Se l'alunno non sosterrà l'esame il docente di sostegno sarà in commissione?

Per consentire all'alunno che affianco un'ulteriore marurazione, essendo un caso molto molto grave, il CdC ha deciso, in accordo con la famiglia e gli operatori del servizio socio-sanitario, di trattenerlo ancora un anno nella scuola sec di I grado; per tale motivo non sarà ammesso all'esame finale.
Dal mio canto sto sostituendo una collega in congedo familiare ed ora, dopo vari rinnovi contrattuali, credo che supererò il fatidico 30 aprile. Mi chiedo, dal momento che il mio alunno non parteciperà alle prove finali, se il mio contratto scadrà al termine delle lezioni oppure, essendo docente contitolare, dovrò essere in commissione

blue-sky ha scritto:Per consentire all'alunno che affianco un'ulteriore marurazione, essendo un caso molto molto grave, il CdC ha deciso, in accordo con la famiglia e gli operatori del servizio socio-sanitario, di trattenerlo ancora un anno nella scuola sec di I grado; per tale motivo non sarà ammesso all'esame finale.
Dal mio canto sto sostituendo una collega in congedo familiare ed ora, dopo vari rinnovi contrattuali, credo che supererò il fatidico 30 aprile. Mi chiedo, dal momento che il mio alunno non parteciperà alle prove finali, se il mio contratto scadrà al termine delle lezioni oppure, essendo docente contitolare, dovrò essere in commissione

Il docente di sostegno è docente della classe, quindi fa parte a pieno titolo del consiglio di classe. Anche se l'allievo disabile non viene ammesso, ciò non vuol dire che tu non debba far parte della commissione d'esame trattandosi di una terza media e rientrando tu nell'art 37 (90 gg. di assenza continuativa del titolare fino al 30 aprile).

Quindi a mio avviso ti spetta comunque la proroga del contratto (per tutte le ore), altrimenti la commissione si troverebbe con un elemento in meno rispetto al consiglio di classe in sede di scrutinio finale. Io la vedo così.

ps: ricordo che anche la non ammissione dell'allievo disabile, indipendentemente da genitori e operatori, dev'essere motivata in sede di scrutinio con il non raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Grazie Paolo, sei sempre molto gentile

e se, poniamo il caso, un titolare si assenta dopo lo scrutinio finale in cui l'alunno non sia stato ammesso all'esame, è necessario nominare un sostituto?

lallaorizzonte ha scritto:e se, poniamo il caso, un titolare si assenta dopo lo scrutinio finale in cui l'alunno non sia stato ammesso all'esame, è necessario nominare un sostituto?

Tu dici nell'intervallo di tempo tra scrutini ed insediamento della plenaria?

Secondo me, sì. Perché comunque membro del consiglio di classe e quindi della commissione.

Dobbiamo però dire che per quanto riguarda invece le sostituzioni, per gli esami di I grado non c'è una normativa specifica.

Quindi bisognerebbe, per analogia, applicare quella del II grado.

L'O.M. 44/2010 art 11/5 : “Il commissario assente deve essere tempestivamente sostituito per la restante durata delle operazioni d'esame nei casi di assenze successive all'espletamento delle prove scritte”.