presentazione 104
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presentazione 104
Promemoria primo messaggio :
Buonasera a tutti. Mio padre ha appena ricevuto il verbale di handicap art 3 comma3 legge 104/92 e vorrei presentare a scuola la richiesta per fruire dei tre giorni.
Il Dirigente Scolastico deve limitarsi a controllare dalla documentazione che presenterò che sussistano i requisiti quindi validerà la domanda . Vorrei sapere se ci sono dei termini massimi entro i quali il Dirigente sia tenuto a darmi risposta.
Grazie e saluti
Buonasera a tutti. Mio padre ha appena ricevuto il verbale di handicap art 3 comma3 legge 104/92 e vorrei presentare a scuola la richiesta per fruire dei tre giorni.
Il Dirigente Scolastico deve limitarsi a controllare dalla documentazione che presenterò che sussistano i requisiti quindi validerà la domanda . Vorrei sapere se ci sono dei termini massimi entro i quali il Dirigente sia tenuto a darmi risposta.
Grazie e saluti
roxcano- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 02.09.12
Re: presentazione 104
scusami, Giulia, ma nel link che tu stessa hai gentilmente elencato leggo:
Il diritto dei 3 giorni al mese per assistenza al disabile in situazione di gravità
Il diritto ai 3 giorni al mese è stabilito dalla Legge 183/2010 (Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi) che all’art. 24 (Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l’assistenza portatori di handicap in situazione di gravità) afferma:
“All’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 3 è sostituito dal seguente:
“3. A condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, coniuge, parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa”.
Pertanto, i permessi in parola possono essere riconosciuti al dipendente che assiste il coniuge, ma anche il parente o l’affine entro il secondo grado (fratello, sorella, suocero, nonna ecc.) e anche entro il terzo grado (es. zio) a determinate condizioni.
Se l'aver compiutio i 65 anni di età del coniuge della persona con handicap grave è motivo sufficiente per consentire ad un parente entro il terzo grado di assistere il disabile, perchè non dovrebbe esserlo per il figlio?
Il diritto dei 3 giorni al mese per assistenza al disabile in situazione di gravità
Il diritto ai 3 giorni al mese è stabilito dalla Legge 183/2010 (Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi) che all’art. 24 (Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l’assistenza portatori di handicap in situazione di gravità) afferma:
“All’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 3 è sostituito dal seguente:
“3. A condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, coniuge, parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa”.
Pertanto, i permessi in parola possono essere riconosciuti al dipendente che assiste il coniuge, ma anche il parente o l’affine entro il secondo grado (fratello, sorella, suocero, nonna ecc.) e anche entro il terzo grado (es. zio) a determinate condizioni.
Se l'aver compiutio i 65 anni di età del coniuge della persona con handicap grave è motivo sufficiente per consentire ad un parente entro il terzo grado di assistere il disabile, perchè non dovrebbe esserlo per il figlio?
roxcano- Messaggi : 960
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Re: presentazione 104
ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni
questo è il terzo grado, che non dà precedenza per o trasferimenti
questo è il terzo grado, che non dà precedenza per o trasferimenti
giulia boffa- Admin
- Messaggi : 37431
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Re: presentazione 104
stiamo confondendo le due cose!
Ricapitolando: per i tre giorni perchè mia madre deve dichiarare di essere nell'oggettiva impossibilità all'assistenza e non é sufficiente l'aver lei 68 anni?
Ricapitolando: per i tre giorni perchè mia madre deve dichiarare di essere nell'oggettiva impossibilità all'assistenza e non é sufficiente l'aver lei 68 anni?
roxcano- Messaggi : 960
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Re: presentazione 104
non è sufficiente, deve dichiarare di non poter accudire il coniuge
il terzo grado è meno restrittivo perché non dà precedenza nei trasferimenti
non stiamo confondendo le due cose
il terzo grado è meno restrittivo perché non dà precedenza nei trasferimenti
non stiamo confondendo le due cose
giulia boffa- Admin
- Messaggi : 37431
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Re: presentazione 104
per cui o mia madre trova una valida motivazione, oppure io non avrò mai diritto a beneficiare dei tre giorni? :-(
Grazie mille
Grazie mille
roxcano- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 02.09.12
Re: presentazione 104
figurati
giulia boffa- Admin
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Re: presentazione 104
misericordia, credevo fosse meno macchinosa come procedura. e, sinceramente, pensavo di poter facilmente richiedere questi tre giorni che per me sarebbero importantissimi in quanto mio padre ha davvero bisogno di chi lo accompagni a fare le chemioterapie (peraltro a 50 km da casa che per me che lavoro a trenta da casa, diventano 80 km). . Purtoppo devo dire addio all'assistenza
roxcano- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 02.09.12
Re: presentazione 104
Non so se può servirvi ma la mia esperienza è la seguente: io sono figlia unica e a mio padre è da alcuni mesi stato riconosciuto art 3 comma 3 in stato di gravità. Io, facendo solo supplenze brevi e saltuarie, non ho ritenuto opportuno prendere la 104 quindi ne usufruisce mio marito. Ho solo dovuto dichiarare che, per motivi personali, non posso prendermi cura di mio padre.
valeriagemini- Messaggi : 740
Data d'iscrizione : 28.01.12
Età : 53
Re: presentazione 104
grazie mille, valeria, il tuo contributo mi apre un attimo di speranze.
Giulia, scusa se ritorno sulla questione, ma sto attentamente leggendo il link con la guida di Paolo pizzo. Lui differenzia il diritto dei tre giorni e la precedenza nei trasferimenti.
riporto nuovamente :
Non bisogna infatti confondere il riconoscimento dei 3 giorni al mese per assistenza al disabile in situazione di gravità con quello relativo alle precedenze per le operazioni di mobilità.
Pertanto, non è automatico che il dipendente che fruisce dei 3 giorni al mese per assistenza al disabile in situazione di gravità abbia poi diritto di precedenza nella domanda di mobilità.
Dipende infatti da chi è il disabile da assistere (coniuge, figlio, zio ecc.).
Analizziamo le differenze.
Il diritto dei 3 giorni al mese per assistenza al disabile in situazione di gravità
Il diritto ai 3 giorni al mese è stabilito dalla Legge 183/2010 (Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi) che all’art. 24 (Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l’assistenza portatori di handicap in situazione di gravità) afferma:
“All’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 3 è sostituito dal seguente:
“3. A condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, coniuge, parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa”.
Pertanto, i permessi in parola possono essere riconosciuti al dipendente che assiste il coniuge, ma anche il parente o l’affine entro il secondo grado (fratello, sorella, suocero, nonna ecc.) e anche entro il terzo grado (es. zio) a determinate condizioni.
Non è così per il diritto di una precedenza nell’ambito delle operazioni di mobilità.
Io, in quanto figlia, non sono parente entro il secondo grado? Quindi ho diritto nonostante il disabile sia coniugato.
Giulia, scusa se ritorno sulla questione, ma sto attentamente leggendo il link con la guida di Paolo pizzo. Lui differenzia il diritto dei tre giorni e la precedenza nei trasferimenti.
riporto nuovamente :
Non bisogna infatti confondere il riconoscimento dei 3 giorni al mese per assistenza al disabile in situazione di gravità con quello relativo alle precedenze per le operazioni di mobilità.
Pertanto, non è automatico che il dipendente che fruisce dei 3 giorni al mese per assistenza al disabile in situazione di gravità abbia poi diritto di precedenza nella domanda di mobilità.
Dipende infatti da chi è il disabile da assistere (coniuge, figlio, zio ecc.).
Analizziamo le differenze.
Il diritto dei 3 giorni al mese per assistenza al disabile in situazione di gravità
Il diritto ai 3 giorni al mese è stabilito dalla Legge 183/2010 (Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi) che all’art. 24 (Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l’assistenza portatori di handicap in situazione di gravità) afferma:
“All’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 3 è sostituito dal seguente:
“3. A condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno, il lavoratore dipendente, pubblico o privato, che assiste persona con handicap in situazione di gravità, coniuge, parente o affine entro il secondo grado, ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, ha diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa”.
Pertanto, i permessi in parola possono essere riconosciuti al dipendente che assiste il coniuge, ma anche il parente o l’affine entro il secondo grado (fratello, sorella, suocero, nonna ecc.) e anche entro il terzo grado (es. zio) a determinate condizioni.
Non è così per il diritto di una precedenza nell’ambito delle operazioni di mobilità.
Io, in quanto figlia, non sono parente entro il secondo grado? Quindi ho diritto nonostante il disabile sia coniugato.
roxcano- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 02.09.12
Re: presentazione 104
qui paolo differenzia il I e II grado dal III e dall'affine
cioè si possono chiedere i 3 gg ma non si ha precedenza per la mobilità per tutti gli assistiti
è un'altra cosa da quella che chiedi tu
per essere referente unica, i parenti devono dichiarare di non potersene occupare per motivi oggettivi
proprio perché si è referenti unici, si deve essere unici nell'assistenza
c'è da dire che il ds accoglie la documentazione, ma l'at ha il dovere di controllare quando si fa domanda di mobilità, sia per i trasferimenti che per le ap, e potrebbe avere da ridire
cioè si possono chiedere i 3 gg ma non si ha precedenza per la mobilità per tutti gli assistiti
è un'altra cosa da quella che chiedi tu
per essere referente unica, i parenti devono dichiarare di non potersene occupare per motivi oggettivi
proprio perché si è referenti unici, si deve essere unici nell'assistenza
c'è da dire che il ds accoglie la documentazione, ma l'at ha il dovere di controllare quando si fa domanda di mobilità, sia per i trasferimenti che per le ap, e potrebbe avere da ridire
giulia boffa- Admin
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Re: presentazione 104
Sono d'accordo con il referente unico, stento a caprie perchè, per esserlo, il coniuge della persona con hadicap che abbia superato i 65 anni debba trovarsi oggettivamente nell'impossibilità di assistere il congiunto. Non trovo dove ciò sia scritto.
Certo, Paolo differenzia le due cose, ma il pezzo che ho riportato è appunto relativo alla richiesta dei tre giorni
Per quanto riguarda la mobilità so bene che è l'at che controlla la documentazione, ma io ora mi sto preoccupando della fruizione dei tre giorni. Per la mobilità poi ci penserò visto che si tratterà di mobilità interprovinciale e sono ormai fuori dal vincolo triennale.
Certo, Paolo differenzia le due cose, ma il pezzo che ho riportato è appunto relativo alla richiesta dei tre giorni
Per quanto riguarda la mobilità so bene che è l'at che controlla la documentazione, ma io ora mi sto preoccupando della fruizione dei tre giorni. Per la mobilità poi ci penserò visto che si tratterà di mobilità interprovinciale e sono ormai fuori dal vincolo triennale.
roxcano- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 02.09.12
Re: presentazione 104
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/10/13/permessi-legge-10492-la-legge-non-prevede-che-gli-altri-familiari-dichiarino-di-non-poter-assistere-il-disabile/
solo per i 3 gg
niente mobilità
solo per i 3 gg
niente mobilità
giulia boffa- Admin
- Messaggi : 37431
Data d'iscrizione : 28.09.09
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Località : milano
Re: presentazione 104
per cui è come pensavo io. Grazie per aver ragionato con me, Giulia, e per aver approfondito il quesito fino ad arrivare a conclusione!
roxcano- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 02.09.12
Re: presentazione 104
bene
sono contenta che tu sia contenta
sono contenta che tu sia contenta
giulia boffa- Admin
- Messaggi : 37431
Data d'iscrizione : 28.09.09
Età : 60
Località : milano
Re: presentazione 104
quindi ricapitolando
si possono prendere 3 gg al mese senza dichiarazioni particolari cioè motivi particolari di terzi.
e bisogna essere conviventi cn parenti di secondo grado MA non di primo. giusto>
si possono prendere 3 gg al mese senza dichiarazioni particolari cioè motivi particolari di terzi.
e bisogna essere conviventi cn parenti di secondo grado MA non di primo. giusto>
malibustacy- Messaggi : 3014
Data d'iscrizione : 28.09.09
giulia boffa- Admin
- Messaggi : 37431
Data d'iscrizione : 28.09.09
Età : 60
Località : milano
Re: presentazione 104
cmq a onor di cronaca ho un collega he ha preso i 3 gg per la sorella MA non convive con lei .
a questo punto è la segreteria della scuola che non fa il proprio lavoro.
il mio collega citava come spiegazione per il DS questo passo
''Giova oltretutto ricordare che ai fini del diritto di fruire dei permessi sono stati eliminati dalla legge i requisiti e i concetti di convivenza, della continuità e dell’esclusività.''
proprio di questa pagina
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/10/13/permessi-legge-10492-la-legge-non-prevede-che-gli-altri-familiari-dichiarino-di-non-poter-assistere-il-disabile/
ripeto sarà un errore della segreteria
a questo punto è la segreteria della scuola che non fa il proprio lavoro.
il mio collega citava come spiegazione per il DS questo passo
''Giova oltretutto ricordare che ai fini del diritto di fruire dei permessi sono stati eliminati dalla legge i requisiti e i concetti di convivenza, della continuità e dell’esclusività.''
proprio di questa pagina
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/10/13/permessi-legge-10492-la-legge-non-prevede-che-gli-altri-familiari-dichiarino-di-non-poter-assistere-il-disabile/
ripeto sarà un errore della segreteria
malibustacy- Messaggi : 3014
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: presentazione 104
buongiorno qualcuno sa indicarmi qualche modello di autocertificazione per ottenere i 3 giorni di permesso per L.104 da destinare al Ds con qualche riferimento normativo?grazie
Cet- Messaggi : 204
Data d'iscrizione : 24.08.13
Re: presentazione 104
in segreteria ti daranno tutti i modelli di cui hai bisogno altrimenti cerca su google "modulistica docenti 104"
roxcano- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 02.09.12
Re: presentazione 104
malibustacy ha scritto:cmq a onor di cronaca ho un collega he ha preso i 3 gg per la sorella MA non convive con lei .
a questo punto è la segreteria della scuola che non fa il proprio lavoro.
il mio collega citava come spiegazione per il DS questo passo
''Giova oltretutto ricordare che ai fini del diritto di fruire dei permessi sono stati eliminati dalla legge i requisiti e i concetti di convivenza, della continuità e dell’esclusività.''
proprio di questa pagina
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/10/13/permessi-legge-10492-la-legge-non-prevede-che-gli-altri-familiari-dichiarino-di-non-poter-assistere-il-disabile/
ripeto sarà un errore della segreteria
forse il collega è tutore legale della sorella
roxcano- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 02.09.12
Re: presentazione 104
no, mi sono informata stamani. non è tutore legale............. ha sbagliato la scuola a dargli i 3 gg al mese pur non essendo convivente con lei?
lungi da me ,cmq, informare nessuno ...........
lungi da me ,cmq, informare nessuno ...........
malibustacy- Messaggi : 3014
Data d'iscrizione : 28.09.09
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