Maternità: astensione facoltativa imposta?!

Salve,
sono incinta di due mesi, ma a scuola (primaria) non ho comunicato nulla perchè gira voce che la segreteria "forzi" le docenti in attesa a rimanere a casa fin da subito (per una non meglio specificata "legge della regione lombardia" che dovrebbe evitare rischi e tutelare la salute della donna in gravidanza).
Ora, io stavo bene e data l'imminente fine della scuola ho deciso di far finta di nulla.
Ad agosto andrò, come negli ultimi anni, al provveditorato per la convocazione (sono in alto in graduatoria, finora ho avuto convocazioni annuali, fino al 31 agosto).
Vorrei sapere come comportarmi: se riuscirò ad ottenere un'altra convocazione annuale in questa scuola, posso per caso rivendicare il diritto di andare a scuola fino ai 2 mesi prima della data prevista per il parto (gennaio)?
Se, invece, per volontà divina, dovessi per caso ottenere il ruolo?! Cosa accadrebbe?
Insomma, vorrei sapere come devo comportarmi per non perdere mesi di lavoro retribuito senza motivo...e sfruttare al massimo la maternità!
In termini di stipendio, se mi dovessero imporre l'astensione facoltativa, quali decurtazioni avrei?
Grazie

Nessuna decurtazione per la maternità anticipata.

Quindi se mi "impongono" la maternità da settembre lo stipendio sarà comunque pieno. Ma possono farlo? Esiste davvero questa "legge"? Ho fatto male a non dichiarare di essere incinta e continuare ad andare a scuola?!

Esiste l'astensione anticipata per gravidanza a rischio che viene retribuita al 100%: con il certificato del ginecologo si fa domanda alla asl.
Poi c'è l'astensione obbligatoria, cioè la classica maternità di cinque mesi, due prima della data presunta del parto e tre dopo. I mesi in costanza di nomina, ossia sotto contratto se docente a T.D., sono retribuiti al 100%, i mesi fuori contratto retribuiti all'80% con indennità di maternità. Se sei docente a T.I. sono 5 mesi retribuiti al 100%.

Ma perché dovrebbero importi la maternità?
Se ti senti di andare a lavorare fino all'inizio dell'obbligatoria, vacci! Io ho lavorato fino alla 29sima settimana e poi non ce l'ho più fatta per svariate ragioni, ma nessuno mi ha imposto di stare a casa...

Dipende dalla scuola e dalla mansione che svolgi. Ci sono dei lavori che vengono considerati a rischio, per esempio qui da me il sostegno in presenza di alunni non autosufficienti e gravi é lavoro a rischio e la ds deve decidere se spostarti ad altra mansione , tipo in segreteria, o se lasciati a casa se non sanno dove altro collocarti, ma é una cosa chia la scuola, non c'entra niente con la maternità a rischio