DECONTRATTUALIZZAZIONE - NUOVO ATTACCO ALLA SCUOLA

ECCO COME INTENDONO RAGGIRARE LA CONTRATTAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO PER POTER IMPORRE

INDISTURBATI L' AGGRAVIO DEL MONTE ORE :



http://www.orizzontescuola.it/news/come-elimineranno-supplenze-brevi-facciamo-punto-delle-indiscrezioni

Mala tempora currunt Libero Tassella

Con la decontrattualizzazione del rapporto di lavoro proposta dal governo Renzi, avremo l'orario di servizio definito per legge ( ad esempio un monte ore annuale?) e saremo asserviti all'esecutivo, per il tramite del Dirigente Scolastico al quale si vorrebbe dare la valutazione del docente, ultimo anello della catena ( Governo-Ministro- Direttore Regionale- Dirigente Scolastico). Colleghi, noto che alcune sigle sindacali ( la FGU)  sia pur a livello locale ( Napoli e Bari) stanno pubblicizzando la nostra petizione sui siti, quando questa  comunque è già arrivata a 31.000 firme, mi auguro che l'esempio sia seguito dalle strutture nazionali di tutti i sindacati rappresentativi  della Scuola, confederali, autonomi e di  base della scuola, ora più che mai dobbiamo arrivare a mettere tra le gambe di questi signori 50.000 firme e se del caso andare anche oltre, del resto sulla scuola Renzi Giannini Reggi stanno prendendo tempo, vogliono non rivelare nulla al momento , stanno coperti pronti alla smentita se non alla ritrattazione strategica, ( vedi Terrasini) vogliono chiacchierare nelle loro feste estive di partito, ma il pacco è già pronto,  per poi  arrivare a un disegno legislativo compiuto, credo a fine agosto, hanno anche in mente una carriera dei docenti di larga intesa con il Forza Italia,  curvata sulla proposta dall'Aprea, su questo presto pubblicheremo un documento ministeriale dell'aprile 2014 trovato sul web, non credete né a pompieri né a chi oggi si intesta vittorie inesistenti.

Oltre a continuare la raccolta di firme, aspettiamo il parto del cantiere estivo Pd. Chissà se fra loro qualcuno ha ancora neuroni ed è in grado di far ragionare gli altri.

Del resto a novembre vi saranno le elezioni regionali in Emila Romagna. Quindi entro ottobre o chi è al Governo partorisce cose positive per l'Italia e per la scuola oppure le sorti anche di quest'ultima sono in mano al forte "segnale politico"che gli elettori di quella regione possono dare.

Per favore almeno in questo post si continui la discussione in modo sereno, sennò ci chiudono pure questo (e giustamente!!!). La chiusura di quello sul burn-out è stata un peccato, è stata interessante, fino a un certo punto... però proprio conferma di burn-out !!!!

docente63 ha scritto:Per favore almeno in questo post si continui la discussione in modo sereno, sennò ci chiudono pure questo (e giustamente!!!). La chiusura di quello sul burn-out è stata un peccato, è stata interessante, fino a un certo punto... però proprio conferma di burn-out !!!!

Mi associo. Desidererei che i colleghi utenti si astenessero dalle provocazioni personali. Grazie

Aggiungo al discorso corrente questa nuova notizia

Carriera dei docenti, il trionfo dell’Aprea

Cosa bolle in pentola al Miur? Con precisione non è dato saperlo ma un’ipotesi molto reale di quello che sta per essere servito sul tavolo della riforma scuola c’è. Dai cassetti degli uffici dell’alta dirigenza del Miur sta per essere rispolverata, con qualche revisione e puntualizzazione, la legge Aprea.