Mobilità e riforma

Secondo voi la riforma renzi riguarderà anche la mobilità?

Dato il diffuso interesse e il bombardamento mediatico di dichiarazioni e voci di corridoio in un clima di generale incertezza, i broker britannici hanno adottato la riforma della squola in i-taglia, La mobilità è quotata 2:1.

gian ha scritto:Dato il diffuso interesse e il bombardamento mediatico di dichiarazioni e voci di corridoio in un clima di generale incertezza, i broker britannici hanno adottato la riforma della squola in i-taglia, La mobilità è quotata 2:1.

:))

che succerà adesso ai trasferimenti e assegnazione provvisoria?

E' quello che mi chiedo anch'io.
Avremo noi la precedenza o bloccheranno tutto per le massicce immissioni?

Non succederà nulla. Eventualmente, sarà per il prossimo anno scolastico.

si accadrà il prossimo anno sicuramente, ma speriamo che tengano conto dei trasferimenti e ap prima delle immissioni in ruolo altrimenti sarebbe un grosso problema per chi è già in ruolo e ha la famiglia lontana!!!

Anche per questo motivo è necessario il rinnovo del contratto. Speriamo bene

se si introduce l'organico funzionale dovrà avere la priorità il personale di ruolo..avete letto qualcosa al riguardo?!

http://www.orizzontescuola.it/news/linee-guida-renzi-lega-mobilit-alla-carriera-quando-avere-scatto-conviene-spostarsi


"Non ci si potrà spostare prima di 3 anni consecutivi." cioè????

Se ne parlava tempo fa con l'ipotesi di organico funzionale.
I docenti facenti parte dell'organico funzionale devono garantire la stabilità nell'organico e la continuità didattica con la permanenza per almeno un triennio nella scuola, dalla quale non potranno trasferirsi prima del triennio......presumo che con la frase da te citata si intenda questo

Ciò significa che se quest'anno un docente è di ruolo (esempio) al nord e l'anno prossimo vuole tornare al sud, non potrà farlo?

Scusa Giovanna, ma l'OF non parte da quest'anno quindi penso che a marzo 2015 ci si potrà trasferire.

Io ho capito chè potrà essere trasferito chi non primeggerà nei crediti per i 60 euro in più dopo i tre anni.

trumma ha scritto:Io ho capito chè potrà essere trasferito chi non primeggerà nei crediti per i 60 euro in più dopo i tre anni.

Parli dei prossimi trasferimenti o di quelli del 2016?

goldland ha scritto:

trumma ha scritto:Io ho capito chè potrà essere trasferito chi non primeggerà nei crediti per i 60 euro in più dopo i tre anni.

Parli dei prossimi trasferimenti o di quelli del 2016?

al momento parliamo dell'ipotesi riforma. Potrebbe essere attuata nel Gennaio del 2015, come poi sarà estesa a tutti non saprei.

trumma ha scritto:

goldland ha scritto:

trumma ha scritto:Io ho capito chè potrà essere trasferito chi non primeggerà nei crediti per i 60 euro in più dopo i tre anni.

Parli dei prossimi trasferimenti o di quelli del 2016?

al momento parliamo dell'ipotesi riforma. Potrebbe essere attuata nel Gennaio del 2015, come poi sarà estesa a tutti non saprei.

Infatti è un enigma

Infatti è tutto ancora ipotetico, bisogna aspettare il momento in cui la riforma entrerà in vigore con la sua stesura definitiva e verrà attivato l'organico funzionale. Per ora possiamo solo ipotizzare in base a quanto è stato pubblicato, ma non abbiamo ancora certezze

giusto, senza tralasciare il fatto che essere assunti su organico funzionale dovrebbe essere comunque riportato sul contratto, quindi modifica del contratto e di conseguenza anche modifiche alla mobilità

Al momento sono state pubblicate delle linee guida. Non esiste neppure una norma, figuriamoci poi il regolamento tecnico di attuazione della norma, soprattutto in aspetti che, almeno finora, hanno sempre coinvolto la contrattazione sindacale. Se e quando si deciderà di fare queste immissioni in blocco (che allo stato attuale sono di fatto solo una mera promessa) e di istituire l'organico funzionale, si dovrà definire, a livello ministeriale e a livello contrattuale, la "tecnica" ovvero il modo in cui si applicherà la norma e come si integrerà nell'attuale sistema tecnico.

I tempi sono stretti e difficilmente - a mio parere - si riuscirà a trovare il sistema che faccia diventare organico di diritto l'organico di fatto nel 2015. Non dimentichiamo che l'organico di diritto si costruisce quando sono state computate le iscrizioni (prima della fine dell'anno) ma che l'organico di fatto si realizza dopo la fine dell'anno. Sarà molto difficile coordinare questi due aspetti figuriamoci prevedere come i trasferimenti o la mobilità annuale avranno la precedenza sulle immissioni o viceversa. Evitiamo di costruire castelli di carta su fondamenta che sono del tutto fittizie.
Una sola cosa è certa: se e quando ci saranno le immissioni in ruolo e gli organici funzionali saranno definiti, la mobilità annuale subirà un forte ridimensionamento e si manifesterà probabilmente a cicli pluriennali. L'organico funzionale rende stabile una configurazione e per definizione ne ostacola le variazioni.

Dopo 9 anni di precariato al sud ho preso la sofferta decisione di iscrivermi nelle gae dal Nord a 1600 km. Ho avuto la fortuna di entrare di ruolo il 1 settembre e, neanche il tempo di gioire, dopo 48 ore ecco il progetto Renzi che mi avrebbe permesso di lavorare nella mia città o sicuramente nella mia regione. Sono felice per tutti i colleghi che verranno assunti, ma chi come me ha, con dolore, preso questa decisione che speranze ci sono per ritornare a casa? Avevo messo in conto 3 anni con la speranza di qualche assegnazione; ma nemmeno a distanza di una settimana la gioia si è traformata in disperazione. Ci sarà qualche speranza anche per chi come me ha fatto questa scelta prima che cambiassero i progetti del governo?

denise.romano52 ha scritto:Dopo 9 anni di precariato al sud ho preso la sofferta decisione di iscrivermi nelle gae dal Nord a 1600 km. Ho avuto la fortuna di entrare di ruolo il 1 settembre e, neanche il tempo di gioire,  dopo 48 ore ecco il progetto Renzi che mi avrebbe permesso di lavorare nella mia città o sicuramente nella mia regione. Sono felice per tutti i colleghi che verranno assunti, ma chi come me ha, con dolore, preso questa decisione che speranze ci sono per ritornare a casa? Avevo messo in conto 3 anni con la speranza di qualche assegnazione; ma nemmeno a distanza di una settimana la gioia si è traformata in disperazione.  Ci sarà qualche speranza anche per chi come me ha fatto questa scelta prima che cambiassero i progetti del governo?

Consolati pensando al fatto che ancora non c'è nulla di concreto, pensando al fatto di avere risolto parte dei tuoi problemi personali con uno o due (o forse più) anni di anticipo, pensando al fatto che probabilmente se avessi atteso 48 ore saresti rimasta ancora al palo per uno o più anni, fino a scoprirti, qualche anno dopo, nella veste deprimente di un insegnante di ruolo senza identità, relegato a svolgere la funzione di jolly per tenere a bada una classe per tre giorni e un'altra classe per altri tre giorni fra una pausa di 10 giorni a rigirarti i pollici in una fredda e anonima sala prof.
Pensa, oggi puoi svolgere un lavoro che, presumo, ti piace, portando avanti un progetto a medio termine, se non a lungo termine. Magari, se sei stata fortunata, puoi beneficiare, fra qualche anno, della gratificazione di portare avanti anno dopo anno le stesse classi, rafforzare dei rapporti, vedere giorno dopo giorno la concretizzazione di qualche risultato in un universo costellato di difficoltà e ostacoli. E fra qualche anno ancora potrai beneficiare della gratificazione più bella che possa arrivare ad un insegnante, dopo lo stipendio fisso per 13 volte l'anno, quella di essere stoppati per strada da uno sconosciuto che poi scopri essere stato 10 anni prima un tuo ex studente, di cui non ti ricordi neppure il nome, che ti saluta con un sorriso e con un'insolita euforia e un velato senso di nostalgia nello sguardo. Allora scopri che in quello studente rompicoglioni, che magari ti ha maledetto per chissà quante volte e che tu hai maledetto per chissà quante volte, hai lasciato un segno positivo e un bel ricordo. Gratificazioni che non potrai certo permetterti passando dieci giorni in sala prof, con sguardi di studenti che si chiedono chi sei, alternati a qualche lezione tappabuchi qua e là. Per chissà quanti anni.
Pensa a quante volte potresti sentirti frustrata all'idea di non poter portare avanti nulla di costruttivo per anni e anni al di là di contribuire ad evitare che due studenti si scazzottino accidentalmente in occasione dell'assenza del "titolare", quello che in futuro sarà classificato il docente di ruolo A, quello che "ha avuto la fortuna" di essere stato immesso in ruolo prima del 2015. Sei sicura che le tue aspirazioni siano quelle di svolgere una mansione che, oggi, in molte scuole, è affidata al collaboratore scolastico messo sulla porta di un'aula a vigilare un'orda di bipedi schiamazzanti?

Think... :-)

Grazie Gian per la tua risposta. Dal punto di vista professionale è senz'altro come dici tu e condivido pienamente la tua analisi. Spero comunque che possa esserci al più presto qualche buona notizia per coloro che, come me, hanno fatto una scelta con le regole precedenti.

denise.romano52 ha scritto:Spero comunque che possa esserci al più presto qualche buona notizia per coloro che, come me, hanno fatto una scelta con le regole precedenti.

Auspicio del tutto lecito, mai messo in discussione!

[quote="gian"]

denise.romano52 ha scritto:Dopo 9 anni di precariato al sud ho preso la sofferta decisione di iscrivermi nelle gae dal Nord a 1600 km. Ho avuto la fortuna di entrare di ruolo il 1 settembre e, neanche il tempo di gioire,  dopo 48 ore ecco il progetto Renzi che mi avrebbe permesso di lavorare nella mia città o sicuramente nella mia regione. Sono felice per tutti i colleghi che verranno assunti, ma chi come me ha, con dolore, preso questa decisione che speranze ci sono per ritornare a casa? Avevo messo in conto 3 anni con la speranza di qualche assegnazione; ma nemmeno a distanza di una settimana la gioia si è traformata in disperazione.  Ci sarà qualche speranza anche per chi come me ha fatto questa scelta prima che cambiassero i progetti del governo?

Consolati pensando al fatto che ancora non c'è nulla di concreto, pensando al fatto di avere risolto parte dei tuoi problemi personali con uno o due (o forse più) anni di anticipo, pensando al fatto che probabilmente se avessi atteso 48 ore saresti rimasta ancora al palo per uno o più anni, fino a scoprirti, qualche anno dopo, nella veste deprimente di un insegnante di ruolo senza identità, relegato a svolgere la funzione di jolly per tenere a bada una classe per tre giorni e un'altra classe per altri tre giorni fra una pausa di 10 giorni a rigirarti i pollici in una fredda e anonima sala prof.
Pensa, oggi puoi svolgere un lavoro che, presumo, ti piace, portando avanti un progetto a medio termine, se non a lungo termine. Magari, se sei stata fortunata, puoi beneficiare, fra qualche anno, della gratificazione di portare avanti anno dopo anno le stesse classi, rafforzare dei rapporti, vedere giorno dopo giorno la concretizzazione di qualche risultato in un universo costellato di difficoltà e ostacoli. E fra qualche anno ancora potrai beneficiare della gratificazione più bella che possa arrivare ad un insegnante, dopo lo stipendio fisso per 13 volte l'anno, quella di essere stoppati per strada da uno sconosciuto che poi scopri essere stato 10 anni prima un tuo ex studente, di cui non ti ricordi neppure il nome, che ti saluta con un sorriso e con un'insolita euforia e un velato senso di nostalgia nello sguardo. Allora scopri che in quello studente rompicoglioni, che magari ti ha maledetto per chissà quante volte e che tu hai maledetto per chissà quante volte, hai lasciato un segno positivo e un bel ricordo. Gratificazioni che non potrai certo permetterti passando dieci giorni in sala prof, con sguardi di studenti che si chiedono chi sei, alternati a qualche lezione tappabuchi qua e là. Per chissà quanti anni.
Pensa a quante volte potresti sentirti frustrata all'idea di non poter portare avanti nulla di costruttivo per anni e anni al di là di contribuire ad evitare che due studenti si scazzottino accidentalmente in occasione dell'assenza del "titolare", quello che in futuro sarà classificato il docente di ruolo A, quello che "ha avuto la fortuna" di essere stato immesso in ruolo prima del 2015. Sei sicura che le tue aspirazioni siano quelle di svolgere una mansione che, oggi, in molte scuole, è affidata al collaboratore scolastico messo sulla porta di un'aula a vigilare un'orda di bipedi schiam

Scusa gian ma io che sono di ruolo da 4 anni potrò fare la domanda di trasferimento nella prossima primavera?