CEDOLINO GIUGNO IMPORTO VISIBILE

Da oggi visibile l'importo del cedolino di giugno (PDF non ancora apribile).

Dec,fradacla, non mi sono stati ancora accreditati gli assegni familiari, come mai secondo voi? la domanda l'ho fatta a maggio, anche se il bimbo è nato ad aprile. A chi devo tel? alla ragioneria, o al numero verde del tesoro? grazie!

franci75 ha scritto:Dec,fradacla, non mi sono stati ancora accreditati gli assegni familiari, come mai secondo voi? la domanda l'ho fatta a maggio, anche se il bimbo è nato ad aprile. A chi devo tel? alla ragioneria, o al numero verde del tesoro? grazie!

Puoi anche telefonare alla Ragioneria, ma è del tutto normale che ancora non ci sia l'assegno.

Ok allora non mi preoccupo più di tanto, , perché altri statali ho sentito che li avevano avuti nella prima busta paga utile.. ma quindi a luglio mi daranno anche i mesi arretrati?

Ma giugno per chi è a TD non dovrebbe esserci anche qualcos'altro?
- delle ferie si parla in un alto topic e non si è capito nulla ...
- il TFR lo pagano mesi dopo. Quando, a proposito?
- non c'è una quota parte della tredicesima?

franci75 ha scritto:Ok allora non mi preoccupo più di tanto, , perché altri statali ho sentito che li avevano avuti nella prima busta paga utile.. ma quindi a luglio mi daranno anche i mesi arretrati?

Di norma gli stipendi vengono chiusi negli ultimi giorni del mese precedente: lo stipendio di giugno è stato chiuso pima della fine di maggio. Se hai fatto domanda a maggio, mentre è stata protocollata a scuola, trasmessa alla RTS, protocollata alla RTS e lavorata, saranno passati diversi giorni, nella migliore delle ipotesi. Inoltre, la RTS alla fine della procedura deve mandare comunicazione a Noipa per lo stipendio.... ;-(

Certo, ti pagheranno anche per il periodo precedente, in realtà per aprile, maggio, giugno.

Ricordati che entro il 30 giugno (ma avviati in anticipo) devi presentare la domanda di rideterminazione dell'assegno sulla base del nuovo reddito.
Dal 1 luglio, infatti, sospendono l'assegno finché non arriva la nuova documentazione.

grazie mille fradacla!

verdeacqua ha scritto:Ma giugno per chi è a TD non dovrebbe esserci anche qualcos'altro?
- delle ferie si parla in un alto topic e non si è capito nulla ...
- il TFR lo pagano mesi dopo. Quando, a proposito?
- non c'è una quota parte della tredicesima?

Mi sembra che avessi un contratto al 30/6, quindi nulla di più. La tredicesima la riceverai a dicembre.

Ah ok, grazie.
E il tfr dopo quanti mesi? Si avrà con un cedolino a parte?

verdeacqua ha scritto:Ah ok, grazie.
E il tfr dopo quanti mesi? Si avrà con un cedolino a parte?

per il TFR almeno 12 mesi dal termine del contratto; arriva dall'INPS, quindi con accredito sul c/c. Non ci sono cedolini su NOIPA per il TFR.

fradacla ha scritto:

verdeacqua ha scritto:Ah ok, grazie.
E il tfr dopo quanti mesi? Si avrà con un cedolino a parte?

per il TFR almeno 12 mesi dal termine del contratto; arriva dall'INPS, quindi con accredito sul c/c. Non ci sono cedolini su NOIPA per il TFR.

Per un TD il lasso di tempo è tra i 6 e i 9 mesi.

gugu ha scritto:

fradacla ha scritto:

verdeacqua ha scritto:Ah ok, grazie.
E il tfr dopo quanti mesi? Si avrà con un cedolino a parte?

per il TFR almeno 12 mesi dal termine del contratto; arriva dall'INPS, quindi con accredito sul c/c. Non ci sono cedolini su NOIPA per il TFR.

Per un TD il lasso di tempo è tra i 6 e i 9 mesi.

Forse ricordo male; devo andare a riguardare con calma la Legge di stabilità per il 2014. Mi sembrava che i termini si fossero allungati, però potrei sbagliarmi. :-)

Ho trovato una circolare esplicativa dell'INPS
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FCircolari%2FCircolare%20numero%2073%20del%2005-06-2014.htm

la nuova norma si applica per le cessazioni decorrenti dal 1 gennaio 2014, quindi anche per i contratti che scadono al 30 giugno, di cui parlava la collega.

Termine di  12 mesi

La prestazione non può essere liquidata e messa in pagamento prima di dodici mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro quando questa è avvenuta per:

   raggiungimento dei limiti di età; a questo proposito si sottolinea che rientrano tra le cessazioni per limiti di età i collocamenti a riposo d’ufficio disposti dalle amministrazioni al raggiungimento del limite di età ordinamentale (65 anni per la maggior parte dei dipendenti pubblici), anche se inferiore al limite di età per la pensione di vecchiaia, e in presenza dell’avvenuto conseguimento del diritto a pensione; si rammenta, infatti, che  con norma di interpretazione autentica contenuta nell’art. 2, comma 5, del decreto legge 101/2013 è stato ribadito  che l'articolo 24, comma 4, secondo  periodo,  del  decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n.  214, va inteso  nel  senso  che  per  i  lavoratori  dipendenti  delle pubbliche  amministrazioni  il  limite  ordinamentale,  previsto  dai singoli  settori  di  appartenenza  per  il  collocamento  a   riposo d'ufficio e vigente alla data di entrata in vigore del  decreto legge stesso, non è modificato dall'elevazione  dei  requisiti  anagrafici previsti per la pensione di vecchiaia e  costituisce  il  limite  non superabile, se non per il trattenimento in servizio o per  consentire all'interessato  di  conseguire  la  prima  decorrenza  utile   della pensione ove essa non sia  immediata,  al  raggiungimento  del  quale l'amministrazione deve far cessare il rapporto di lavoro o di impiego se il lavoratore ha conseguito, a qualsiasi titolo, i  requisiti  per il diritto a pensione;
   cessazioni dal servizio conseguenti all’estinzione del rapporto di lavoro a tempo determinato per raggiungimento del  termine finale fissato nel relativo contratto di lavoro (cfr. circolare Inpdap n. 30 del 1° agosto 2002 che ha chiarito che questa  casistica è equiparata all’ipotesi di cessazione per limiti di servizio);
   cessazione dal servizio a seguito di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro ai sensi dell’art. 72, comma 11, del decreto legge 112/2008, convertito con modificazioni dalla legge 133/2008 (cfr. messaggio n. 8381 del 15 maggio 2012).

Nei casi riferibili al termine in esame la gestione dipendenti pubblici non può procedere alla liquidazione e al pagamento della prestazione, ovvero della prima rata di questa,  prima che siano decorsi dodici mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro. Decorso tale termine, l’istituto deve mettere in pagamento la prestazione entro 3 mesi. Decorsi questi due periodi (complessivamente pari a 15 mesi)  sono dovuti gli interessi.

Quindi secondo questa nuova disposizione i pagamenti passano al 30 giugno 2015 (fino al 30 settembre). Ottimo, sempre peggio.

gugu ha scritto:Quindi secondo questa nuova disposizione i pagamenti passano al 30 giugno 2015 (fino al 30 settembre). Ottimo, sempre peggio.

Non è tanto nuova, in realtà, perché la Legge di stabilità è stata approvata a fine dicembre 2013.
Mi ricordavo vagamente che ne avevamo già parlato tempo fa nel forum, perché la prima circolare Inps in proposito è del gennaio 2014.
https://www.orizzontescuolaforum.net/t81221p15-tfr-non-esiste-la-pratica
Purtroppo va sempre peggio: la stabilità ricade sulle spalle dei lavoratori ;-(

Gentilissimi,
In riferimento agli assegni familiari, all'atto della presentazione della domanda, l'impiegata della ragioneria mi ha detto che, avendo io un contratto a tempo determinato fino al 31 agosto, non c'è bisogno che faccia di nuovo richiesta a luglio, ma dovrò presentare la nuova domanda a settembre prossimo con il nuovo contratto. visto che fidarsi è bene, ma non fid......... voi mi confermate tutto ciò? Non vorrei che sugli stipendi di luglio ed agosto non calcolano gli assegni familiari.
Grazie a chi mi chiarirà questo dubbio
Paola

paola.finocchi ha scritto:Gentilissimi,
In riferimento agli assegni familiari, all'atto della presentazione della domanda, l'impiegata della ragioneria mi ha detto che, avendo io un contratto a tempo determinato fino al 31 agosto, non c'è bisogno che  faccia di nuovo richiesta a luglio, ma dovrò presentare la nuova domanda a settembre prossimo con il nuovo contratto. visto che fidarsi è bene, ma non fid......... voi mi confermate tutto ciò? Non vorrei che sugli stipendi di luglio ed agosto non calcolano gli assegni familiari.
Grazie a chi mi chiarirà questo dubbio
Paola

Non so se sia questa la normale procedura, ma a me sembra normale che, dovendo tu percepire retribuzione a luglio e agosto, ripresenti la domanda adesso.
Aspetta una risposta documentata da qualcuno che abbia avuto esperienza diretta.

Ma che cavolo per il TFR!
Comunque grazie!

paola.finocchi ha scritto:
Gentilissimi,
In riferimento agli assegni familiari, all'atto della presentazione della domanda, l'impiegata della ragioneria mi ha detto che, avendo io un contratto a tempo determinato fino al 31 agosto, non c'è bisogno che faccia di nuovo richiesta a luglio, ma dovrò presentare la nuova domanda a settembre prossimo con il nuovo contratto. visto che fidarsi è bene, ma non fid......... voi mi confermate tutto ciò? Non vorrei che sugli stipendi di luglio ed agosto non calcolano gli assegni familiari.
Grazie a chi mi chiarirà questo dubbio
Paola

Non so se sia questa la normale procedura, ma a me sembra normale che, dovendo tu percepire retribuzione a luglio e agosto, ripresenti la domanda adesso.
Aspetta una risposta documentata da qualcuno che abbia avuto esperienza diretta.



Qualche esperto sa chiarire ancora meglio?
Grazie Paola

io nel cedolino di giugno vedo 23 euro in meno....misteri della fede...

Io il cedolino di giugno chissà quando lo vedrò visto che devo ancora vedere quello di maggio e quello di aprile!

Stamattina ho trovato accreditato il tfr 2013: domanda presentata il 12/09/2013 fine lavorazione 09/06/2014 e oggi l'accredito.
Spero di poter essere stata utile a qualcuno per i tempi del TFR
Paola