congedo di maternità per lavoro a rischio non concesso

Salve, sono insegnante di sostegno nella scuola primaria (T. I) in assegnazione provvisoria interprovinciale. Sono al secondo mese di gravidanza, ed ho chiesto tempestivamente, al mio nuovo Dirigente di riferimento, il congedo di maternità per lavoro a rischio, fornendo il documento da compilare, in cui avrebbe dovuto specificare i rischi della mansione in questione e l'eventualità o meno di spostarmi ad altra mansione. Premesso che la Dirigente non era a conoscenza di tale normativa, ha mostrato subito molta diffidenza e soprattutto non ha mostrato alcuna volontà di informarsi a riguardo, dichiarando invece che la cosa le sembrava illegale e che la scuola non era per niente tenuta a dichiarare alcunchè. Dopo varie mie insistenze e tentativi di chiarire le cose, l'esito è stato quello di rettificare la mia mansione: ha modificato il mio orario, frammentandolo, e mi ha assegnato non più ad un alunno disabile (molto grave), come previsto inizialmente, ma a questi ha aggiunto altri due alunni disabili, frequentanti tre classi diverse e su due plessi, uno dei quali, per un progetto-ponte in corso, sarebbe la scuola dell'infanzia, situata altrove. La sua giustificazione è stata "come mi ha chiesto l'ho spostata di mansione, su casi semplici".
Due domande:
-la scuola può davvero rifiutare la mia richiesta di congedo? (considerato poi che la decisione ultima sarebbe stata comunque dell'ispettorato del lavoro?)
-la rettifica effettuata dalla dirigente può essere considerata "spostamento di mansione"?  
Grazie

Il lavoro di insegnante di sostegno è sempre considerato a rischio, a prescindere dai casi seguiti. Infatti il rischio biologico è sempre presente, considerando che le attività didattiche si svolgono a distanza molto ravvicinata con gli alunni. A questo, poi, possono aggiungersi altri rischi, come la movimentazione manuale carichi dovuta al sollevamento dei bambini, le posture incongrue, i traumatismi, ecc.
La dirigente non può quindi cambiarti i casi seguiti, per di più mandandoti su più plessi, perché non eliminerebbe tutti i rischi legati al tuo lavoro, anzi mi sembra che li incrementi, ma dovrebbe individuare, se proprio non volesse concederti l’astensione anticipata, delle mansioni diverse, allontanandoti dai bambini (es. segreteria).
Ti consiglio di segnalare la situazione all’ispettorato del lavoro, perché mi sembra chiaro che la DS non ha consapevolezza della gravità della situazione (se inadempiente il datore di lavoro rischia l’arresto fino a 6 mesi). E nell’attesa potresti metterti in malattia, visto che la salute del tuo piccolo vale più di ogni altra cosa.
Ti consiglio di leggere questi documenti, dove puoi trovare tutte le indicazioni, inclusa una tabella dei rischi per chi lavora a scuola:
http://www.gildano.it/MAT1.pdf
http://www.lavoro.gov.it/DPL/RO/Documents/LAVORATRICIMADRILINEEGUIDA2012.pdf
In bocca al lupo!

Grazie mille per i chiarimenti e per i riferimenti. Fino ad ora non ci sono state evoluzioni...per adesso sono in malattia e ho già contattato l'ispettorato del lavoro..vedremo! Comunque..crepi!!