ricorso avverso collega

Nelle gi si può fare ricorso avverso un collega che si ritiene ci preceda ingiustamente?

dipende da cosa intendi con ricorso

devi fare richiesta di accesso agli atti in segreteria

Ecco cosa intendevo. Grazie

ma non è un ricorso:)

con l'accesso agli atti potrai prendere visione della domanda della persona che t'interessa. La persona sarà informata di chi ha richiesto l'accesso e la motivazione data per averlo.

Ah scusami, ho sbagliato terminologia!!

Se ad un collega hanno valutato come specifico il servizio prestato su altra cdc cosa si può fare? In questo caso è palese, perché il collega ha il servizio sulla A051, è abilitato sulla A051 ma vuole caricare tutto sulla A043. Il problema è che gli hanno caricato 12 punti per ciascun anno scolastico e non 6!

Secondo la legge 240 puoi richiedere l'accesso agli atti della collega e richiederne un rettifica immediata visto che la sua attuale posizione evidentemente lede la tua graduatoria e quella degli altri.

Cleopatra81 ha scritto:Se ad un collega hanno valutato come specifico il servizio prestato su altra cdc cosa si può fare? In questo caso è palese, perché il collega ha il servizio sulla A051, è abilitato sulla A051 ma vuole caricare tutto sulla A043. Il problema è che gli hanno caricato 12 punti per ciascun anno scolastico e non 6!

Se sei certa di questo, chiedi accesso atti: magari (utopia?) il/la collega che si è visto attribuire punteggio superiore a quello realmente spettante, potrebbe anticiparti e chiedere lui/lei stesso/a una rettifica

No, il collega che si è visto attribuire il punteggio raddoppiato lo considera una manna dal cielo e non si sogna nemmeno di segnalarlo alla scuola perché "va a suo vantaggio"...

ah, ok, c'era da aspettarselo.
Comunque se la segreteria della scuola che eventualmente lo chiamerà, anche in seguito, si accorge dell'errore, può annullargli il contratto, quindi..manna dal cielo fino ad un certo punto
https://www.orizzontescuolaforum.net/t47274-verifica-punteggio

Tu segnalalo, non lasciar perdere

Sì ma le verifiche sui punteggi non vanno fatte a fine anno? Potrebbe esserci la cancellazione dei punti, ma i soldi presi non deve restituirli.
Io la sapevo così.

Poi lo sappiamo, il mondo, purtroppo, è di quelli che si credono più furbi degli altri...

Cleopatra81 ha scritto:No, il collega che si è visto attribuire il punteggio raddoppiato lo considera una manna dal cielo e non si sogna nemmeno di segnalarlo alla scuola perché "va a suo vantaggio"...

rischia grosso!

Dalle mie parti i sindacati dicevano nel dubbio di inserire nella domanda tutto (Servizi, titoli, ecc), ovviamente dichiarando il vero e specificando bene, perche' sarebbe poi stata la segreteria a verificare in fase di inserimento.
Se chi ha fatto l'inserimento ha dato come buoni i miei titoli e servizi puo' un giorno, in seguito a un controllo andarmi a sanzionare perche' chi controlla da un'altra interpretazione?
Mi sembrerebbe assurdo, visto che in ogni caso la mia dichiarazione e' veritiera.

sanzionarti no, ma revocare incarico sì

E poi verrei escluso dalla graduatoria o solo reinserito dove dovrei essere col punteggio "corretto"?
Ormai ho mille paranoie! Mi sto rendendo conto che sindacati e segreterie vanno a braccio...

Ma scusa, ti hanno dato punti in più?

Allora è tuo DOVERE farlo presente in segreteria.

Non te ne hanno dati? E allora di che ti preoccupi?

Secondo me hanno conteggiato il giusto. Ma ho un titolo (un corso di lingua) su cui c'era qualche dubbio. Per me era ok, per i sindacati anche, la segreteria l'ha conteggiato, ma non vorrei poi per tre punti vedermi escluso dalla graduatoria!

neuromancer ha scritto:
Se chi ha fatto l'inserimento ha dato come buoni i miei titoli e servizi puo' un giorno, in seguito a un controllo andarmi a sanzionare perche' chi controlla da un'altra interpretazione?
Mi sembrerebbe assurdo, visto che in ogni caso la mia dichiarazione e' veritiera.

Se non hai compiuto false dichiarazioni nessuno potrà mai dirti nulla.
Infatti chi ti ha consigliato di dichiarare tutto il dichiarabile anche sapendo che alcune cose “per discrezionalità amministrativa” sarebbero potute risultare non validate non ha sbagliato.

Il discorso si complica un poco per i punti assegnati.

Identifico due macro casi, quelli compiuti per mero errore materiale del responsabile del provvedimento. in questo caso l'amministrazione ha diritto in autotutela a rettificare il punteggio senza limiti temporali, ovvero può procedure in auto tutela a rettificare ogni attribuzione fatta in contrasto con la legge (esempio dichiaro 1 anno di servizio mi vengono attribuiti i punti per due anni).

Il secondo caso invece è molto più complesso e dottrina e giurisprudenza non hanno opinione univoca, ovvero il caso in cui applicata la discrezionalità amministrativa e concesso un beneficio si possa poi successivamente intervenire in auto tutela per revocarlo. Faccio esempio pratico, sono abilitato in 2 classi di concorso, lettere e matematica (esempio per far capire meglio anche se poco realistico) faccio un master in discipline letterarie e ne chiedo la valutazione anche nella CDC di matematica. Il responsabile del provvedimento applicando la discrezionalità amministrativa ritiene pertinente il master ad entrambe le CDC e assegna pertanto i 3 punti su entrambe le CDC. Molti anni dopo in fase di assunzione in ruolo qualcuno durante la verifica delle autocertificazioni si accorge che mi è stato valutato un punteggio di un master in lettere sulla CDC di matematica. In questo caso l’opinione di dottrina più comune è che l’amministrazione ha perso il potere di poter procedere in autotutela alla rettifica del punteggio e questo perché il primo responsabile ha valutato il corso pertinente esaurendo in quel momento la discrezionalità dell’amministrazione, altra dottrina aggiunge che più tempo passa dall’applicazione della discrezionalità e più si affievolisce il diritto alla rettifica (non condivido la distinzione personalmente). Certo è che davanti al giudice sarebbe difficile per l’amministrazione argomentare motivazioni non basate su fondamenti normativi concreti come avviene in tutti i casi ove si applica la discrezionalità amministrativa. Nello specifico caso anche perchè viene richiesto il solo titolo del corso post laurea e non la sua composizione interna (la distribuzione dei CFU).

Pertanto il consiglio di dichiarare tutto il dichiarabile è assolutamente valido anche se un poco immorale in particolare quando si è consapevoli che i punti assegnati non spetterebbero 

Sei stato chiaro (anche se per capirlo ho dovuto leggerlo sei volte...).

scusami ho cercato di essere chiara e sintetica sull'argomento per quanto mi è stato possibile.

La discrezionalità amministrativa è argomento complesso che occupa centinaia di pagine nella dottrina amministrativa. Non posso dire troppo più semplice l'istituto ed il dibattito sull'autotutela e le autocertificazioni.

Ma per contestare il punteggio di un collega c'e' sempre il limite dei 10gg o posso farlo anche dopo?

è quasi impossibile cogliere in fallo chi insegna, ad esempio, solo nominalmente nelle paritarie,e carica ad ogni aggiornamento 12 punti l'anno. Conosco una collega che lo fa da anni,ma non posso ovviamente dimostrarlo, e anzi rischierei una controdenuncia per calunnia,pensate un po'.. Quando invece la situazione è palese, beh, io il ricorso lo farei eccome

fossettina82 ha scritto:devi fare richiesta di accesso agli atti in segreteria

e come faccio a farla nella pratica? Serve un modulo?

Sono nella stessa situazione, diversi punteggi errati di persone sopra di me. Ho chiesto al mio istituto e mi hanno detto di contattare la scuola capofila.

Posso risolvere per telefono/fax/email o devo andarci di persona? perchè la scuola capofila è ai confini della provincia, ad almeno 1 ora e mezza di macchina da me (3 ore andata ritorno), e non ho il tempo materiale per andarci la mattina quando al segreteria è aperta.

quanti giorni di tempo ci sono? sempre 10? Grazie mille

Ma nel mio caso non si tratta di uns dichiarazione falsa del collega, ma di un errore della segreteria, purtroppo su parecchi colleghi!