Come funziona l'aspettativa?

Cari amici, vorrei chiedervi qualche informazione, ma prima vi spiego la situazione così che ne abbiate un quadro completo.
Stufo di quei subumani dei miei alunni, ho deciso di mandare qualche curriculum in giro per cambiare lavoro. Siccome è da parecchio che non sono più un "giovane laureato" e non ho esperienza, mi sono offerto, udite udite, di lavorare gratis per un anno.
Ho ricevuto qualche risposta e, fra qualche settimana, dovrò affrontare tre colloqui. Fortunatamente non sono in orario scolastico, quindi nessun problema. Qualora, invece, mi capitasse un colloquio in orario di lezione potrei chiedere un permesso? Sono previsti permessi per "colloquio di lavoro"? O conviene prendere qualche giorno di ferie? O inventare una scusa? Vorrei evitare di "ammalarmi".
Inoltre, ho scritto nelle lettere di presentazione che, nel caso mi assumessero, potrei chiedere senza problemi un'aspettativa non retribuita di un anno... in realtà non credo che sia così facile. Quindi vi chiedo: quale iter si segue per la richiesta di aspettativa non retribuita? Considerate che ho una cattedra a tempo indeterminato.
Grazie!

ProfessorPanza ha scritto: Qualora, invece, mi capitasse un colloquio in orario di lezione potrei chiedere un permesso? Sono previsti permessi per "colloquio di lavoro"?

No, ci sono i permessi retribuiti per motivi personali da documentare anche mediante autocertificazione. Tre giorni all'anno. Non possono essere negati.

ProfessorPanza ha scritto:O conviene prendere qualche giorno di ferie? O inventare una scusa? Vorrei evitare di "ammalarmi".

Le ferie possono essere negate e richiedono che ti trovi sostituti che la scuola non paga.
Per il resto, inventare scuse, ammalarsi, non esiste normativa.

ProfessorPanza ha scritto:Inoltre, ho scritto nelle lettere di presentazione che, nel caso mi assumessero, potrei chiedere senza problemi un'aspettativa non retribuita di un anno... in realtà non credo che sia così facile. Quindi vi chiedo: quale iter si segue per la richiesta di aspettativa non retribuita? Considerate che ho una cattedra a tempo indeterminato.
Grazie!

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/09/03/aspettativa-docente-a-tempo-indeterminato-e-aspettativa-per-altro-lavoro-o-per-motivi-di-famiglia/

Grazie mille per la risposta e la velocità!

fradacla ha scritto:No, ci sono i permessi retribuiti per motivi personali da documentare anche mediante autocertificazione. Tre giorni all'anno. Non possono essere negati.

Se non sbaglio, i permessi per motivi personali non possono superare una certa percentuale delle ore di servizio di quella giornata. Per esempio se un giorno ho 3 ore di lezione posso chiedere, sparo a caso, massimo un'ora e mezza di permesso, ho ragione?

Sì se ti riferisci ai permessi brevi. Nel corso dell'anno puoi inoltre usufruire ancora di 3 giorni di permesso per motivi personali e in più,visto che sei a tempo indeterminato, di altri 6 giorni di ferie presi per motivi personali,retribuiti e senza necessità di trovare chi ti sostituisce

ProfessorPanza ha scritto:
Se non sbaglio, i permessi per motivi personali non possono superare una certa percentuale delle ore di servizio di quella giornata. Per esempio se un giorno ho 3 ore di lezione posso chiedere, sparo a caso, massimo un'ora e mezza di permesso, ho ragione?

Non ho proprio citato i permessi brevi perché difficilmente utilizzabili per un colloquio di lavoro, a meno che non sia nella stessa città e nelle vicinanze della scuola.
Comunque, il permesso breve è previsto per unità orarie; ergo, se hai tre ore di lezione, il massimo che puoi chiedere è un'ora.

Ah, ora mi è tutto più chiaro: nella mia scuola c'è una certa abitudine al sopruso e in passato mi è stata negata la possibilità di prendere un giorno di permesso... e pensavo che l'unica forma di permesso fosse quello breve...
Ora mi sento meno sprovveduto

Ad ogni buon conto, i titoli indice del Capo III ti saranno d'aiuto.
http://www.contrattoscuola.it/

Grazie ancora!