eppure a me il precariato va bene

Promemoria primo messaggio :

Ora so che tutti mi metteranno in croce...ma cambiare una o più scuole l'anno ha i suoi aspetti positivi: nuovi ambienti, nuove situazioni, nuovi stimoli...e se poi ci si trova male nella sede fissa di assunzione?
Ma allora perché osteggio la "Buona" scuola? Semplicemente perché, in quanto docente di 2GI, ha l'obiettivo di non farmi fare neanche questo. Poi stiamo a vedere se e quanto ci riuscirà.

tellina ha scritto:tfa sì o no...e chi lo sa...
meglio farlo che non farlo...ma solo se per farlo non devi licenziarti dall'attuale lavoro...

Codice:

 Io so che il vantaggio è che passerei davanti a quelli della terza fascia per le supplenze. E questo mi basterebbe se decidessi di non lavorare più nel privato.

a me questo non basterebbe per licenziarmi dal privato...
con le prossime riforme, tutti in ruolo ecc...chi sarà fuori dalla gae soffrirá di certo.

e la cosa mi spaventa visto che sono al primo anno di insegnamento...

magodiafano ha scritto:

tellina ha scritto:tfa sì o no...e chi lo sa...
meglio farlo che non farlo...ma solo se per farlo non devi licenziarti dall'attuale lavoro...

Codice:

 Io so che il vantaggio è che passerei davanti a quelli della terza fascia per le supplenze. E questo mi basterebbe se decidessi di non lavorare più nel privato.

a me questo non basterebbe per licenziarmi dal privato...
con le prossime riforme, tutti in ruolo ecc...chi sarà fuori dalla gae soffrirá di certo.

e la cosa mi spaventa visto che sono al primo anno di insegnamento...

Non penso che possano fregarsene di chi ha conseguito un'abilitazione. Qualche soluzione si dovrà trovare altrimenti questo tfa è una fregatura

cristoforo ha scritto:

magodiafano ha scritto:

tellina ha scritto:tfa sì o no...e chi lo sa...
meglio farlo che non farlo...ma solo se per farlo non devi licenziarti dall'attuale lavoro...

Codice:

 Io so che il vantaggio è che passerei davanti a quelli della terza fascia per le supplenze. E questo mi basterebbe se decidessi di non lavorare più nel privato.

a me questo non basterebbe per licenziarmi dal privato...
con le prossime riforme, tutti in ruolo ecc...chi sarà fuori dalla gae soffrirá di certo.

e la cosa mi spaventa visto che sono al primo anno di insegnamento...

Non penso che possano fregarsene di chi ha conseguito un'abilitazione. Qualche soluzione si dovrà trovare altrimenti questo tfa è una fregatura

io non sono nemmeno abilitato!! E vista la difficoltà dei test, temo di non farcela mai.

magodiafano ha scritto:

cristoforo ha scritto:

magodiafano ha scritto:

tellina ha scritto:tfa sì o no...e chi lo sa...
meglio farlo che non farlo...ma solo se per farlo non devi licenziarti dall'attuale lavoro...

Codice:

 Io so che il vantaggio è che passerei davanti a quelli della terza fascia per le supplenze. E questo mi basterebbe se decidessi di non lavorare più nel privato.

a me questo non basterebbe per licenziarmi dal privato...
con le prossime riforme, tutti in ruolo ecc...chi sarà fuori dalla gae soffrirá di certo.

e la cosa mi spaventa visto che sono al primo anno di insegnamento...

Non penso che possano fregarsene di chi ha conseguito un'abilitazione. Qualche soluzione si dovrà trovare altrimenti questo tfa è una fregatura

io non sono nemmeno abilitato!! E vista la difficoltà dei test, temo di non farcela mai.

Se ce l'ho fatta io ci può riuscire chiunque.

Poi tieni conto che di tutto quello che dice il governo è vero, nel senso di realizzabile, solo una parte.

Inoltre se cambiano i governi cambiano di nuovo le carte in tavola.

penso che chi lavora nella scuola avrà visto tanti di quei cambiamenti che alla fine ha perso la speranza oppure si è trovato al posto giusto nel momento giusto.

Buona serata

grazie per avermi rincuorato!!!
Ammetto... questa prima settimana di lavoro è stata davvero stupenda; ci sono tanti pro e contro, ma rispetto al lavoro che ho fatto nel privato, anche da precario mi sento un privilegiato.
Giusto per farvi capire, per 1300 euro al mese (con laurea in ingegneria) entravo a lavoro alle 9 ed uscivo mediamente alle 8 senza né un euro di straordinario né monte ore; alcuni miei colleghi dovevano portarsi anche il lavoro a casa e lavorare nei weekend. Successivamente sono stato lasciato a casa dalla mattina alla sera da un capo con un misero diploma preso in una scuola professionale e che non sapeva parlare di altro oltre il calcio e ... le ragazze (per non andare nel volgare).

Ovvio che la stabilità è un diritto di tutti, dei docenti compresi, ma basta mettere il naso un po' fuori la scuola per vedere l'aria fetida che tira e capire quanto sia privilegiato un docente precario.
Io sono dalla parte di chi vuole il ruolo, ma attenti a lamentarsi troppo senza aver giudicato con obiettività la propria posizione.

Io mi auguro solo una cosa: che la stabilizzazione di tanti docenti, non vada a ferire chi è fuori dai parametri per cui verranno affidate le nomine.... la vedo difficile.

magodiafano ha scritto:grazie per avermi rincuorato!!!
Ammetto... questa prima settimana di lavoro è stata davvero stupenda; ci sono tanti pro e contro, ma rispetto al lavoro che ho fatto nel privato, anche da precario mi sento un privilegiato.
Giusto per farvi capire, per 1300 euro al mese (con laurea in ingegneria) entravo a lavoro alle 9 ed uscivo mediamente alle 8 senza né un euro di straordinario né monte ore; alcuni miei colleghi dovevano portarsi anche il lavoro a casa e lavorare nei weekend. Successivamente sono stato lasciato a casa dalla mattina alla sera da un capo con un misero diploma preso in una scuola professionale e che non sapeva parlare di altro oltre il calcio e ... le ragazze (per non andare nel volgare).

Ovvio che la stabilità è un diritto di tutti, dei docenti compresi, ma basta mettere il naso un po' fuori la scuola per vedere l'aria fetida che tira e capire quanto sia privilegiato un docente precario.
Io sono dalla parte di chi vuole il ruolo, ma attenti a lamentarsi troppo senza aver giudicato con obiettività la propria posizione.

Io mi auguro solo una cosa: che la stabilizzazione di tanti docenti, non vada a ferire chi è fuori dai parametri per cui verranno affidate le nomine.... la vedo difficile.

E' un poco il discorso che abbiamo fatto con tellina.

Pensa che quando mi sono laureato io (circa 15 anni fa) gli ingegneri andavano per la maggiore. Purtroppo siamo in Italia e oggi solo i raccomandati, anche senza capacità alcuna, fanno strada.

Il mio caso nel privato è stata fortuna. Mi occupo di risorse umane e quindi sono giocoforza insegnante. In modo diverso ma sempre insegnare devo.

Non mi intendo delle classi legate all'ingegneria ma vedrai che qualcuno ti saprà dare qualche risposta più appropriata.

Diciamo che mediamente lavorare nel pubblico è meglio che nel privato. Questo in Italia.

L'insegnante è uno dei lavori più ambiti. Il problema come dice giustamente avidodinformazioni è che tale lavoro lo vogliamo fare in tanti rispetto ai posti disponibili.

Comunque la tua idea di accontentarti anche del precariato è sicuramente nobile. Acquisisci punti e le tue probabilità di insegnare nel futuro aumentano, coeteris paribus.

Buona continuazione

1300 eur un ingegnere nel privato..ci credo che in Italia i consumi sono fermi al palo.

Cmq chi è di ruolo può decidere nel limite dei posti disponibili di andare dove vuole, oltre a poter chiedere trasferimento ogni anno..chi è precario no...voglio poi vedervi ad andare in banca e a chiedere il mutuo con un contratto annuale...ovvio che il ruolo di Renzi nella buona scuola è una fregatura, con gli scatti di merito e il fumoso organico funzionale.