindi, se si ritiene che per un certo bambino sia utile fare parte del programma individualizzato
carla75 ha scritto:Io ho un differenziato e non lo porto mai fuori. Mentre il docente curriculare fa la sua lezione io mi siedo vicino al mio alunno e faccio la mia lezione con lui. Se devo farlo leggere lo porto fuori. Insegno alle superiori e il ragazzo aveva imparato a fare la sua lezione a bassa voce, senza dare fastidio e nemmeno la classe è di fastidio per noi. Forse alle elementari è diverso, non so.Violaxxx ha scritto:Portarli fuori è sicuramente un vantaggio per il loro apprendimento (parliamo di qualche ora al giorno, non tutta la viornata scolastica, naturalmente)...se però è data facoltà ai genitori opporsi a questa decisione, alzo le mani...Mi spieghino allora come si può insegnare qualcosa a un bambino che segue una programmazione differenziata durante una lezione tenuta alla classe dal docente curricolare!
Come dicevo sopra, si può portare fuori un alunno solo se la famiglia è d'accordo.
Se un bambino manifesta disagio a casa per il fatto di essere portato fuori dall'aula, la cosa non si può più fare.
Di sicuro si può seguire una differenziata anche in classe, anche se a determinate condizioni e a seconda del tipo di problema dell'alunno.
Nella mia esperienza è capitato di dover letteralmente insegnare a parlare a un bambino con un forte disturbo del linguaggio. Dovendo ripetere a voce alta le parole perché lui le potesse individuare nitidamente, dovendo far ripetere al bambino intere frasi corrette, come si fa con i bambini piccoli, affinché imparasse a comunicare in modo appropriato, come avrei potuto fare tutto ciò nel corso di lezioni frontali dove al resto dei bambini veniva richiesto il mutismo totale? Se non fossi uscita dalla classe avrei disturbato.
In passato mi è capitato anche di avere colleghi irritati perché parlavo col bambino che seguivo in classe. Molto dipende dalla sensibilità dei colleghi, quindi, dalla loro tolleranza... Se serve un tono di voce quantomeno normale per farsi intendere da un bambino e in contemporanea in classe c'è il silenzio assoluto, la presenza in aula può divenire incompatibile.
Inoltre il bambino in aula si distrae proprio perché sente un insegnante che parla di un argomento mentre te ne svolgi con lui un altro.
Queste cose possono essere dette al genitore al colloquio, naturalmente. Ma, come dicevo, i genitori non sanno realmente come si svolgono le lezioni in classe: pensano di conoscere gli insegnanti dei loro figli, ma non sono al corrente delle reali modalità didattiche e comunicative che si svolgono in classe e possono ritenere che sia comunque meglio per il loro figlio rimanere in classe, anche quando in classe non si svolge una didattica attiva e partecipativa.
Dato che gli insegnanti di classe si tengono per più anni e gli insegnanti di sostegno vengono e vanno (alla faccia della continuità), normalmente i genitori danno più credito all'insegnante di classe, quindi conta molto il suo parere sul fatto se fare uscire o meno l'alunno dall'aula. Quindi l'unica cosa che si può fare, di fronte a un genitore perplesso, è farsi appoggiare dai colleghi nella scelta individuata.
Anche sul fatto di essere "duri" con i bambini può esserci una discordanza di vedute.
Normalmente se si è fermi con un bambino lo si fa per il suo bene, se, però, un genitore a casa è molto permissivo, magari non capisce perché l'insegnante a scuola non lo sia. Portare a termine i propri compiti in modo adeguato: per me è la base. Il compito può essere semplificato, ma va finito. Ciò serve a insegnare al bambino il senso di responsabilità. Mano mano che ci si conosce (tra educatore e bambino), si colgono i limiti reciproci, si instaura la fiducia... Col tempo si capisce dove sta il confine tra l'essere "duri" o l'avere legittime pretese... Il fatto che il genitore, che a scuola è un terzo del rapporto duale tra insegnante e alunno, voglia dire la sua, è normale. Bisogna tenerne conto. Noi siamo solo insegnanti, non possiamo cambiare la vita degli alunni che ci sono affidati, possiamo solo influenzarla, mostrare il nostro punto di vista su come vanno fatte le cose. Francamente, quando vedo che un genitore non è d'accordo su ciò che secondo me è giusto fare (per esempio portare a termine i propri compiti), lascio perdere, tiro un po' i remi in barca, aspetto... Fare l'insegnante di sostegno è anche questo: saper tollerare i tempi morti che si vengono a creare, anche quando si vorrebbe fare di più, ma le circostanze non giocano a favore.
dami- Messaggi : 1158
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
MikaelJJJ ha scritto:Salve, volevo chiedere se è corretto uscire dall'aula e recarsi in un aula vuota con il bambino assegnato di sostegno e in più altri bambini con problematiche varie caratteriali che non hanno ricevuto il sostegno?
Grazie
Mah, ogni tanto si potrà pure fare, riuscendoli a gestire e se sei votata al martirio, magari per far "respirare" gli altri; alternando però le uscite anche con i "bravi", sennò passa un messaggio sbagliato e inoltre si forma una classe differenziale!
docente63- Messaggi : 1061
Data d'iscrizione : 11.06.13
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Situazione simile alla mia. Io (scuola media) ho nella stessa classe due alunni con il sostegno (entrambi lievi) + due dsa. E' corretto che i docenti curriculari tendano ad accomunarli? Mi trovo spesso ad uscire con loro quattro e con qualche altro alunno non certificato che ha delle lacune. I genitori di tutta la classe sono informati di queste attività di recupero a piccoli gruppi: è corretto? Inoltre è corretto che per i dsa io mi trovi a fornire gli stessi materiali (schemi, riassunti ecc) che fornisco agli alunni con il sostegno?ameliaviola ha scritto:Ho un problema simile : classe V elementare, 1 hc +5 bambini tra dsa e bes. L'insegnante di matematica me li ha sempre fatti portar fuori con la scusa del potenziamento. Ora pretende che escano anche durante le spiegazioni di argomenti nuovi e che sia io a portarli avanti. Io mi sono rifiutata perché sembra di ripercorrere le classi differenziali. Lei dice invece che lo devo fare perché a tutti gli effetti sono contitolare. Consigli?
spiderman- Messaggi : 488
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Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
per la scuola media non esiste una chiara distinzione tra programmazione per obiettivi minimi e programmazione conforme. id il materiale che tu prepari potrebbe essere sufficiente anche per gli atri, ma questo lo dovresti concordare con i curriculari, in base al pdp.spiderman ha scritto:Situazione simile alla mia. Io (scuola media) ho nella stessa classe due alunni con il sostegno (entrambi lievi) + due dsa. E' corretto che i docenti curriculari tendano ad accomunarli? Mi trovo spesso ad uscire con loro quattro e con qualche altro alunno non certificato che ha delle lacune. I genitori di tutta la classe sono informati di queste attività di recupero a piccoli gruppi: è corretto? Inoltre è corretto che per i dsa io mi trovi a fornire gli stessi materiali (schemi, riassunti ecc) che fornisco agli alunni con il sostegno?ameliaviola ha scritto:Ho un problema simile : classe V elementare, 1 hc +5 bambini tra dsa e bes. L'insegnante di matematica me li ha sempre fatti portar fuori con la scusa del potenziamento. Ora pretende che escano anche durante le spiegazioni di argomenti nuovi e che sia io a portarli avanti. Io mi sono rifiutata perché sembra di ripercorrere le classi differenziali. Lei dice invece che lo devo fare perché a tutti gli effetti sono contitolare. Consigli?
ovviamente tu non sei tenuto a portarti fuori anche i ragazzi senza sostegno. ripeto, se questo serve ad integrare l'alunno con sostegno allora fallo, ma se cio' invece implica una riduzione del lavoro con i tuoi alunni, senza alcun beneficio in termini di integrazione (mi pare che si formino di fatto classi differenziali), allora perché farlo?
La legge 170 e le circolari Bes mi sembrano chiare in termini di presa in carico. Inoltre mi pare che ci siano molti genitori che rifiutano l'insegnate di sostegno e che, con vigore, hanno appoggiato la 170 e questa non prevede piu' la figura dell'insegnante di sos. Facciamo rientrare dalla finestra cio' che e' uscito dal portone? lavoriamo con lo stesso numero di ore con il doppio dei ragazzi?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: E'POSSIBILE USCIRE DALLA CLASSE CON IL BAMBINO ASSEGNATO PIU' ALTRI BAMBINI PROBLEMATICI DELLA CLASSE SENZA SOSTEGNO?
Grazie per la risposta carla75.
I ragazzi che hanno il sostegno, a mio parere, traggono un vantaggio in termini di integrazione. In particolare una delle due ragazzine con il sostegno è molto timida e ho notato che invece nel piccolo gruppetto fuori dalla classe si "butta" di più, alza la mano, risponde, interviene, parla con tutti ecc.
Il problema me lo pongo in termini opposti, ossia verso i due dsa (sono dsa, non bes): per lavorare correttamente con le due ragazzine con il sostegno, io faccio fare esercizi che loro due siano in grado di fare. Quindi analisi logica con frasi molto semplici, problemi di matematica molto molto facili o solo con formule dirette, espressioni con poche frazioni ecc. Le due ragazzine con il sostegno procedono bene, la madre di una delle due mi ha anche detto di essere contenta perché ha notato dei progressi ma... i due dsa? Secondo me loro non dovrebbero fare esercizi cosi semplici, tu che ne pensi? Ti faccio presente che parlo di una terza media. all'esame come faranno se si abituano a fare gli esercizi semplificati? Alle due ragazzine con il pei preparerò delle prove con esercizi semplificati simili a quelli svolti durante l'anno, ma i dsa non dovrebbero fare le stesse identiche prove della classe?? aiutatemi a capire....
I ragazzi che hanno il sostegno, a mio parere, traggono un vantaggio in termini di integrazione. In particolare una delle due ragazzine con il sostegno è molto timida e ho notato che invece nel piccolo gruppetto fuori dalla classe si "butta" di più, alza la mano, risponde, interviene, parla con tutti ecc.
Il problema me lo pongo in termini opposti, ossia verso i due dsa (sono dsa, non bes): per lavorare correttamente con le due ragazzine con il sostegno, io faccio fare esercizi che loro due siano in grado di fare. Quindi analisi logica con frasi molto semplici, problemi di matematica molto molto facili o solo con formule dirette, espressioni con poche frazioni ecc. Le due ragazzine con il sostegno procedono bene, la madre di una delle due mi ha anche detto di essere contenta perché ha notato dei progressi ma... i due dsa? Secondo me loro non dovrebbero fare esercizi cosi semplici, tu che ne pensi? Ti faccio presente che parlo di una terza media. all'esame come faranno se si abituano a fare gli esercizi semplificati? Alle due ragazzine con il pei preparerò delle prove con esercizi semplificati simili a quelli svolti durante l'anno, ma i dsa non dovrebbero fare le stesse identiche prove della classe?? aiutatemi a capire....
spiderman- Messaggi : 488
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» PIU' BAMBINI CON SOSTEGNO IN CLASSE E UN SOLO INSEGNANTE COME COMPORTARSI?
» La classe è autorizzata ad uscire anticipatamente...Dubbio su alunno disabile e obblighi del docente di sostegno
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Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
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Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
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Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
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Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark