Congedo parentale-ferie-vacanze

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti, volevo chiedere delle informazioni su come fruire dei gg di congedo parentale.
Premetto che io ho un contratto a t.d. e che dal 06/09 fino al 12/02 sono stata in maternità obbligatoria.
Adesso ho chiesto 16gg di congedo parentale (fino al 28/02), poichè la mia scuola dal 01/03 al 04/03 è chiusa per le vacanze di carnevale. Mi chiedevo se potevo chiedere ferie durante le vacanze e se si devo chiedere da sabato 1, giorno in cui non vi è attività scolastica, o solo i giorni 3 e 4????
Inoltre, volevo sapere se il 5 posso rimettermi in congedo parentale.

flo, ti ringrazio.
il sindacato continua a dire che essendo tipologie di assenza diversa non me li conteranno.
alla fine sono tre giorni, non mi importa, ma è per sapere chi ha ragione.
una cosa è sicura, io non dovevo chiedere niente per quei giorni.
e secondo te è corretto aver fatto il contratto al supplente già dal 23?
in segreteria dicono che se io non chiedo niente per quei tre giorni a li devono annullare il contratto

peach79 ha scritto:ciao,
sono stata in congedo parentale fino al 16/04 e poi ho fatto ripresa servizio durante le vacanze pasquali.
Oggi, giorno di rientro, ho dovuto chiedere malattia bimba per vaccino e chiderò anche domani perchè di solito ha qualche piccolo disturbo il giorno del vaccino e quello dopo (lo avevo già comunicato a scuola prima delle vacanze che il vaccino dovevo per forza farlo oggi).
dal 28/04 ho già richiesto congedo.

La scuola vuole che io chieda giorni di malattia fino al 27, mentre il sindacato dice di no perchè in quei giorni c'è sospensione attività didattica ed io risulto in servizio oggi e domani anche se non vado per malattia.

Chi ha ragione?

il sindacato

non capisco perché la scuola vuole che prendi malattia durante la sospensione didattica

perché dice che altrimenti io per quei tre giorni sarei scoperta e che inoltre dovranno annullare per quei giorni il contratto del supplente che hanno fatto partire dal 23 e farglielo ripartire dal 28.

a me quei tre giorni come verranno conteggiati? il supplente perderà la supplenza? quali sono i riferimenti normativi?

..è corretto aver fatto il contratto al supplente già dal 23?

Essendo tu assente, non in servizio per richiesta di giorni per malattia bambino, le giornate di 23 e 24 aprile dovevano essere coperte da un supplente (a meno di dividere gli alunni della classe in altre classi... pratica non certo auspicabile)

Per come verranno conteggiati i tre giorni dal 25 al 27 aprile, vale quanto indicato prima, ossia  applicazione di quanto dispone il CCNL art 12, c 6.

Per il contratto del supplente, sempre mia opinione, il riferimento normativo è nel Regolamento Supplenze art 7, c 4:
"Per ragioni di continuità didattica, ove al primo periodo di assenza del titolare ne consegua un altro, o più altri, senza soluzione di continuità o interrotto solo da giorno festivo o da giorno libero all’insegnamento, ovvero da entrambi, la supplenza temporanea viene prorogata nei riguardi del medesimo supplente già in servizio, a decorrere dal giorno successivo a quello di scadenza del precedente contratto."

Continuo a ritenere, opinione personale che potrebbe essere condizionata da errata interpretazione della norma, che sono sbagliate entrambe le interpretazioni, quella della segreteria e quella del sindacato.

gulia però non è della stessa opinione...speriamo se ne venga a capo...
la classe non sarebbe stata cmq divisa perché io lavoro sempre in compresenza quindi non sarebbe stata scoperta, infatti in altri casi di assenza mia o del collega per uno o due giorni non è stato mai chiamato supplente.

Non è mia intenzione contraddire quanto affermato da Giulia Boffa... ci mancherrebbe :-))

a fronte di richiesta di riferimenti normativi, ti ho elencato quelli che ritengo applicabili nella tua situazione... poi come detto prima, la mia opinione può essere distorta da un'errata interpretazione della norma...

Sul fatto che l'organizzazione della classe prevede la compresenza di docenti non è elemento favorente e/o ostativo alla nomina del supplente, la decisione della nomina è competenza esclusiva del DS, che del provvimento adottato assume "oneri e onori", è sua la responsabilità di ogni atto amministrativo emanato dalla scuola.

Se è stato nominato un supplente è in base ad una valutazione del DS.

il supplente è confermato, non perde la supplenza

tu sei in servizio nei gg di festa e ti riassenti subito dopo

non capisco perchè devi andare in malattia durante le feste

quindi, giulia, secondo te quei tre giorni non mi saranno calcolati come congedo?
grazie mille per la consulenza

anche a me sta capitando una cosa simile...ho da poco terminato l'interdizione e la scuola mi sta facendo non pochi problemi perchè mi dice che non posso fare la presa di servizio formale tra un periodo di malattia ad esempio mio e quello della bambina,ma devo andare di persona....
poichè la scuola adotta la settimana corta,se dal lun a ven prendessi malattia mia e il lunedi successivo malattia della bambina,il sabato ela domenica verrebbero conteggiati????????odevo fare la presa di servizio il sabato???
inoltre 28,29,30 malattia mia 1e 2 maggio festa e ponte e lunedi5 congedo devo fare qualcosa 1 e 2???

e se alternassi congedo parentale e malattia bambina e/o mia????Aiutoooo Lalla!!!!!!!

nota tesoro 15/06/1999 protocollo 108127
http://www.leotuccari.it/edit/attach/nota%20TESORO%2015061999.pdf

a me sembra evidente che nella mia situazione i tre giorni non possono esere considerati assenza

flo, giulia, che ne pensate? posso presentare questa nota?

peach79 ha scritto:flo, giulia, che ne pensate? posso presentare questa nota?

Conosco la nota da te indicata, anche se un po' datata (è del 1999 e fa riferimento alla L. 1204/71 superata dal T.U 151/2001).

Come in essa indicato "È appena il caso di precisare che ricade nella responsabilità del capo di istituto la dichiarazione della avvenuta ripresa del servizio”.
Sulla base di quanto evidenziato la ripresa effettiva del servizio (come prevede l'art 12 c 6 del CCNL) può avvenire solo in un giorno di sospensione delle lezioni, ma feriale per la scuola.
Da quanto ho capito, e su tali affermazioni ho basato la mia risposta precedente, nei giorni 25/26/27 aprile la scuola era chiusa e nessuno poteva svolgere alcuna attività funzionale.

Aggiunto quanto affermato in una guida di OS (riguarda le vacanze di Natale...ma la casistica è uguale)

Il congedo parentale (o malattia del bambino) può essere fruito:

- In modo continuativo, in questo caso verranno inclusi anche i giorni festivi ntermedi, il giorno libero e il periodo di sospensione delle lezioni;
- In modo frazionato, può cioè essere intervallato dal ritorno al lavoro del docente anche nel giorno libero o in un giorno di sospensione delle lezioni, in cui è possibile lo svolgimento di attività funzionali all'insegnamento.

Leggi: Congedo parentale e vacanze di Natale

il fatto che io avessi fatto ripresa di servizio il 17/04 non conta quindi?
cmq non mi interessa se quei tre giorni li "perdo", è per sapere come funziona.
se li dovessi "perdere", mi verrebbero conteggiati come congedo, giusto?

peach79 ha scritto:il fatto che io avessi fatto ripresa di servizio il 17/04 non conta quindi? Vale per il non conteggio dei giorni di sospensione delle attività tra il 17 aprile e la ripresa delle lezioni. Occorre comunque che il DS si faccia carico di avvallare la dichiarazione del docente, nel caso la Ragioneria faccia rilievo in merito. Così è successo nella mia scuola, la DS ha inviato nota a favore del docente alla Ragioneria, ma in altre scuole il DS "non" ha voluto assumersi tale responsabilità e la docente ha avuto conteggiate le vacanze come congedo parentale.
cmq non mi interessa se quei tre giorni li "perdo", è per sapere come funziona.
se li dovessi "perdere", mi verrebbero conteggiati come congedo, giusto?

La ripresa effettiva di servizio è antecedente al periodo malattia bambino-3 giorni festivi/non lavorativi-congedo parentale.
Come indicato nella pagina di OS, perchè ci sia ritorno al lavoro (ossia "effettiva ripresa del servizio") esso deve avvenire in un giorno lavorativo o di sospensione delle lezioni. In tali periodi, infatti, non è sospesa la programmazione di attività funzionali all’insegnamento di carattere collegiale.
I 3 giorni indicati non erano giorni in cui era possibile fare ritorno al lavoro, non so dirti con certezza sotto quale voce saranno conteggiati, l'ipotesi che siano computati in conto congedo parentale mi pare la più plausibile.
Se poi la scuola non li conteggia e la Ragioneria non le fa rilievo, meglio per te...non voglio certo fare "l'uccello del malaugurio"

Forse alcune differenze di opinione nelle risposte, derivano dal significato da dare al termine "servizio" rispetto al contesto specifico:
- se si riferisce ad "essere in servizio" come riconoscimento di detti giorni al fine dell'anzianità di servizio, sono 3 giorni validi a tutti gli effetti;
- se si riferisce alla condizione che in quei 3 giorni fosse possibile effettuare una "effettiva ripresa di servizio", sono del parere che non fosse possibile per le ragioni elencate sopra.

Non è mio desiderio tediarti con queste disquisizioni normative...ma a richiesta rispondo (se è nelle mie capacità...)
poi, essendo ancora in democrazia, ognuno è libero di esporre il proprio punto di vista o la propria opinione...ho sempre fatta mia la frase di Voltaire "Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere."

Buon pomeriggio :-))

flo, grazie mille per tutte le tue delucidazioni.
vedremo come va a finire. come dicevo, non sono i tre giorni in sé che mi interessano, ma è stato per capire come interpretare la normativa e le varie note.
ho continuato a chiedere informazioni qui sul forum, e non solo, per avere chiaro come funzionasse.
tra l'altro questa sarà la prima ed ultima volta che accade, perché non sono il tipo che fa il giochetto di continuo cambio di tipologia di assenza per recuperare più possibile i giorni di congedo.
grazie ancora

Di niente, ci mancherebbe...
questo forum è un luogo virtuale di "mutuo soccorso"... ognuno aiuta come può...
Non è nella mia mentalità tranciare giudizi sugli altri...
"prima di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui..."
La normativa scolastica, e non solo, è un grande ginepraio, norme che si sovrappongono e in parte si disapplicano...una grande matassa ingarbugliata e difficile da districare...

Io mi riconosco la "perversione" di cercare di comprendere la norma, non sempre è facile e agevole ma diventa quasi una "caccia ad enigmi"...

non tutti hanno questa mia mania (per fortuna)...ma non facendo male a nessuno, ci convivo serenamente da anni... :-D
non ritengo di avere sempre ragione, anzi sono quella dai 1000 dubbi...
che cerco di dissipare come posso...

Ti auguro un tempo sereno da trascorrere con la tua piccola...
sono cuccioli per poco e ricordo certi momenti con tanta gioia...
mio figlio ha 25 anni, talvolta mi sembra "ieri" che è nato e lo cullavo tra le braccia...
ora è alto quasi 2 metri e all'occorrenza è lui che mi "prende in braccio"... :-)

allora mi riallaccio, sperando di avere una risposta da Flo, che è così gentile, ho letto questa http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/02/23/come-considerare-il-sabato-e-la-domenica-quando-la-tipologia-di-assenza-e-ciclica/
perchè vivo un caso analogo, ma non mi è chiara una cosa: per ciclicità si intende l'alternanza malattia bambino e congedo parentale oppure anche congedo parentale/104 o congedo parentale e malattia del docente?
grazie

riguardo la discussione precedente, come avviene il rilievo della ragioneria?

@ pelliccia
per assenza ciclica si intende un periodo continuo di assenza, formato da due differenti frazioni di congedo parentale intervallate da altra tipologia di assenza (104, malattia bambino, malattia dipendente, ferie) senza che avvenga nessuna effettiva ripresa del servizio.

Ogni mese la Ragioneria invia alle scuole l'elenco vistato delle assenze (di qualunque tipologia) del personale scolastico ata/doc, (si va da qualche foglio a decine di fogli, secondo la quantità delle assenze).
In caso di incongruità tra quanto dichiarato dalla scuole e quanto è ritenuto corretto dalla Ragioneria (con valutazioni anche sbagliate) occorre verificare tale incongruità e inviare note di chiarimento alla Ragioneria.

e al dipendente quando vengono comunicate queste incongruità?possono avere valore retroattivo?

pelliccia ha scritto:e al dipendente quando vengono comunicate queste incongruità?possono avere valore retroattivo?

Rispondo in base a quanto accade nella mia scuola:
il docente è informato del rilievo mosso dalla Ragioneria, soprattutto se è necessario produrre una qualche "certificazione" di supporto alla risposta da inviare.
Più che di retroattività, il problema è che tali elenchi vistati dalla Ragioneria non sempre arrivano con tempestività.
Aggiungi che a seguito della procedura "rilievo-risposta scuola-eventuale altro rilievo ecc..." può passare del tempo e, come per altre tipologie di assenze, il dipendente può trovare nel cedolino di stipendio delle somme a debito anche a mesi di distanza dall'assenza.
(ad es. io ho effettuato gg di assenza per malattia nella prima quindicina di settembre e ho trovato la relativa "trattenuta Brunetta" nello stipendio di aprile, pur avendo la certezza che non è a causa di ritardi della segreteria...).

Se hai questo dubbio per periodi precedenti, chiedi all'ufficio di segreteria se ha ricevuto rilievi in merito dalla Ragioneria.

grazie sei stata davvero molto gentile

prego, di niente :-)