compenso economico per tutor

Salve a tutti,
scrivo per un'informazione. Sono una docente di strumento musicale, oggi a scuola m'hanno comunicato che dovrò seguire delle tirocinanti del corso abilitante del conservatorio. E' previsto un compenso economico? A scuola asseriscono di no perché dicono che non ci sono fondi. Premetto che non è certo un problema per me, vedo questa proposta come motivo di confronto e quindi di arricchimento ma desidero capire come funzionano queste convenzioni. La scuola può rifiutare una proposta di convenzione? La scuola ospitante riceverà un compenso per questo servizio. Ringrazio tutti coloro vorranno aiutarmi.
Rita

mah...
non sapevo nemmeno che la scuola potesse ricevere un compenso...
un anno ho fatto da tutor ad una tirocinante siss della mia materia nelle mie ore.
non mi han mica pagata... (io son pure precaria, non son nemmeno certa fosse legale la cosa... ma la collega di ruolo era ehm...troppo particolare per affiancarle una tirocinante).

La nostra scuola ha più volte ospitato tirocinanti della SISS, senza alcun corrispettivo.
I docenti che accoglievano in classe i tirocinanti non hanno mai ricevuto compensi aggiuntivi, per non dire della sottoscritta che, in più, coordinava le loro attività.

Altre scuole del circondario non avevano dato la disponibilità.

Grazie tellina, grazie fradacla, per la risposta ma a scuola stanno accadendo cose assurde. Ne accenno solo una: c'hanno fatto fare un progetto extracurriculare, deliberato in collegio dei docenti, e poi c'hanno detto che non c'erano fondi per pagarci. Abbiamo fatto praticamente volontariato senza neanche saperlo!
In merito a questa questione del tirocinio mi chiedo: la scuola deve trarre un vantaggio altrimenti nessuna scuola darebbe la disponibilità. La scuola è tenuta ad accettare tacitamente la proposta di convenzione oppure può deliberare sulla disponibilità ad accettarla?
La scuola può imporre questa scelta ai docenti oppure i docenti possono liberamente decidere se prestarsi o meno a fare da tutor?

la preside dell'epoca, testuali parole, sentenziò:
i tirocinanti sono un aiuto gratuito alla scuola, perché rifiutarli?
boh...a me andó anche bene effettivamente.
ero in classe disastratissima e lei aveva realmente voglia di fare ed imparare...l'ho vissuta/sfruttata davvero come un supporto caduto inaspettatamente dal cielo.
purtroppo era un po' inaffidabile per quanto riguarda la presenza continuativa in classe...arrivava un po' dopo...usciva prima... a volte proprio non veniva... bah, meglio di nulla comunque.
quanto all'obbligo da parte del docente...legalmente non so... ma in pratica lei finì da me perché la mia collega, definiamola problematica, sbarellò davanti all'idea di averla fisicamente in classe (le sue motivazioni partirono da "non ce la voglio una spia in classe" per finire con "e io la balia a cani e porci non la faccio di certo" ...quindi no, direi che non è obbligatorio ;-) )

Rit a ha scritto:Grazie tellina, grazie fradacla, per la risposta ma a scuola stanno accadendo cose assurde. Ne accenno solo una: c'hanno fatto fare un progetto extracurriculare, deliberato in collegio dei docenti, e poi c'hanno detto che non c'erano fondi per pagarci. Abbiamo fatto praticamente volontariato senza neanche saperlo!
In merito a questa questione del tirocinio mi chiedo: la scuola deve trarre un vantaggio altrimenti nessuna scuola darebbe la disponibilità. La scuola è tenuta ad accettare tacitamente la proposta di convenzione oppure può deliberare sulla disponibilità ad accettarla?
La scuola può imporre questa scelta ai docenti oppure i docenti possono liberamente decidere se prestarsi o meno a fare da tutor?

Ti assicuro che la scuola non ne traeva alcun vantaggio, se parli di vantaggio economico; inoltre non mi risulta che la convenzione con l'Università sia obbligatoria.

Io so solo che, all'epoca, ci trovammo di fronte una decina di tirocinanti della 52 che erano state rifiutate dal liceo classico della città vicina, in cui seguivano le lezioni della SISS. Si rivolsero a noi senza troppe speranze, ma facemmo i salti mortali per garantire le ore necessarie. D'altra parte, quando vedi delle persone che già si sciroppano centinaia di km per seguire i corsi e si sbattono per trovare la scuola che le ospiti, che fai, ti giri dall'altra parte? Non tutto si fa per soldi :-)

I docenti non sono obbligati ad accettare i tirocinanti in classe; in effetti da noi alcuni storsero il muso e limitarono al minimo il proprio coinvolgimento; gli altri compensarono utilizzando tutte le proprie ore di lezione per far ruotare nelle classi anche tre tirocinanti nella stessa ora.

Anzitutto grazie a tellina e a Fradacla.
Aggiornamento: ho accolto le due tirocinanti per il bene della scuola e ho manifestato loro tutta la mia disponibilità; la vicaria ha da subito iniziato a minacciare di effettuare controlli su noi docenti perché fossimo rigidi e precisi nell'appuntare gli orari di queste ragazze: "deve uscire l'immagine di una scuola precisa!!!"; ieri sono stata contattata telefonicamente dall'Istituzione richiedente la convenzione, il Conservatorio, con l'obiettivo di richiedermi di essere flessibile; io ho comunicato loro di stabilire una linea direttamente con la vicaria. Purtroppo nella scuola dove lavoro la preside è assente per vari problemi di salute e quando è presente è comunque assente per problemi caratteriali di conseguenza abbiamo una vicaria che farebbe concorrenza al miglior venditore ambulante della Napoli di un tempo. Sono molto amareggiata