Ferie non godute e corsi di recupero

Se nell'anno scolastico 2012/2013, avendo un contratto fino al 30 giugno, a giugno dopo il termine delle lezioni ho svolto dei corsi di recupero a scuola, quei giorni mi saranno comunque conteggiati come giorni in cui io ero (o avrei potuto potenzialmente essere) in ferie?

è sospensione dalle lezioni

non va in computo ferie, non sono giorni monetizzabili

E' ridicolo. E' anticostituzionale in modo lapalissiano. Cosa aspetta il movimento 5 stelle a fare ricorso alla corte costituzionale? Perchè non glielo segnalate voi?

massimiliano.malgieri ha scritto:E' ridicolo. E' anticostituzionale in modo lapalissiano.

Prima di parlare di incostituzionalità, sarebbe il caso di considerare che i corsi di recupero sono attività extra, retribuite a parte, facoltative, svolte in base ad un contratto separato.

La legge è chiaramente di per sè anticostituzionale perchè introduce una discriminazione tra i lavoratori.

Per quanto riguarda il caso specifico, tu stai dicendo che un'azienda può far lavorare il lavoratore (in ufficio, non come reperibilità saltuaria!) mentre è in ferie, purchè il lavoratore "non sia obbligato" e le ore che fa vengano pagate in più. Questo è palesemente falso e, ribadisco, ridicolo.

Comunque non dubitavo che qualcuno sarebbe giunto a alzare il ditino in difesa dei fascisti che ci governano. Il potere è sempre seguito dal suo codazzo di          .

massimiliano.malgieri ha scritto:

Comunque non dubitavo che qualcuno sarebbe giunto a alzare il ditino in difesa dei fascisti che ci governano. Il potere è sempre seguito dal suo codazzo di          .

E io non dubitavo che la tua risposta sarebbe stata questo commento sgangherato.

Comunque, non è un mio problema se non distingui il contratto da lavoro dipendente, con il corollario del diritto alle ferie, dalla prestazione occasionale e temporanea del docente che tiene corsi di recupero.

Altrimenti dovresti ipotizzare che corsi tenuti a luglio facciano nascere il diritto alle ferie....

Sgangherata è la tua logica, e modera il linguaggio. Nessuna azienda può fare un secondo contratto di prestazione occasionale a un dipendente per tenerlo in ufficio mentre è in ferie. Trovami un esempio, o taci.

Il mio dirigente chiede che il personale a tempo determinato fino al termine delle attività
didattiche, fino al 30 giugno o supplenza breve definisca il piano ferie 2013/14 contattando la segreteria scolastica. Capisco che questo ha a che fare con la mancata monetizzazione delle ferie non godute, ma visto che hanno già deciso perché vogliono anche la mia firma? Quale vantaggio avrei nel definire un piano ferie?

A&G26 ha scritto:Il mio dirigente chiede che il personale a tempo determinato  fino al termine delle attività
didattiche, fino al 30 giugno o supplenza breve definisca il piano ferie 2013/14 contattando la segreteria scolastica. Capisco che questo ha a che fare con la mancata monetizzazione delle ferie non godute, ma visto che hanno già deciso perché vogliono anche la mia firma? Quale vantaggio avrei nel definire un piano ferie?

"A nulla rileva ai fini della monetizzazione se il dipendente abbia o meno richiesto le ferie, bensì si dovrà tener conto unicamente della mera astratta facoltà di fruirle, fermo restando l'obbligo di fruire le ferie nella misura in cui il dipendente ne ha diritto."

http://www.orizzontescuola.it/news/retribuzione-ferie-non-godute-supplenti-al-30-giugno-as-201213-miur-categorico-dare-ascolto-al-

Continuo a non capire perché definire un piano ferie, sono praticamente obbligata a considerare ferie i giorni di sospensione delle lezioni! Ciò non mi piace, ma se così è... pazienza....., ma chiedere anche di sottoscriverle..... Vorrei proprio evitarlo.

non sei tenuta infatti a chiederle