3 gg di permesso

buonasera

vorrei sapere se i 3 giorni di permesso retribuito per motivi personali spettano di dirittto o a discreziona del preside, che deve approvare i motivi dell'assenza

ho un contratto a ti nella scuola media

Elisabetta 77 ha scritto:buonasera

vorrei sapere se i 3 giorni di permesso retribuito per motivi personali spettano di dirittto o a discreziona del preside, che deve approvare i motivi dell'assenza

ho un contratto a ti nella scuola media

Attribuiti e non concessi. Quindi nessuna discrezionalità.


Purtroppo l'Aran e tutti i Nazionali si dovuti esprimere più volti sulla questione, perché ancora ad oggi i Dirigenti fanno orecchie da mercante.

I tuoi obblighi te li dice la FGU Nazionale:

"Obbligo dei docenti e del personale della scuola tutto è, quindi, unicamente quello di comunicare
l’esercizio del diritto garantito dall’art. 15 comma 2 e di produrre la documentazione
dei motivi personali o familiari addotti “anche mediante autocertificazione”, risultando
inesistente nell’ordinamento giuridico un “potere di rifiuto” da parte del dirigente,
quando ricorrano (e vengano documentate, anche mediante autocertificazione) le circostanze
previste dal contratto. Non esiste, infatti, un potere "sostanziale" di rifiuto rispetto
ad una domanda chiaramente motivata ed attinente a motivi personali o familiari."

Il Dirigente non ha potere discrezionale.

Grazie Paolo,

mi sono rivolta alla RSU della mia scuola e mi ha detto che ill preside se vuole, può vietarmi il permesso

la RSu mi ha detto che per essere concessi, quei tre giorni, i meotivi personali devono essere veramente gravi.

Per tutte e due i messaggi che hai postato, mi permetto di suggerire alla tua RSU di documentarsi di più peer essere di maggiore aiuto ai docenti.

Soprattutto con ciò che dice l'ARAN.


No ti faccio tutta la cronologia e la cronostoria.

Ti basta l'ultimo (fallo vedere alla RSU):

prot. Aran 0002698/2011 del 2/2/2011 e prot. uscita n.0003989/2011 del 16/02/2011

"La fruizione dei permessi in parola è un diritto del dipendente e come tale non può giammai essere subordinato al potere discrezionale della P. A. Tale principio è relazionato alla gestione di un rapporto di lavoro che non risulta più subordinato ad un potere potestativo della P.A., ma essendo ormai regolato da contratto individuale di lavoro di natura privatistica , il lavoratore e la P.A. soggiacciono, ormai sullo stesso piano, in maniera paritaria (T.U. D.lgs 165/01)."

Da presentare a DS e RSU.


http://www.tuttoata.it/home/images/stories/FAQ/parere-aran-2698-del-2-febbraio-2011-permessi-retribuiti-personale-scuola.pdf