Richiesta insegnante di sostegno

Ho provato a cercare nel forum e in altre sezioni ma non ho trovato una risposta chiara e completa.
Attualmente qual è la procedura esatta per la richiesta dell'insegnante di sostegno? Un alunno, frequentante una classe prima della scuola primaria, presenta evidenti difficoltà nell'acquisizione della strumentalità di base. Anche la famiglia si è resa conto di tali difficoltà e vorrebbe avviare la richiesta per ottenere il sostegno per il prossimo anno scolastico. Cosa deve fare? E la scuola e noi insegnanti dobbiamo compilare qualche documento?

devi inviare i genitori all'UTR o ad un centro specialistico convenzionato. Può darsi che a voi insegnanti vengano offerte delle griglie da compilare per misurare le difficoltà che l'alunno manifesta a scuola. ma scusa non avete referente o Funzione strumentale Sostegno? un saluto facci sapere

Esatto. Se c'è un referente sostegno nel tuo istituto contattalo, di solito esiste e ha informazioni a riguardo.
Nel servizio pubblico:
I genitori tramite pediatra richiedono una impegnativa per visita NPI (neuropsichiatrica infantile), prendono così un appuntamento presso la struttura locale di neuropsichiatria infantile, i tempi di solito sono abbastanza lunghi. Alla visita il bambino è visitato da medico specialista in neuropsichiatria infantile il quale, anche dopo più visite e test, redige la diagnosi. Se è DSA non ha diritto al sostegno, ma ad un PDP redatto dai docenti. Se l'alunno viene certificato in base alla legge 104/92 allora ha diritto al docente di sostegno. Se invece si rivolge al privato, penso che i tempi di attesa siano molto limitati. Non so darti altre informazioni più precise.

Aggiungo una domanda.
Nel momento in cui una famiglia, dopo avere fatto redarre una diagnosi di DSA ad un privato, la sottopone all'ASL di competenza per la sua "validazione", il neuropsichiatra che valuta la diagnosi può, come dire, esercitare un'opera di discernimento e, ad esempio, non valutarla conforme a diagnosi DSA ma conforme a certificazione 104? Oppure i genitori possono decidere di accettare solo una diagnosi di DSA ma non una certificazione?
Spero di essermi spiegata.....

disorientata71 ha scritto:Aggiungo una domanda.
Nel momento in cui una famiglia, dopo avere fatto redarre una diagnosi di DSA ad un privato, la sottopone all'ASL di competenza per la sua "validazione", il neuropsichiatra che valuta la diagnosi può, come dire, esercitare un'opera di discernimento e, ad esempio, non valutarla conforme a diagnosi DSA ma conforme a certificazione 104? Oppure i genitori possono decidere di accettare solo una diagnosi di DSA ma non una certificazione?
Spero di essermi spiegata.....

Esclusivamente con DSA non danno più la 104, in ogni caso.