USP toglie comune assistenza genitore l.104, che fare?

Su istanze online sezione mobilità aprendo il workflow della domanda ho letto
"convalidata dall' USP il 18/04"
Non ho ricevuto alcuna notifica su mail o postacertificata...
Nella domanda ho trovato che è stato tolto il COMUNE ASSISTENZA GENITORE (con legge 104 con me come referente unico...allegati e certificati consegnati in segreteria)
ma è rimasto solo il comune di ricongiungimento, in questo caso al genitore perchè non sono sposata ed abito con il genitore che assisto.
Ho letto parecchio, anche qui sul sito, e mi sembrava che avrei dovuto mettere il comune sia nella casella "ricongiungimento" sia in quella "assistenza". Comunque la più giusta tra le due sembra proprio quella dell'assistenza che invece è stata tolta...non vorrei che non fosse stata presa in considerazione la l.104.
Qualcuno può aiutarmi a capire se devo fare ricorso oppure no?
grazie

Mi trovo un pò in difficoltà perchè non so se mandare domanda di reclamo o no.
I moderatori possono darmi indicazioni? lunedi 28 scade la mia possibilità di reclamo.
Inoltre vorrei sapere dove dovrei inviare, eventualmente, la domanda...
alla PEC dell'USP di Roma usprm@postacert.istruzione.it , va bene?
Grazie e spero davvero che qualcuno possa aiutarmi.

Barbara potrei sbagliarmi ma secondo me ti non ti hanno assegnato il punteggio perché il comune da indicare per l'assistenza (punto è quello dove è presente la struttura per le cure continuative da dimostrare con il certificato dell'Asl. Tu lo avevi presentato? Ripeto potrei sbagliarmi.

Da quanto ricordo quando feci la domanda come referente unica del genitore il comune dell'assistito era da indicare nel comune di ricongiungimento, cioè chiedi il ricongiungimento non al coniuge (ad esempio comune X) ma al genitore da assistere con L.104 (comune Y), la domanda è corretta anche io avevo indicato il mio genitore in un'unico spazio quello del comune di ricongiungimento e la 104 era stata accettata.

Il comune di assistenza si mette se l'assistito è ricoverato in un luogo di cura (e dà punteggio), ed è cosa diversa dalla precedenza per assistenza. Forse tu hai la precedenza per assistenza?

Il mio genitore era residente con me, però ho ricontrollato la domanda ed effettivamente mi sbagliavo perché risultavano compilati tutti e due i riquadri (11 ricongiungimento, 12 assistenza).

Marialaura1970 ha scritto:Il mio genitore era residente con me, però ho ricontrollato la domanda ed effettivamente mi sbagliavo perché risultavano compilati tutti e due i riquadri (11 ricongiungimento, 12 assistenza).

Nella guida per la compilazione del modello A1 ho trovato:
"casella 7.
Riportare la denominazione del comune di residenza del coniuge ovvero dei figli o dei genitori degli insegnanti senza coniuge o separati o giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale. Qualora in tale comune non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili, deve essere indicato il comune più vicino (secondo le tabelle di viciniorità) in cui esistano tali istituzioni.
- casella 8.
Riportare la denominazione del comune di cura e assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali o tossicodipendenti o inabili ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro e a carico che possono essere assistiti solo nel suddetto comune."

Avevo inserito il comune nella casella 8 perchè appunto mia madre ha 91% invalidità e l.104 art 3 comma3...non è ricoverata! i certificati che ho prodotto sono: invalidità, l.104, impossibilità per coniuge e figlia di assistere il genitore e dichiarazione mia in cui dichiaro di essere unica referente per cure continuative e di godere dei 3 giorni a scuola.

Da quello che dici Marialaura sembra che io debba procedere al ricorso,giusto?
se io lo mando ed è errato al limite lo cestinano,giusto?

Se tua madre non è ricoverata non avresti dovuto compilare la casella in cui si specificava il comune di assistenza del genitore perché questo dà diritto ad un punteggio aggintivo di punti 6 che non ti spettano, come specificato nella nota n. 9 del CCNI sulla mobilità:
tabella di valutazione, titolo II esigenze di famiglia, lettera D): per la cura e l'assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali, tossicodipendenti, ovvero del coniuge o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto (9)
nota 9): La valutazione è attribuita nei seguenti casi: a) figlio minorato, ovvero coniuge o genitore, ricoverati permanentemente in un istituto di cura.
Come ha già detto Gianfranco, il comune di assistenza si deve mettere solo se l'assistito è ricoverato in modo permanente in un luogo di cura (e dà punteggio), ed è cosa diversa dalla precedenza per assistenza prevista dalla L. 104.

lepi grazie dei riferimenti e per avermi chiarito così precisamente la situazione. Non invierò alcuna domanda di reclamo perchè come hai specificato non è la mia situazione, per fortuna mia madre non è ricoverata.
Grazie ancora a tutti per la disponibilità che dimostrate quando, come in questo caso, mi sono trovata in difficoltà, grazie grazie!