GI - laurea chimica v.o. può entrare in graduatoria A033?

Buongiorno,

volevo sapere se con la laurea in chimica v.o. (quinquennale per capirci) è possibile entrare in GI terza fascia per le supplenze di A033 - educazione tecnica nella scuola media.

Il dubbio nasce da qui: il dm 30 gennaio 1998 non nomina A033 come possibile, quindi in sostanza dice di no.

Poi però leggo per curiosità il DM 9 luglio 2009, che equipara la laurea in chimica con la LS-62 e LM-54 (Scienze chimiche).
E quindi vado a vedere nel DM22/2005, e scopro che la LS-62 permette di insegnare le stesse materie che sono possibili per chimica v.o, ma con in più anche la A033.

Cioè, se sono equiparate, perchè non permettono di accedere alle stesse graduatorie? Scusate per la mia confusione, ma è solo che voglio capire se inserire anche la A033 nella domanda oppure no.

grazie mille ed arrivederci

scusate se mi permetto di ri-pubblicarlo, ma non ho ricevuto risposta. grazie mille

ci sono alcuni caveat (che quindi dovrebbero essere "caveant"...)

1) il miur ha sempre inteso il dm in senso restrittivo, nel senso che chi ha una laurea V.O. deve fare esclusivamente riferimento al dm 39/98 che è ancora in vigore.

2) il del DM 9 luglio 2009 (leggi l'intestazione) specifica che ove la corrispondenza fosse con più classi di laurea diversa, è compito dell'università che ha rilasciato il titolo rilasciare dichiarazione di equivalenza con l'una o con l'altra... in pratica devi andare alla tua università e chiedere questa equivalenza della tua laurea con la LS-62... e vedere che facce fanno.


per il resto, ti auguro buona fortuna se vorrai provare a forzare la mano.

grazie mille per la risposta.

(in effetti la vedo durissima...)

cb ha scritto:grazie mille per la risposta.

(in effetti la vedo durissima...)

scusa ma con una bella laurea come la tua perchè A033 e non chimica e tecnologie chimiche?

giusta osservazione,

ma in realtà è la prima volta che compilo le GI terza fascia e perciò sto semplicemente "infilando tutto" quel che è concesso, che ho studiato o che posso capire/insegnare con una certa facilità anche se non era specificatamente nel mio piano di studi quando andavo all'università.

(in altre parole, tutte le classi di concorso che mi indicano sul decreto, escluso a054 - mineralogia, perchè, anche studiandola, non sarei mai in grado di riconoscere i minerali e tantomeno ad insegnarli; ed escluso a067- tecnologia fotografica - di cui non ho i titoli professionali), quindi infilo:

a012 - ch. agraria
a013 - ch e tecn ch
d022 - lab tecn delle arti, della ceramica, del vetro e del cristallo
a057 - scienza degli alimenti
a059 - scienze scuola media
a060 - scienze mm. cc. geografia e biologia

e studiando la normativa mi son detta: possibile che un chimico non possa insegnare educazione tecnica? cosa c'è di più tecnico di un chimico? e da lì è nata tutta la storia.

grazie mille a tutti per l'aiuto

scusami tanto se sono indiscreta.... ma con la laurea in chimica non è semplice trovare lavoro? Te lo chiedo perchè una persona a me molto vicina vuole disperatamente ottenere una altra laurea e proprio in chimica!

guarda, ogni zona d'Italia è diversa.

Per esempio in Veneto cercano spesso periti, più raramente ma comunque abbastanza spesso laureati (raramente una ditta fa ricerca e sviluppo, perciò in genere basta al massimo un laureato che firmi, e diversi periti per fare le analisi). Tutti però cercano solo in età da apprendistato. E praticamente tutti nelle province di Padova e Vicenza, anche Verona direi.

Inoltre calcola anche quello che non viene scritto: a parità di merito (che comunque, assumendo solo apprendisti, è sempre parimenti basso) verrà assunto un uomo invece di una donna. Oltre alle motivazioni solite di ogni lavoro, è da dire infatti che, se la ditta non è proprio in regolissima con le norme di sicurezza, avere (o essere) una donna incinta in laboratorio chimico è un problema.

A me sembra che nella mia zona ingegneria meccanica e ingegneria informatica siano le lauree che danno effettivamente lavoro. Perchè la meccanica va bene in ogni ditta in cui ci siano macchinari, di qualsiasi tipo, perciò va bene praticamente sempre. E altrettanto per i linguaggi di programmazione: uno volta che li sai, sono gli stessi ovunque.

Inoltre per fare il chimico "in proprio" non si può, sempre che tu non abbia i soldi per comprare macchinari e reagenti. Se fai il programmatore, o il progettista al CAD, alla fin fine basta un computer.

Perciò, anche se nessuno può prevedere cosa succederà per quando la persona che dici sarà laureata, se la persona intende lavorare in Italia, io gli suggerisco di andare su Monster, Indeed, agenzie iterinali e cose simili e vedere quale sia la "richiesta" di lavoro nel settore vicino a casa e si fa un'idea se ne valga la pena oppure no.

saluti

grazie mille per la esauriente spiegazione!