Accuse infondate dirigente
4 partecipanti
Accuse infondate dirigente
In malattia vengo raggiunta da telefonata del dirigente per incontro alle ore 19.00 a scuola.
Mi dice che la malattia sta creando disagio all'utenza (ha atteso moltissimo a chiamare la supplente, per me, per prendere la sua protetta, che, guarda caso lavora in quella scuola ogni anno, anche se è molto in basso in graduatoria. Poi, poiché temeva che io potessi rientrare ha offerto alla sua protetta una quindicina di ore di sostegno fino al 30 giugno: lei ha accettato e ha mollato le classi, creando chiaramente disagio e malumore) e che c'è un'aggravante: qualche collega mi avrebbe visto a spasso durante la malattia. Ora so per certo che una collega mi ha incrociata venerdì pomeriggio alle 19.00 con mio figlio, fuori orario di reperibilità e che non sono mai uscita in orario non consentito. Quando ho chiesto chi sono i colleghi non l'ha voluto dire.
Poiché sono estremamente seccata, posso fare una letterina scritta di risposta con protocollo riservato in cui richiedo espressamente i nomi delle persone che hanno fatto false affermazioni al fine di valutare di garantirmi nelle opportune sedi e allegare anche la sentenza che ricopio sotto? E' giusto? e' opportuno? Non voglio che chiacchiere false rovinino la mia reputazione. Calza a pennello perché h questa patologia.
<Se un uomo è depresso e anche in malattia dal lavoro, può uscire nelle ore di visita fiscale. Per la Cassazione è sufficiente fornire “un serio e fondato motivo che giustifichi l’allontanamento dal proprio domicilio” per il lavoratore in malattia perché affetto da sindrome depressiva ansiosa, che non si trova a casa al momento della visita fiscale.
“La gravità” di questo “stato patologico”, infatti, può giustificare l’assenza nelle ore di reperibilità e il datore non può usarla come scusa per licenziare. I giudici, confermando il reintegro sul posto di lavoro, disposto dal Tribunale di Taranto, nei confronti di una donna licenziata perché fuori casa nella fascia di reperibilità.
Laura si era giustificata sostenendo di essere andata dal medico per un’emergenza e che comunque l’assenza era permessa dato che era afflitta da sindrome depressiva ansiosa. Secondo il datore, la dipendente non aveva nemmeno provato che “la visita medica alla quale si era sottoposta era indifferibile”, inoltre era stata vista anche andare al mare. “A differenza dei giudici di merito – scrive la Sezione Lavoro della Cassazione, sentenza 21621 – la società ricorrente ha trascurato la gravita dello stato patologico a carico della signora”. Infatti, “in casi simili, per giustificare l’obbligo di reperibilità in determinati orari, non è richiesta l’assoluta indifferibilità della prestazione sanitaria da effettuare, ma è sufficiente un serio e fondato motivo che giustifichi l’allontanamento dal proprio domicilio”>
Mi dice che la malattia sta creando disagio all'utenza (ha atteso moltissimo a chiamare la supplente, per me, per prendere la sua protetta, che, guarda caso lavora in quella scuola ogni anno, anche se è molto in basso in graduatoria. Poi, poiché temeva che io potessi rientrare ha offerto alla sua protetta una quindicina di ore di sostegno fino al 30 giugno: lei ha accettato e ha mollato le classi, creando chiaramente disagio e malumore) e che c'è un'aggravante: qualche collega mi avrebbe visto a spasso durante la malattia. Ora so per certo che una collega mi ha incrociata venerdì pomeriggio alle 19.00 con mio figlio, fuori orario di reperibilità e che non sono mai uscita in orario non consentito. Quando ho chiesto chi sono i colleghi non l'ha voluto dire.
Poiché sono estremamente seccata, posso fare una letterina scritta di risposta con protocollo riservato in cui richiedo espressamente i nomi delle persone che hanno fatto false affermazioni al fine di valutare di garantirmi nelle opportune sedi e allegare anche la sentenza che ricopio sotto? E' giusto? e' opportuno? Non voglio che chiacchiere false rovinino la mia reputazione. Calza a pennello perché h questa patologia.
<Se un uomo è depresso e anche in malattia dal lavoro, può uscire nelle ore di visita fiscale. Per la Cassazione è sufficiente fornire “un serio e fondato motivo che giustifichi l’allontanamento dal proprio domicilio” per il lavoratore in malattia perché affetto da sindrome depressiva ansiosa, che non si trova a casa al momento della visita fiscale.
“La gravità” di questo “stato patologico”, infatti, può giustificare l’assenza nelle ore di reperibilità e il datore non può usarla come scusa per licenziare. I giudici, confermando il reintegro sul posto di lavoro, disposto dal Tribunale di Taranto, nei confronti di una donna licenziata perché fuori casa nella fascia di reperibilità.
Laura si era giustificata sostenendo di essere andata dal medico per un’emergenza e che comunque l’assenza era permessa dato che era afflitta da sindrome depressiva ansiosa. Secondo il datore, la dipendente non aveva nemmeno provato che “la visita medica alla quale si era sottoposta era indifferibile”, inoltre era stata vista anche andare al mare. “A differenza dei giudici di merito – scrive la Sezione Lavoro della Cassazione, sentenza 21621 – la società ricorrente ha trascurato la gravita dello stato patologico a carico della signora”. Infatti, “in casi simili, per giustificare l’obbligo di reperibilità in determinati orari, non è richiesta l’assoluta indifferibilità della prestazione sanitaria da effettuare, ma è sufficiente un serio e fondato motivo che giustifichi l’allontanamento dal proprio domicilio”>
Ospite- Ospite
Re: Accuse infondate dirigente
HELP ...... mi dite? Sono molto arrabbiata .........non si possono fare affermazioni di questo tipo a cuor leggero.....
Ospite- Ospite
Re: Accuse infondate dirigente
Ecco perché, e in Italia soprattutto, non è corretto perseguire alcuna ipotesi di pseudo-meritocrazia che mai meritocrazia sarebbe....se hai "paura" che si sparli di te....fai altrettanto con la tua pseudo-dirigente, visto che non è stinco di santo!....chi di spada ferisce...
RIVOGLIOCOSTITUZIONE- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 10.11.14
Re: Accuse infondate dirigente
scusa, ma tu hai ricevuto la visita del medico fiscale? Le fasce di reperibilità servono soltanto a permettere al medico di trovarti in casa ed accertare il tuo stato di malattia. Se il medico è già venuto non sei più tenuta a rispettarle.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Accuse infondate dirigente
Scusate se non mi sono fatta capire bene ... sì, son in malattia per grave depressione ansiogena endoreattiva. Conosco le regole della malattia e le ho sempre rispettate. Non ho problemi a rapportarmi con il dirigente e sono sempre stata disponibile, quindi non mi è neanche passato per l'anticamera del cervello di non andare all'appuntamento, anche perché sapevo che c'erano stati problemi per il cambio della supplente. All'appuntamento c'era anche la responsabile di plesso, perché così fa sempre il dirigente. Innanzi tutto ha addossato a me la colpa delle lamentele dei genitori degli alunni (quando lui non ha chiamato per 18 gg la supplente, poi ha chiamato la sua prediletta, poi, pensando che rientrassi ha offerto alla sua prediletta una supplenza sicura di sostegno fino al 30.06), poi ha parlato di quest'aggravante per cui alcuni colleghi mi avrebbero vista in giro in orario di reperibilità....... Credo che i "detto e non detto" siano peggio di un'accusa scritta, in quanto infangano ancora di più la reputazione della persona di cui si sparla....... Sempre preso periodi lunghi un mese, un mese e mezzo, con ricovero in ospedale nel frammezzo. Ricevute le visite fiscali senza problema alcuno. Non accetto però che il preside possa dire e ritirare la mano per cui pensavo di fare una lettera con protocollo riservato, al fine di non creare un affare di stato, facendo riferimento proprio all'appuntamento durante la mattia, alle presunte accuse, al fatto che dopo essermi vista accusare, la mattina dopo sono finita in ospedale e ricovera per alcuni giorni, al fatto che ho sempre rispettato gli orari e ciò è dimostrato dalle visite fiscali. E in ultimo volevo allegare la sentenza che riguarda la patologia che mi riguarda: per cui prima di accusare occorre chiedere almeno spiegazioni. Sono arrivata a un punto che non sopporto più i pettegolezzi non veri alle spalle.
MA ...... se hai già ricevuto la visita fiscale non sei più tenuto a rispettare le fasce di reperibilità? NON LO SAPEVO: le ho rispettate comunque ........ anche perché al massimo aspiro a una passeggiata la mattina, quando la città è tranquilla e non c'è molta gente in giro .........
MA ...... se hai già ricevuto la visita fiscale non sei più tenuto a rispettare le fasce di reperibilità? NON LO SAPEVO: le ho rispettate comunque ........ anche perché al massimo aspiro a una passeggiata la mattina, quando la città è tranquilla e non c'è molta gente in giro .........
Ospite- Ospite
Re: Accuse infondate dirigente
Non è che se uno è malato deve per forza stare prigioniero in casa. Deve dare al medico fiscale la possibilità di accertare lo stato di malattia, poi non è più tenuto più a rispettare le fasce fino allo scadere del certificato medico presentato.
baustelle- Messaggi : 1745
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Accuse infondate dirigente
Grazie Baustelle ... davvero non sapevo che dopo la visita fiscale si potesse uscire... mi spiace però delle parole del preside...... mi sono rimaste sul groppo......
Ospite- Ospite
Re: Accuse infondate dirigente
Grazie Geppino. L'ho fatto di buon cuore e seguo molto volentieri il tuo consiglio, perché hai ragione su tutta la linea. L'importante è essere corretti e seguire le regole. D'ora in avanti non dirò più una parola: come fossero perfetti estranei, visto come si son comportati. Quando chiameranno per vedere se prolungo la supplenza dirò che lo farò sapere alla scadenza. Chiusa la faccenda: la prossima volta mi faccio più furba......
Ospite- Ospite
Re: Accuse infondate dirigente
Bravissima.
E tirati su. Sapere di aver ragione è già una mezza cura.
E tirati su. Sapere di aver ragione è già una mezza cura.
giulianova- Messaggi : 1341
Data d'iscrizione : 12.09.11
Argomenti simili
» Come tutelarsi da accuse di minorenni
» culpa in vigilando a fine suppl. x accuse di studenti a preside
» collaboratore dirigente
» dirigente con 104
» La Dirigente non risponde
» culpa in vigilando a fine suppl. x accuse di studenti a preside
» collaboratore dirigente
» dirigente con 104
» La Dirigente non risponde
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark