Ultim'ora Giannini: "Vogliamo abolire le supplenze"

Promemoria primo messaggio :


Giannini: "Vogliamo abolire le supplenze"

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ecco come vogliono risolvere il problema della disoccupazione, eliminando le graduatorie d'istituto e lasciando migliaia di famiglie senza un reddito.

Io vorrei sapere come regolarmi -se vengo eliminata oppure no- quantomeno per evitarmi dei lussuosi Master raccogli tazzine.

Posso essere anche in accordo sulla continuita' didattica e tutti gli altri bei principi che vanno elargendo ma il seguito e' cio' che mi perplime.

Come inizio d'autunno non c'e' male, dai.

efua ha scritto:Io vorrei sapere come regolarmi -se vengo eliminata oppure no- quantomeno per evitarmi dei lussuosi Master raccogli tazzine.

Se stai fuori dalle GAE/GM io ti suggerirei di risparmiare i soldini....sai, in tempi di disoccupazione possono far comodo...

Ho appena visualizzato le GI provvisorie e non mi sono mai piazzata meglio da quando bazzico le GI.
Sicuramente ci elimineranno ^_^

Considerando i DOPS e le cosiddette Banche del tempo, sì...
Questo è quello che si evince dalle ultime notizie sulla nuova normativa. Si vuole eliminare il precariato, ma non per assunzione di tutto l’organico necessario, ma trovando nuove strategie per coprire eventuali assenze nell’organico. Anche l’attribuzione delle categorie differenziate proposte con la nuova normativa si basano sulla disponibilità VOLONTARIA di docenti di ruolo.
E’ vero che il precariato non fa bene a nessuno, ma bypassare il problema assumendo docenti a TI (o utilizzando quelli già in ruolo) specificatamente per le supplenze, non risolve il problema della continuità didattica.
Dove sta scritto che un precario è meno preparato/qualificato/”bravo” di un docente di ruolo?
E io sono di ruolo…

Il nostro paese e' un paese classista da sempre.
Si sta nella propria comfort zone delle gerarchie e poco conta come e perche' stai li'.
Cambiera' mai davvero qualcosa?
Si ma una bella ripulita ci vuole davvero!

E' difficile non essere d'accordo con la Giannini sul COSA, e cioè che, come ha chiaramente detto, le cattedre vacanti dovrebbero essere coperte da personale stabile (anticipa la sentenza UE).

Altra cose è invece il COME la ministra intenderà mettere in pratica la cosa. Se lo farà assumendo quei docenti che fino ad ora hanno, con contratti annuali, garantito la copertura di quelle cattedre, ben venga. Ma se, come credo, lo farà assegnando le ore disponibili agli attuali docenti di ruolo eliminando il limite dello "spezzone fino a 5 ore e docenti della stessa scuola" (in sostanza con l'istituzione dell'organico funzionale) allora sarebbe un'azione criminale e fraudolenta.

mara88 ha scritto:

luisa78 ha scritto:Elibo confermo quanto dici, perchè l'ho visto e provato anche io.
Soemia, io mi auspicherei una rivolta mondiale ma so che non accadrà nulla di simile: lo scenario che vedo è " questa è la legge" e noi precari fuori he andremo ad ingrossare le file dei già precari del mondo del lavoro.

Altro che rivolte mondiali, i sindacati piano piano stanno esprimendo le loro impressioni, finora tutti si sono espressi positivamente sull' "eliminazione del precariato" e dicono di sperare che i provvedimenti vengano emanati al più presto. Neppure una parola di conforto per noi fuori dalle GAE, non alzeranno un dito per noi, solo la Chimienti del M5S ha detto qualche parola a nostro favore, ma troverà poco seguito.

A me sembra che i sindacati siano in attesa di vedere la proposta nel dettaglio. Non credo proprio che elimineranno 460000 precari nelle GI (dovrebbe essere questo il numero): cioè non avrebbe alcun senso, anche per chi da poco ha ottenuto l'abilitazione. Probabilmente la maggior parte di essi, magari quelli con più punteggio, rientreranno in questo organico funzionale continuando ad acquisire punteggio (non credo che un insegnante di ruolo va girando in 4/5 scuole). Il resto forse farà meno supplenze (situazione che tende alla disoccupazione). Comunque ho letto anche che tra il 2017 e 2022 il 40% degli insegnanti in Italia andrà in pensione, forse la situazione non è così catastrofica.