malattia grave/morte di un genitore

mystika ha scritto:Gentili colleghi,
in questo periodo di scelte importanti, sto valutando elementi per decidere.
Io lavoro (precaria) lontano da dove vive la mia famiglia di origine, e ho mio padre che ha avuto un grave infarto. Ora per fortuna sta bene, ma diciamo che è sempre a rischio.
Mi domando: se - corna facendo - mio padre dovesse avere un altro infarto o dovesse morire, e io volessi per ovvie ragioni stare vicino a mia madre, che altrimenti sarebbe sola a casa, in quale modo potrei farlo?

un docente precario quali permessi può prendere per tornare a casa in caso di malattia o morte di un genitore?
e un docente di ruolo? (semmai questa triste eventualità capitasse una volta che io fossi già di ruolo) per malattia niente, solo aspettativa per motivi familiari con stacco di servizio, per lutto 3 gg e bastaL'anno scorso quando ha avuto l'infarto ho pensato di licenziarmi, ma alla fine non l'ho fatto, perchè poi ha iniziato a star meglio.
Ma una volta di ruolo non posso licenziarmi. Potrei prendere una sorta di aspettativa? si, per motivi di famigliaScusate l'ignoranza, ma so poco o nulla della legislazione su questa materia: non ho praticamente mai preso permessi o aspettative di alcun genere quindi non ne so nulla.

Grazie a chi vorrà rispondermi

mystika ha scritto:grazie giulia!
e l'aspettativa per quanto tempo si può chiedere? (SOLO SE SONO DI RUOLO?)e per quali motivi? anche senza stipendio va bene, l'importante è che in qualche modo io possa stare a casa se succede qualcosa
l'alternativa che ho pensato è cmq di mettere le 20 scuole dove abitano i miei, così se dovesse essercene bisogno, potrei lavorare lì l'anno successivo