tempistiche interdizione

Salve!
Qualcuno saprebbe indicarmi le tempistiche per ottenere il certificato d'interdizione per maternità a rischio? Quanto tempo ci vuole più o meno per avere la documentazione da presentare alla scuola? So che deve farlo il ginecologo curante e poi??? Qual è l'iter da seguire????

Sono procedure immediate, per ovvie ragioni. Con il certificato del ginecologo (non privato, ma ospedaliero o di ASL) vai alla ASL dal medico legale che ti stila certificazione per l'interdizione, da portare a scuola.
Si fa tutto in una mattinata

Dipende dall'asl, la mia le pratiche dell'interdizione le fa solo il martedì pomeriggio quindi per un'interdizione che partiva due giorni fa mi hanno dato appuntamento per il 25 febbraio.
In ogni caso la scuola ha accettato la documentazione parziale del ginecologo facendomi autocertificare che sono in attesa di quella completa con il timbro dell'asl.

pallin ha scritto:Dipende dall'asl, la mia le pratiche dell'interdizione le fa solo il martedì pomeriggio quindi per un'interdizione che partiva due giorni fa mi hanno dato appuntamento per il 25 febbraio.
In ogni caso la scuola ha accettato la documentazione parziale del ginecologo facendomi autocertificare che sono in attesa di quella completa con il timbro dell'asl.

che scandalo!

Salve!
Sapreste dirmi se la condizione di interdizione anticipata per gravidanza con minacce d'aborto è ostativa al poter prendere parte ad una sessione di laurea per l'ottenimento dell'abilitazione al sostegno?
Grazie

non è ostativa

giulia boffa ha scritto:non è ostativa

Grazie!

il tutto lo si deve presentare alla asl giorni prima, rispetto allla data dell'astensione, o nel primo giorno che non si va più a lavoro?

Che differenza c'è tra interdizione anticipata e astensione per gravidanza a rischio? Mi spiegate sia sotto il profilo economico che giuridico grazie

Cet ha scritto:Che differenza c'è tra interdizione anticipata e astensione per gravidanza a rischio? Mi spiegate sia sotto il profilo economico che giuridico grazie

stessa cosa: si va in interdizione anticipata rispetto ai termini di quella obbligatoria perchè la gravidanza è a rischio.
Dal punto di vista economico non comporta nessuna decurtazione, da quello giuridico non capisco cosa intendi...

lucetta aprofitto della tua disponibilita per chiederti se vado in interdizione anticipata per un mese dal ..al.. certificato dal ginecologo usl e faccio tutta la prassi per questo poi rientro a scuola.Dopo posso richiedere astensione obbligatoria facendo 1+4 o c è un vincolo come leggevo su un articolo di P.Pizzo.

Ammettiamo che tu ti assenti da scuola da oggi all'11 aprile. Il 12 torni in servizio e prosegui fino al nono mese.
Non credo proprio ci siano problemi poi a proseguire fino al nono, l'articolo che citi dovrebbe riferirsi a casi come il mio, in cui l'interdizione anticipata dura fino all'inizio di quella obbligatoria.
Tieni presente però che tutto dipende dal ginecologo che deve certificare che puoi lavorare, e magari non è usuale che un medico che ritiene tu debba riposarti per un mese si assuma poi il rischio di farti lavorare fino al nono mese!
qui comunque trovi tutto, anche sulla flessibilità
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5965

Scusate se mi intrometto... Io nella prima gravidanza ho fatto un mese di interdizione perché vomitavo anche 15 volte in una mattina. Poi è passato, sono rientrata e ho fatto 1+4. Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che la legge dica che non ci deve essere stata interdizione o che le condizioni che determinavano l'interdizione siano cessate.

lucylucy ha scritto:Scusate se mi intrometto... Io nella prima gravidanza ho fatto un mese di interdizione perché vomitavo anche 15 volte in una mattina. Poi è passato, sono rientrata e ho fatto 1+4. Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che la legge dica che non ci deve essere stata interdizione o che le condizioni che determinavano l'interdizione siano cessate.

appunto, credo proprio che non ci siano problemi se vuoi proseguire fino al nono mese, certificato permettendo...

grazie a tutte le mamme allora !!

scusate anche io sono nuova in queste cose: il mese scorso ho fatto una supplenza breve regolarmente ma ora sono a sesto mese e comincio ad avere un po' di fastidi, anche se non ho certificati perché non stavo lavorando e non ci ho pensato. domani ho una convocazione, se vado e sono la prima poi sono obbligata ad andare a fare lezione? per interdizione si intende che posso chiedere, se ho problemi, di poter non lavorare per un periodo ben definito, cioè anche solo per un mese, presentando un certificato? grazie!

giulia boffa ha scritto:non è ostativa

salve Giulia,
io ho ancora 11 "viaggi" obbligatori il prox mese verso la sede del PAS, più la discussione dell'elaborato; se mi fanno l'interdizione per minaccia d'aborto (come sto avendo adesso), ma il pericolo rientrasse, potrò frequentare, con le dovute precauzioni?

sono indecisa se pagare la seconda rata o no...

in interdizione anticipata per gravidanza a rischio si puo seguire il corso per il passaggio di ruolo?

Per Giulia Boffa
Io ho un contratto dal 3/4/2014 al 16/4/2014, oggi ho fatto la pratica di interdizione per gravidanza a rischio, il medico ha Scritto 60 giorni, cioè fino al 6 giugno. In quella data essendo che il contratto sarà scaduto,posso rinnovare comunque la pratica?chi devo,indicare come datore di lavoro?

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MessaggioOggetto: Re: tempistiche interdizione   Oggi a 9:58 amRispondere citando
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in interdizione anticipata per gravidanza a rischio si puo seguire il corso per il passaggio di ruolo?

Cet ha scritto:in interdizione anticipata per gravidanza a rischio si puo seguire il corso per il passaggio di ruolo?

Scusa, ma non ho ben chiaro a quale corso tu faccia riferimento, comunque in questa pagina di OS viene data risposta rispetto alla questione "Docente in interdizione e corso di formazione per neoassunti", per analogia potrebbe forse estendersi al tuo caso.

Pagina OS

infatti proprio quello esiste una normativa?

Cet ha scritto:infatti proprio quello esiste una normativa?

Sorry, ma continuo a non capire...
per il superamento dell'anno di prova a seguito di passaggio di ruolo non occorre frequentare alcun corso di formazione.

Per la casistica indicata nella pagina di OS, oltre alle circolari Miur indicate, a livello normativo tutto discenderà dal TU 151/2001 sulla maternità, nello specifico dalla possibilità di richiedere astensione anticipata dal lavoro a seguito di gravi complicazioni attestate dal certificato medico.
Se permangono tali condizioni fisiche ostative al lavoro, lo sono anche per la frequenza al corso di formazione per neoimmessi.

scusami flo,ma superati i 180 gg di fa un corso con relativa frequenza necessario per la conferma al ruolo.leggevo in altri post che si puo frequentare mentre si è in astensione facoltativa mi confermi ciò?

Cerco di essere più chiara sulla differenza tra docente in "passaggio di ruolo” e docente “neoimmesso in ruolo”:
1) nel caso di passaggio di ruolo (ovvero ad altro ordine di scuola, ed. da sc. primaria a sc. secondaria di 1° grado) per il superamento del periodo di prova il docente non deve seguire le attività di formazione, redigere nessuna tesina perché non si dovrà presentarsi davanti al comitato di valutazione in quanto l' anno di "formazione", è già espletato in precedenzae che si svolge una sola volta nella carriera, ha già compreso tutto questo .
Entro il 31 agosto il DS, constatato il prestato servizio per almeno 180 giorni nell'a.s, emetterà il decreto di conferma in ruolo.

2) nel caso di docente neoimmesso, è tenuto, oltre a prestare servizio per non meno di 180 gg, a frequentare il corso di formazione e a tutti gli adempimenti successivi (tesina/relazione finale e comitato di valutazione).

3) Nel caso di congedo di maternità e/o congedo parentale mi risulta sia possibile la frequenza al corso di formazione per neoimmessi.
Laddove per impedimenti giustificati e documentati, non sia possibile frequentare agli incontri in presenza è possibile essere esonerati dalla partecipazione agli incontri in presenza (punto 5 della circolare Ministeriale n. 267/1991)
"Rientra in tale ipotesi, a titolo esemplificativo, la fattispecie riguardante l’insegnante che, pur avendo prestato il servizio minimo di 180 giorni, sia impedita in tutto o in parte alla frequenza delle attività da astensione obbligatoria ex legge n. 1204/1971" (il riferimento è alla legge 1204, perchè la circolare è antecedente al TU del 2001)