gita e accompagnamento b. Hc

Salve, avrei bisogno di sapere se il b. Con certificazione 104 ha diritto ad avere una figura di riferimento  ( che sia un'ins, educarore o un bidello ) durante le gite. Dal momento che il b. In questione non è grave mi hanno detto di no e che sono sufficienti  2 ins per 25 bambini. (Rapporto 1:15 ). Se succedesse qlc durante la gita e il b. Non è coperto chi è responsabile? Io vorrei andare ma a scuola lascerei scoperta una b autistica grave per circa un'ora...il problema sarebbe la copertura della b. Come mi devo comportare?

Ti consiglio di attenerti a quanto indicato dalla scuola, la responsabilità di tutto è in prinis del DS che autorizza l'uscita.
(la mia DS dice scherzando, ma non troppo..."Quando non sai di chi è la responsabilità di qualcosa successo a scuola, la risposta è facile... è del DS!")

Dal 1999/2000 con i DPR che hanno sancito l'autonomia scolastica, le singole istituzioni scolastiche hanno completa autonomia in materia di uscite/visite guidate e viaggi di istruzione, in Italia e all'estero.
Le circolari in precedenza emanate dal Ministero non hanno più valore prescrittivo per le scuole, ma assumono solo la funzione di suggerimenti di comportamento.

Vista la completa autonomia in materia di organizzazione e responsabilità delle visite guidate e viaggi di istruzione, spetta agli Organi Collegiali stabilire dei criteri generali organizzativi per tutte le tipologie di uscita e/o, ancora meglio, approvare uno specifico Regolamento in sede di Consiglio d'Istituto.
Il Collegio dei docenti e i Consigli di classe potranno intervenire per la programmazione didattica.
È, pertanto, in un apposito Regolamento o comunque nelle delibere degli Organi Collegiali che
le scuole possono decidere su:
- numero minimo di alunni partecipanti;
- partecipazione dei genitori o comunque di familiari degli alunni;
- partecipazione di altro personale della scuola (es. coll. scolastico);
- partecipazione dell’insegnante di sostegno o di qualificato accompagnatore per gli allievi in disabilità;
- numero degli accompagnatori per ogni tot. di allievi.
- distanza massima della destinazione e mezzi di trasporto preferenziali ecc

Ad esempio, per il numero degli accompagnatori, una circ. del 1992 precisava:
“…debba essere prevista la presenza di almeno un accompagnatore ogni quindici alunni, fermo restando che l’eventuale elevazione di una unità e fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe può essere deliberata, sempre che ricorrano effettive esigenze connesse con il numero degli studenti e il bilancio dell’istituzione scolastica lo consenta”.

Oggi tale indicazione sul nr degli accompagnatori è puramente indicativa, e le scuole possono decidere diversamente, in applicazione di quanto regolamentato in materia.

Grazie che precisione! Parlerò con il preside visto che la cosa mi é stata detta da colleghe...

ameliaviola ha scritto:Grazie che precisione! Parlerò con il preside visto che la cosa mi é stata detta da colleghe...

E' il comportamento migliore, parla con il DS delle tue perplessita e dubbi in merito all'uscita programmata.
Nel caso autorizzi la tua partecipazione all'uscita, sarà sua responsabilità provvedere alla copertura oraria dell'alunna disabile grave.
In caso non ti autorizzi, vai a scuola serena, saranno i docenti accompagnatori a prendersi cura e vigilare su tutti gli alunni partecipanti (come da normativa, ogni docente è responsabile del gruppo/classe a lui affidato).

Grazie ancora flo!