Chiarificazioni contratto tecnici

Salve a tutti dopo una marea di anni di precariato,finalmente nel 2012 il tanto sofferto ruolo pensavo che tutto sarebbe cambiato che finalmente ci sarebbe stata un pò di considerazione ma mi sbagliavo...ottenuto il trasferimento nella scuola dove mi sono diplomata mi ritrovo da sola a gestire 5 laboratori 3 al pian terreno esterni alla scuola e due al 4 piano interni al plesso,parlo di Ar 23 chimica,istituto industriale con 4 bienni comuni un corso di chimica completo ,più 4 corsi completi di liceo che si ostinano a fare laboratorio tutte le settimane,mi divido in un continuo su e giù cercando di dare sempre priorità dove serve maggiormente la mia presenza,dura ma vado avanti fino a due episodi molto spiacevoli il primo la dichiarazione del ds per l'organico del prossimo anno solo di 30 ore (intende l'itis) quando chiedo spiegazioni mi risponde che sulla carta il liceo motorio e scienze applicate non fanno laboratorio,sulla carta!!! Purtroppo in realtà lo fanno e come. Oggi il secondo episodio che supera il confine della fantascienza il daga mi richiama in via informale attraverso un cs avvertendomi che dato che mi stanno "tenendo d'occhio" e che il mio lavoro è si e no di due ore al giorno non capiscono i miei continui spostamenti tra i piani. Non abbiamo un rsu che ci tutela infatti qualsiasi cosa dichiarata dalla ds viene firmata senza opposizione,non abbiamo diritto a straordinari ne a recuperi se non a dieci minuti per coprire i prefestivi.
Vorrei capire come tutelarmi altro che le 24 ore arrivo tranquillamente a 34/36 fisse di lezione alla settimana e la manutenzione è dura da incastrare.

Scusate Dsga non daga

fatti assegnare le 24 ore per iscritto es. 2 ore prof X 4 ORE PROF SSA Y.
oppure a CLASSI 2B 3H 4I appena finisci le 24 ore devi ancora dare 12 ore di manutenzione che a discrezione del DS possono anche scendere, facendo aumentare le 24 ore di compresenza con l'ITP ma questo giochetto poco regolare non si può fare per tutte le 12 ore di manutenzione.
Richiedi il tutto per iscritto e protocollato, se il collega AA ti dice che ti darà poi il numero protocollo insisti per subito perché e un tuo diritto.

Sono d'accordo con il collega TECNICOATA inoltre suggerisco di ricordare al ds che le 12 ore di manutenzione sono intoccabili poiche' sono previste espressamente dal contratto ,ricordo che noi siamo forse l'unica figura ATA alla quale il ccnl attribuisce in modo preciso :orario di lavoro ,gestione dei laboratori(conduttori) e MANUTENZIONE (12ore) da espletare anche nei PERIODI DI SOSPENSIONE DI ATTIVITA' DIDATTICA!!!!! suggerisco ai colleghi se i d.s. fanno richieste diverse da cio' che recita il contratto fatevi mettere tutto per iscritto .

Sto cercando la copia del contratto collettivo dove lo specifica xche il ds all'innumerevoli richieste di avere tutto x iscritto mi risponde che ho una visione arcaica della mia mansione e continua con gli atteggiamenti sopra indicati

CAPO V - PERSONALE ATA ccnl 2006- 2009

. L’orario di lavoro degli assistenti tecnici è articolato nel seguente modo:

a) assistenza tecnica alle esercitazioni didattiche per almeno 24 ore in compresenza del docente;

b) le restanti 12 ore per la manutenzione e riparazione delle attrezzature tecnico - scientifiche del laboratorio o dei laboratori cui sono addetti, nonché per la preparazione del materiale di esercitazione.

Nei periodi di sospensione dell’attività didattica gli assistenti tecnici verranno utilizzati in attività di manutenzione del materiale tecnico-scientifico-informatico dei laboratori, officine, reparti di lavorazione o uffici di loro competenza.

3. All’inizio dell’anno scolastico il direttore dei servizi generali e amministrativi formula una proposta di piano dell’attività inerente la materia del presente articolo.

Il dirigente scolastico, verificatane la congruenza rispetto al POF ed espletate le procedure di cui all’art.6, adotta il piano delle attività. La puntuale attuazione dello stesso è affidata al direttore dei servizi generali e amministrativi.

Una volta concordata un’organizzazione dell’orario di lavoro questa non potrà subire modifiche, se non in presenza di reali esigenze dell’istituzione scolastica e previo un nuovo esame con le delegazioni sindacali di cui all’art. 7.

L’istituzione scolastica fornirà mensilmente a ciascun dipendente un quadro riepilogativo del proprio profilo orario, contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti.

ART. 51 - ORARIO DI LAVORO ATA
(art.50 del CCNL 4-8-1995 ed art.33 del CCNL 26-5-1999)

1. L’orario ordinario di lavoro è di 36 ore , suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane per le istituzioni educative e per i convitti annessi agli istituti tecnici e professionali.

2.In sede di contrattazione integrativa d’istituto saranno disciplinate le modalità di articolazione dei diversi istituti di flessibilità dell’orario di lavoro, ivi inclusa la disciplina dei ritardi, recuperi e riposi compensativi sulla base dei seguenti criteri:

- l’orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio e di apertura all’utenza;

- ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane;

- miglioramento della qualità delle prestazioni;

- ampliamento della fruibilità dei servizi da parte dell’utenza;

- miglioramento dei rapporti funzionali con altri uffici ed altre amministrazioni;

-programmazione su base plurisettimanale dell’orario.

3. L’orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore. Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sei ore continuative il personale usufruisce a richiesta di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del pasto. Tale pausa deve essere comunque prevista se l’orario continuativo di lavoro giornaliero è superiore alle 7 ore e 12 minuti.

4. In quanto autorizzate, compatibilmente con gli stanziamenti d'istituto, le prestazioni eccedenti l'orario di servizio sono retribuite con le modalità e nella misura definite in sede di contrattazione integrativa d’istituto.

http://www.cislscuolacuneo.it/ata/Mobilita_Professionale/at_materiali_pdf/materiale_tecnico_at.pdf

Sono d'accordo con i colleghi.
Scrivi una lettera al dirigente in cui richiedi quali sono i tuoi laboratori di competenza.
Le "scuole serie", ad inizio anno scolastico, consegnano agli assistenti tecnici l'incarico scritto, con specificato quali sono i laboratori di competenza e le mansioni da svolgere, come espresso anche nel CCNL. Molto spesso però, ciò non viene eseguito, onde evitare che rimangano scoperti altri laboratori, visto la carenza di personale che si è venuta a creare negli ultimi anni.
Purtroppo si vuole mantenere, se non ampliare, l'offerta formativa, nonostante la carenza del personale, cercando, comunque, di "tappare i buchi" a qualsiasi costo. Così, i dirigenti, evitano di dover fare dure battaglie con gli USP per farsi assegnare altro personale.
Al costo di diventare antipatici, a mio modesto parere, ma ad un certo punto eviterei di mettere piede in alcuni laboratori!!