insegnante di sostegno non sostituito

Salve avrei bisogno di in chiarimento....
Ho accettato ina supplenza di 10 giorni sul sostegno, ma recandomi a scuola ho saputo che la docente che sostituisco era assente già da 20 giorni prima. Se avessero provveduto subito a sostituirla avrei avuto un incarico di un mese ma pare che la scuola sia solita a questa strategia....
Volevo chiedere se é lecito lasciare un
posto sguarnito per così tanto tempo!!

P.s. So che questa docente prendera' altri permessi durante l'anno e non mi sembra giusto che la scuola non sostituisca l'insegnante per l'intero periodo di assenza

non c'è una normativa in merito

dipende molto dal lavoro della segreteria: a volte ci passa molto tempo dal convocare il primo in GI e poi arrivare all'ultimo, dopo le rinunce degli altri

giulia boffa ha scritto:non c'è una normativa in merito

dipende molto dal lavoro della segreteria: a volte ci passa molto tempo dal convocare il primo in GI e poi arrivare all'ultimo, dopo le rinunce degli altri

Dipende anche dai genitori se si incavolano o meno!! Mi meraviglia molto che siano passati 20 giorni senza che l'insegnante di sostegno fosse sostituita

Beh l'unica convocazione fatta è quella a cui sono stata io, quindi la segreteria non era proprio piena di lavoro!! Più che
altro mi sembraassurdo che si possano lasciare posti vuoti così a lungo

blogatta ha scritto:Beh l'unica convocazione fatta è quella a cui sono stata io, quindi la segreteria non era proprio piena di lavoro!! Più che
altro mi sembraassurdo che si possano lasciare posti vuoti così a lungo

E' la norma, a meno che, come è stato detto, non ci siano famiglie agguerrite alle spalle.
Basta dire che sempre più spesso, quando è l'insegnante di classe a stare assente (anche per una settimana), lo si fa sostituire proprio dall'insegnante di sostegno contitolare.
Il retropensiero di questo stato di cose non può essere che uno: evidentemente l'insegnante di sostegno è una figura ritenuta non necessaria, superflua, aggiuntiva.
Inoltre sappi che i dirigenti hanno dei "bonus" se gestiscono le scuole in base a criteri di efficienza (ovvero utilizzo di meno risorse possibili per offrire il servizio scolastico).
Il loro dovere è far risparmiare la scuola, più che offrire un servizio di qualità, evidentemente.

secondo me, dami, il retropensiero non è quello che hai individuato tu.

Il retropensiero è che tanto i ragazzi che hanno bisogno di sostegno poco possono imparare e non cambia nulla se hanno dieci o cinque ore di qualcuno a loro dedicato.

E' disprezzo per i diritti dei ragazzi H, non per gli insegnanti di sostegno.