Dubbi 104 su due scuole

Ho avuto da pochi giorni il decreto dalla scuola di titolarità per usufruire dei 3 giorni al mese per la 104.

Avrei dei dubbi..

1) Ho 10 ore in una scuola, quella di titolarità, e 8 ore in un'altra al serale, nella stessa città ma in giorni diversi. Ho libero il sabato.

I tre giorni possono essere presi in un'unica scuola o in entrambe le scuole? C'è una suddivisione da rispettare in base alle ore svolte in ogni scuola? Se si, come sarebbe nel mio caso?

2) Nei mesi in cui ci sono le vacanze.. Dicembre e Aprile.. ho sempre diritto ai 3 giorni?

Grazie!

"Pertanto, a meno di diversi accordi all’interno dell’istituto e con il Dirigente (accordi che se previsti dovranno riguardare tutto il personale), il dipendente può fruire dei permessi solo in giorni."

http://www.orizzontescuola.it/guide/permessi-retribuiti-legge-10492-chi-spettano-e-come-usufruirne-guida-osit

chiedi i 3 gg quando vuoi, se capitano nelle due scuole contemporaneamente devi dirlo ai due ds

Grazie!

La preside della mia scuola di titolarità mi ha già detto che non posso prendere tutti i giorni da loro perché ho 10 ore e devo obbligatoriamente prenderli anche nell'altra scuola, dove ho il serale. Come devo regolarmi?

Nei mesi di Natale e Aprile possono sempre usufruire dei 3 giorni al mese?

È vero che devo chiedere sempre giorni diversi? Tipo.. A novembre ho chiesto mercoledì giovedì e lunedì. A dicembre devo per forza prendere martedì e venerdì?!!

regolati di prenderli quando ti servono e amen

puoi prenderli quando ti servono, anche nei mesi di natale e pasqua

la normativa non obbliga a prenderla in giorni sempre diversi, anche perché se devi accompagnare per un ciclo di chiemio che è sempre di martedì, che ti prendi a fare il giovedì?

ci vuole anche buon senso mi sembra :-)

Puoi prendere i giorni che vuoi, la legge non dice niente in proposito, per cui nessuno può obbligarti ad organizzare i giorni di permesso in base ai giorni di servizio nelle due scuole, anche perchè immagino che l'orario te l'abbiano attribuito loro, non è che te lo sei scelto tu. Se ti fanno storie, digli di metterti per iscritto il rifiuto della concessione del giorno di permesso 104 e con quella carta vai da un avvocato...
Non devi chiedere giorni diversi, anche perchè spesso gli appuntamenti per le visite sono sempre lo stesso giorno, ad esempio mi padre ha il controllo mensile sempre l'ultimo giovedì del mese. Sono 3 giorni al mese anche nei mesi in cui ci sono le vacanze.
Ti consiglio di prendere tutti i giorni a cui hai diritto, perchè se non li prendi nessuno ti dà una pacca sulla spalla e ti dice "brava!", per cui goditi la persona malata finchè ce l'hai vicino a te....

Grazie mille per la risposta. La dirigente scolastica ha tuttavia pubblicato una circolare in cui precisa alcune cose riguardo alla 104:

- i giorni non possono essere mai ricorrenti
- bisogna avvisare 3 giorni prima e preferibilmente fare un programma mensile dei giorni da prendere
- specifica che l'assistenza è solo di tipo sanitario e non riguarda cura igiene, alimentazione o compagnia.. e che vuole apposita certificazione sanitaria per l'assistenza prestata per i tre giorni.
Fa riferimento ad una legge specifica.
Mi sembra che qualcosa non vada...

Questa circolare è assolutamente non valida. Fatti dare gli estremi di questa cosiddetta "legge" che attesta queste idiozie....
1) I giorni li decidi tu in base alle esigenze del malato e nessuno può contestare la scelta di un giorno piuttosto che un altro.
2) E' un comportamento dettato dal buon senso il fatto di programmare con anticipo (laddove è possibile) i giorni di permesso, ma non è assolutamente motivo di diniego in caso di necessità il fatto di chiamare la mattina e chiedere il giorno stesso, prima dell'inizio delle lezioni. Se la persona assistita di notte cade dal letto e si rompe la testa tu chiami e dici che prendi un giorno e la preside non può negare il permesso assolutamente. A parità di esigenze (dell'assistito e della pubblica amministrazione) prevale l'esigenza del malato. In soldoni, non possono negarti il giorno di permesso.
3) Non devi assolutamente giustificare cosa tu fai in quei 3 giorni, l'unica cosa da certificare è che tu ti sia effettivamente recata presso l'assistito SOLO NEL CASO IN CUI RISIEDI A PIU' DI 150 KM DALLA CASA DELL'ASSISTITO. In questo caso per certificare bastano documenti che attestino che hai effettuato il viaggio (biglietto del treno o simili). La persona affetta da handicap grave necessita di assistenza continuativa ed esclusiva e tale assistenza non riguarda solo le visite mediche, le terapie, ecc....e cmq tu non sei tenuta nè alla reperibilità nè a dichiarare cosa fai e cosa non fai quando assisti la persona malata, ci mancherebbe altro.
Fatti dare gli estremi di questa legge, vedrai che non te li darà perchè non esiste nessuna legge in cui sono scritte simili bestialità. Fai una fotocopia di questa circolare e vai da un avvocato.

Grazie mille! Sei stato gentilissimo!! Fanno terrorismo psicologico per non parlare del fatto che cercano di malignare sull'effettiva esigenza della 104 e cercando di entrare nella privacy di una famiglia.

non permetterglielo!