permesso retribuito e assenza ingiustificata

Salve,
la settimana scorsa il mio DS ha fatto una circolare che aboliva tutte le giornate libere a partire dal 09/06 (ultimo giorno di scuola).
Poichè la mia giornata libera cadeva proprio il 09/06, ho chiesto se mi sarei dovuta presentare il lunedì, avendo già preso altri impegni.
Il preside non era presente in quel momento e il suo vice mi ha detto che avrei dovuto chiedere un permesso se avessi voluto assentarmi, perchè data la circolare, dovevo essere a scuola.
Al che gli ho fatto notare che avevo paura di non essere in tempo, visto che la discussione è avvenuta sabato (07/06) e la richiesta era per il lunedì successivo. Lui mi ha detto di farla comunque, ma non mi è parsa sicuro.
In segreteria ho spiegato che la richiesta era per la sola mattinata e non per il pomeriggio (visto che nel pomeriggio avevamo gli scrutini), ma non mi hanno detto di specificarlo nella domanda di permesso retribuito.
Alla segretaria è comunque già parso strano che dovessi fare tale richiesta essendoci ancora attività scolastica ed essendo io in giornata libera, ma mi ha detto di seguire le indicazioni del vice.
Oggi, vado a scuola e lo stesso vice mi dice che risulto assente ingiustificata per ieri perchè il preside non ha firmato il permesso, e mi dice due cose:

1- dovevo accertarmi che il preside avesse firmato prima di assentarmi (ma io ero tranquilla perchè avevo comunicato a lui l'assenza del lunedì e non potevo comunicarla al preside che era assente)

2- che cmq il preside non l'avrebbe firmata perchè avevo sbagliato a chiedere il permesso retribuito, in quanto avrei dovuto chiedere ore di permesso, visto che il pomeriggio vi erano gli scrutini

Per l'ultimo punto le ho fatto notare che non avendo orario scolastico (ero in giornata libera, per quanto soppressa, vista la circolare) non avrei potuto chiedere un permesso orario, che cmq non va concesso per un orario superiore alla metà delle ore che si hanno, ma a me serviva proprio tutta la mezza giornata, non solo due ore.

A questo punto mi chiedo se ho sbagliato qualcosa e come mi devo comportare quando il dirigente eventualmente mi chiamerà per discuterne.
Ho infatti chiesto al vice cosa avessi dovuto fare adesso, ma non mi ha saputo rispondere, dicendo che avrei dovuto in qualche modo giustificare l'assenza, ma in che modo?
Basterà una autocertificazione?

grazie sin d'ora della risposta

PS: ma poi mi chiedo un'altra cosa, le giornate libere sarebbero dovute essere soppresse a partire dal martedì (oggi) e non dal lunedì che era l'ultimo giorno di scuola, o sbaglio?

akemi ha scritto:Salve,
la settimana scorsa il mio DS ha fatto una circolare che aboliva tutte le giornate libere a partire dal 09/06 (ultimo giorno di scuola).
Poichè la mia giornata libera cadeva proprio il 09/06, ho chiesto se mi sarei dovuta presentare il lunedì, avendo già preso altri impegni.
Il preside non era presente in quel momento e il suo vice mi ha detto che avrei dovuto chiedere un permesso se avessi voluto assentarmi, perchè data la circolare, dovevo essere a scuola.

In primis, è ridicola una circolare che avverte che i giorni liberi non sono tali dopo il termine delle lezioni.
E' una ovvietà, tanto più che il giorno libero non è un diritto, ma solo una consuetudine, superata dall'eventuale calendarizzazione di attività funzionali.

In secundis, il collaboratore del DS, come spesso capita, ha voluto essere più realista del Re, arrogandosi un'interpretazione kafkiana di una circolare altrettanto balorda.

Se lunedì 9 non avevi lezioni al mattino né c'era ordine di servizio per sostituzioni o altre attività, se sapevi già che avresti partecipato allo scrutinio del pomeriggio, che senso ha una richiesta di permesso? per quale ragione oscura saresti stata obbligata a presentarti a scuola al mattino?

fradacla ha scritto:
Se lunedì 9 non avevi lezioni al mattino né c'era ordine di servizio per sostituzioni o altre attività, se sapevi già che avresti partecipato allo scrutinio del pomeriggio, che senso ha una richiesta di permesso? per quale ragione oscura saresti stata obbligata a presentarti a scuola al mattino?

Dovevo presentarmi a scuola al mattino (secondo l'interpretazione del DS e del vice) perchè la circolare specificava che le giornate libere erano sospese a partire dal giorno lunedì 9 (che era, ripeto, cmq ancora l'ultimo giorno di lezione) e quindi non potevo essere in giornata libera, ma dovevo essere a scuola a causa di tale circolare, anche se non era chiaro da che ora a che ora.

Anche perchè io sono impegnata con gli esami e nella circolare era specificato SOLO che coloro che NON erano impegnati con gli esami dovevano rispettare il calendario stilato nella circolare precedente (ore 9:00-12:00) ma nulla era scritto per noi che invece siamo impegnati con gli esami finali.

Quindi? A me il dubbio rimane solo per la circolare che abolisce la mia giornata libera di lunedì, ma non mi dice da che ora a che ora essere a scuola e per fare quale attività.
Come si interpreta? Possono davvero dichiarare come ingiustificata la mia assenza di lunedì?

Secondo me, ma potrei sbagliarmi, la circolare non si può interpretare in alcun modo.

Non ha alcun fondamento normativo una generica circolare che dice che tutti devono stare a scuola.
Come giustamente anche tu ti chiedi: per fare cosa? da che ora a che ora?

Da quello che capisco, finora il tuo interlocutore è stato sempre il collaboratore, che mi sembra decisamente poco tagliato per il suo ruolo.
Era nel giusto la segretaria, invece.

Io andrei direttamente dal DS per chiarire una volta per tutte che ti è stato detto di fare una cosa che ti appare senza senso.
Se poi il DS dovesse, per qualche ragione, insistere anche lui sull'assenza ingiustificata, non ti resta che fargli scrivere un promemoria da un sindacato.

Grazie mille della risposta, il vice mi riportava quello che il dirigente riferiva, quindi il suo pensiero era quello del DS.

Se la vicenda dovesse avere seguito vi terrò aggiornati, oltre a rivolgermi, a questo punto, ad un sindacato.

Grazie mille per la disponibilità.

situazione assurda, grottesca e paradossale, da libro di Kafka...