modello ES1-Casella "codice materia non presente negli allegati al DM delle materie"

mi permettto di osservare che forse , oltre alla nuova casella "codice della materia di nomina non presente
tra gli allegati al Dm delle materie" , si doveva anche modificare la opzione successiva, nei dati di insegnamento,
e scrivere sul modulo online solo "insegna in classi terminali", SENZA "la materia di nomina".
infatti ,solo mettendo spunta e SI alle due opzioni citate, il sistema fa procedere senza dare errore.
Quindi vuol dire che il senso della novità , secondo me è di dire al sistema se si insegna una qualunque materia (NON materia di nomina,che è un codice che puo comprendere in generale i codici di più materie di insegnamento, e NON classe di concorso) in una quinta nel proprio indirizzo, e POI dirgli se quella materia di insegnamento è tra quelle affidate a commissario esterno in quello stesso indirizzo o meno.
Io ad esempio insegno in una quinta una materia il cui codice di materia di insegnamento non è tra tra quelli delle
materie affidate a commissari esterni nel mio indirizzo (non mi pare si facciano distinzioni tra I, II, e III prova),
anche se questa stessa materia è uscita come esterna in altro indirizzo (sperimentale, mi pare).
Dunque credo di rientrare tra coloro che devono spuntare la nuova casella sopra citata (insieme però al SI all'insegnamento su classi terminali, altrimenti il sistema mi blocca, mentre all'inizio pensavo di dover mettere NO qui poiche non ho codici di materia di nomina cui far riferimento, come ho spiegato).


IL seguente estratto dalle istruzioni catacee del modello ES1 sembra confermare il mio parere:


I docenti che insegnano su classi terminali materie non riportate negli allegati al D.M. n. 63 del 31/1/2014, debbono,
in alternativa all’indicazione del codice della materia, selezionare la casella
“Codice della materia non presente negli allegati al D.M. n. 63 del 31/1/2014 “.
A titolo esemplificativo:
· il docente che insegna, ad esempio, matematica su classe terminale, in un indirizzo di
studio per il quale la matematica è stata individuata tra le materie affidate a commissario esterno,
quindi presente negli allegati al D.M, deve indicare il codice della materia;
· la casella “Codice della materia non presente negli allegati al D.M. n. 63 del 31/1/2014 “
deve essere invece selezionata dal docente che insegna, ad esempio, matematica su classe terminale,
in un indirizzo di studio per il quale la matematica NON è stata individuata tra le materie affidate a
commissario esterno; anche nel caso in cui la materia matematica risulta affidata a commissario esterno
per altri indirizzi di studio.


Mi pare non ci siano dubbi, a parte quanto ho osservato all'inizio.
CHe ne pensate?
grazie

quindi chi non insegna nelle quinte non deve spuntare quella casella?

Il problema è che il codice materia di nomina e la casellina di cui all'oggetto del presente vtopic non vanno spuntate se non si insegna in classi terminali

riodedo ha scritto:mi permettto di osservare che forse , oltre alla nuova casella "codice della materia di nomina non presente
tra gli allegati al Dm delle materie" , si doveva anche modificare la opzione successiva, nei dati di insegnamento,
e scrivere sul modulo online solo "insegna in classi terminali", SENZA "la materia di nomina".
infatti ,solo mettendo spunta e SI alle due opzioni citate, il sistema fa procedere senza dare errore.
Quindi vuol dire che il senso della novità , secondo me è di dire al sistema se si insegna una qualunque materia (NON materia di nomina,che è un codice che puo comprendere in generale i codici di più materie di insegnamento, e NON classe di concorso) in una quinta nel proprio indirizzo, e POI dirgli se quella materia di insegnamento è tra quelle affidate a commissario esterno in quello stesso indirizzo o meno.
Io ad esempio insegno in una quinta una  materia il cui codice di materia di insegnamento non è tra tra quelli delle
materie affidate a commissari esterni nel mio indirizzo (non mi pare si facciano distinzioni tra I, II, e III prova),
anche se questa stessa materia è uscita come esterna in altro indirizzo (sperimentale, mi pare).
Dunque credo di rientrare tra coloro che devono spuntare la nuova casella sopra citata (insieme però al SI all'insegnamento su classi terminali, altrimenti il sistema mi blocca, mentre all'inizio pensavo di dover mettere NO qui poiche non ho codici di materia di nomina cui far riferimento, come ho spiegato).


IL seguente estratto dalle istruzioni catacee del modello ES1 sembra confermare il mio parere:


I docenti che insegnano su classi terminali materie non riportate negli allegati al D.M. n. 63 del 31/1/2014, debbono,
in alternativa all’indicazione del codice della materia, selezionare la casella
“Codice della materia non presente negli allegati al D.M. n. 63 del 31/1/2014 “.
A titolo esemplificativo:
· il docente che insegna, ad esempio, matematica su classe terminale, in un indirizzo di
studio per il quale la matematica è stata individuata tra le materie affidate a commissario esterno,
quindi presente negli allegati al D.M, deve indicare il codice della materia;
· la casella “Codice della materia non presente negli allegati al D.M. n. 63 del 31/1/2014 “
deve essere invece selezionata dal docente che insegna, ad esempio, matematica su classe terminale,
in un indirizzo di studio per il quale la matematica NON è stata individuata tra le materie affidate a
commissario esterno; anche nel caso in cui la materia matematica risulta affidata a commissario esterno
per altri indirizzi di studio.


Mi pare non ci siano dubbi, a parte quanto ho osservato all'inizio.
CHe ne pensate?
grazie

Sono d'accordo è così, ma nel caso come il mio in cui si insegna su più indirizzi? Mi spiego meglio: insegno per 10 ore in un indirizzo in cui la mia materia di insegnamento non è uscita come esterna,invece negli altri due indirizzi (6+2 ore) sì e per giunta con due codici diversi (corrispondenti a due tipi di scuole diverse).Automaticamente mi esce solo la prima scuola e nella guida ad istanze on line si dice che non è obbligatorio inserire le scuole di completamento. Che fare?