lettera di un insegnante a Renzi
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catiusciagr
annina83
mirco81
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Re: lettera di un insegnante a Renzi
mirco81 ha scritto:http://www.youreduaction.it/lettera-di-un-insegnante-a-renzi/
Caro Renzi, non mi aspettavo questo da te…
29 novembre 2014
Caro Presidente del Consiglio
non venderò la mia professionalità e la mia libertà di insegnamento per 60 euro ogni 3 anni........
Grazie Mirco per averci fornito questa ulteriore testimonianza,,,,
...labuonascuola è quella che è...
avete scritto un romanzo al re?
Per dirgli:<<caro, non va bene niente!
tanto ti dico e tienilo a mente!
ma, lo sappiamo, tu non ascolti,
vai dritto veloce con la tua scorta
e te ne impipi dei nostri lamenti
trattandoci poi come dememti!
' ...ma verrà un giorno" diceva il buon frate
'un giorno in cui quanto voi fate
sarà premiato fino all'estremo...
e si dirà Matteo stai sereno'.
e fin da ora tanti auguroni
sia per il fare che per le opinioni
e come piangeva l'Italia il Petrarca,
così anche noi che siam sulla barca!
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
Re: lettera di un insegnante a Renzi
questa collega almeno ha capito come sarà il nostro futuro...
ma almeno, dal suo privilegiato posto in ruolo, puó dirlo a cuor leggero.
io in qualità di precaria ultrastorica...quando faccio pensieri simili...pensando al regalo del posto in ruolo...
riesco anche a sentirmi in colpa!
sboinkkkkll
ma almeno, dal suo privilegiato posto in ruolo, puó dirlo a cuor leggero.
io in qualità di precaria ultrastorica...quando faccio pensieri simili...pensando al regalo del posto in ruolo...
riesco anche a sentirmi in colpa!
sboinkkkkll
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: lettera di un insegnante a Renzi
No, non devi sentirti in colpa. Devi solo essere cosciente che quello che si rappresenta come un regalo è in realtà una mezza sòla accompagnata da un complesso di clausole vessatorie ancora non ben definite.tellina ha scritto:questa collega almeno ha capito come sarà il nostro futuro...
ma almeno, dal suo privilegiato posto in ruolo, puó dirlo a cuor leggero.
io in qualità di precaria ultrastorica...quando faccio pensieri simili...pensando al regalo del posto in ruolo...
riesco anche a sentirmi in colpa!
sboinkkkkll
L'immissione in ruolo è sicuramente un passo in avanti e un salto di qualità, negarlo è da stupidi o da faziosi, ma non sarebbe male tenere i piedi per terra e esaminare il contesto da tutte le angolature. Almeno per non versare lacrime di coccodrillo in un prossimo futuro.
Ospite- Ospite
Re: lettera di un insegnante a Renzi
Lettera da pubblicare a pagamento sui principali giornali nazionali visto che oggi la Giannini e Renzi si vantano dei risultati della consultazione:
Il Pd presenta "la Buona Scuola". Renzi: "Esperienza inedita, aiutateci a cambiare"
Il ministro Giannini anticipa i risultati della consultazione pubblica che ha coinvolto una platea di 2 milioni di persone
13 dicembre 2014
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Il premier Matteo Renzi (ansa)
ROMA - "E' una esperienza inedita. Da qui alla fine di febbraio sarà entusiasmante. Difficile ma entusiasmante confrontarsi con le decine di migliaia di contributi arrivati in risposta alla nostra richiesta di commentare, integrare, contestare le proposte della riforma della "Buona scuola". Abbiamo bisogno di almeno mille persone in Italia innamorate della scuola che ci affianchino con il loro entusiamo e il loro amore per la scuola per portare fino in fondo questa riforma".
Matteo Renzi chiude con un appello il convegno nel quale il Pd ha commentato i risultati anticipati dal ministro Giannini su "La buona scuola", la consultazione pubblica lanciata a settembre scorso dal governo per "costruire" la riforma insieme a studenti, insegnanti e famiglie.
Leggi anche: il piano del governo sull'edilizia scolastica
"La nostra- ha detto Giannini- è una responsabilità di metodo e di merito. Il metodo è stato rivoluzionario, non è mai stata fatta una consultazione con questa diffusione capillare, il merito parte ora. Nel volumetto di 136 pagine sul quale abbiamo chiesto il contributo di tutti gli 'attori' della scuola abbiamo messo alcuni punti forti che sono stati integrati in questi mesi. Questo lavoro - ha concluso il ministro - è stato faticoso e stancante ma soddisfacente, "ma c'è la consapevolezza che siamo a metà del percorso e ci vedrà impegnati nei prossimi anni".
Come detto, la consultazione online e offline sulle linee guida per la Buona scuola ha coinvolto in due mesi "2 milioni di persone". Dal dialogo sono emerse richieste di "integrazioni" al documento, come ad esempio "sul tema dell'integrazione linguistica e culturale degli alunni stranieri - ha continuato Giannini - era rimasto un pò in ombra ma merita un'attenzione particolare a partire dalla rivisitazione delle classi di concorso".
In attesa della presentazione dei "risultati qualitativi e i dei principi di integrazione al documento", prevista per lunedì, il ministro ha comunque anticipato che la consultazione "è stata molto intensa e partecipata e i partiti, in particolare il Pd, hanno avuto un grande ruolo". Si è trattato di un lavoro "congiunto e condiviso - ha sottolineato Giannini - abbiamo dedicato tutte le energie necessarie perchè il paese si mettesse a ripensare al modello educativo ragazzi". Le linee guida, ha aggiunto, "sono un punto di partenza di grande responsabilità, che ora va tradotto, e già lo stiamo facendo, in un provvedimento legislativo". Ora "siamo a metà percorso".
Tra le "parole chiave" delle linee guida, ha ricordato Giannini, ci sono "la risoluzione di una magagna storica, cioè del precariato, il grande progetto di formazione per tutti gli insegnanti e un sistema di valutazione che sia comparabile a livello internazionale, che non serva a stilare graduatorie tra le scuole ma che individui punti di forza e di debolezza per il miglioramento continuo".
Durante i due mesi di consultazione, ha concluso la responsabile Istruzione del Pd, Francesca Puglisi, i democratici hanno promosso 500 incontri in tutta Italia: "Diversi i punti su cui abbiamo trovato condivisione, soprattutto sulla precarietà zero e sull'alternanza scuola-lavoro. Alcune organizzazioni studentesche hanno invece rilevato alcune mancanze, come il diritto allo studio, l'educazione degli adulti e l'educazione 0-6 anni".
"Per la scuola abbiamo molto da fare e da cambiare, ma la qualità delle insegnanti e degli insegnanti e degli studenti non ha paura di confronto in Europa e nel mondo - ha concluso Renzi - Ne sono certo e su questo spendo tutta la mia forza ed energia per dire che difendiamo la scuola da chi dall'interno la critica". Il premier ha espresso l'auspicio di poter celebrare il primo anno di governo in una scuola. "Il 22 febbraio sarà un anno dal giuramento del nuovo governo, vorrei trascorrere quel giorno con voi, con un grande appuntamento del Pd per raccontare le belle esperienze che ci sono nelle scuole. Certo, ci sono i problemi, verissimo, ma queste cose vanno cambiate".
Il Pd presenta "la Buona Scuola". Renzi: "Esperienza inedita, aiutateci a cambiare"
Il ministro Giannini anticipa i risultati della consultazione pubblica che ha coinvolto una platea di 2 milioni di persone
13 dicembre 2014
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Il premier Matteo Renzi (ansa)
ROMA - "E' una esperienza inedita. Da qui alla fine di febbraio sarà entusiasmante. Difficile ma entusiasmante confrontarsi con le decine di migliaia di contributi arrivati in risposta alla nostra richiesta di commentare, integrare, contestare le proposte della riforma della "Buona scuola". Abbiamo bisogno di almeno mille persone in Italia innamorate della scuola che ci affianchino con il loro entusiamo e il loro amore per la scuola per portare fino in fondo questa riforma".
Matteo Renzi chiude con un appello il convegno nel quale il Pd ha commentato i risultati anticipati dal ministro Giannini su "La buona scuola", la consultazione pubblica lanciata a settembre scorso dal governo per "costruire" la riforma insieme a studenti, insegnanti e famiglie.
Leggi anche: il piano del governo sull'edilizia scolastica
"La nostra- ha detto Giannini- è una responsabilità di metodo e di merito. Il metodo è stato rivoluzionario, non è mai stata fatta una consultazione con questa diffusione capillare, il merito parte ora. Nel volumetto di 136 pagine sul quale abbiamo chiesto il contributo di tutti gli 'attori' della scuola abbiamo messo alcuni punti forti che sono stati integrati in questi mesi. Questo lavoro - ha concluso il ministro - è stato faticoso e stancante ma soddisfacente, "ma c'è la consapevolezza che siamo a metà del percorso e ci vedrà impegnati nei prossimi anni".
Come detto, la consultazione online e offline sulle linee guida per la Buona scuola ha coinvolto in due mesi "2 milioni di persone". Dal dialogo sono emerse richieste di "integrazioni" al documento, come ad esempio "sul tema dell'integrazione linguistica e culturale degli alunni stranieri - ha continuato Giannini - era rimasto un pò in ombra ma merita un'attenzione particolare a partire dalla rivisitazione delle classi di concorso".
In attesa della presentazione dei "risultati qualitativi e i dei principi di integrazione al documento", prevista per lunedì, il ministro ha comunque anticipato che la consultazione "è stata molto intensa e partecipata e i partiti, in particolare il Pd, hanno avuto un grande ruolo". Si è trattato di un lavoro "congiunto e condiviso - ha sottolineato Giannini - abbiamo dedicato tutte le energie necessarie perchè il paese si mettesse a ripensare al modello educativo ragazzi". Le linee guida, ha aggiunto, "sono un punto di partenza di grande responsabilità, che ora va tradotto, e già lo stiamo facendo, in un provvedimento legislativo". Ora "siamo a metà percorso".
Tra le "parole chiave" delle linee guida, ha ricordato Giannini, ci sono "la risoluzione di una magagna storica, cioè del precariato, il grande progetto di formazione per tutti gli insegnanti e un sistema di valutazione che sia comparabile a livello internazionale, che non serva a stilare graduatorie tra le scuole ma che individui punti di forza e di debolezza per il miglioramento continuo".
Durante i due mesi di consultazione, ha concluso la responsabile Istruzione del Pd, Francesca Puglisi, i democratici hanno promosso 500 incontri in tutta Italia: "Diversi i punti su cui abbiamo trovato condivisione, soprattutto sulla precarietà zero e sull'alternanza scuola-lavoro. Alcune organizzazioni studentesche hanno invece rilevato alcune mancanze, come il diritto allo studio, l'educazione degli adulti e l'educazione 0-6 anni".
"Per la scuola abbiamo molto da fare e da cambiare, ma la qualità delle insegnanti e degli insegnanti e degli studenti non ha paura di confronto in Europa e nel mondo - ha concluso Renzi - Ne sono certo e su questo spendo tutta la mia forza ed energia per dire che difendiamo la scuola da chi dall'interno la critica". Il premier ha espresso l'auspicio di poter celebrare il primo anno di governo in una scuola. "Il 22 febbraio sarà un anno dal giuramento del nuovo governo, vorrei trascorrere quel giorno con voi, con un grande appuntamento del Pd per raccontare le belle esperienze che ci sono nelle scuole. Certo, ci sono i problemi, verissimo, ma queste cose vanno cambiate".
trumma- Messaggi : 862
Data d'iscrizione : 09.10.09
Re: lettera di un insegnante a Renzi
Vorrei tanto sapere quanto sono costati al contribuente quei due mesi di consultazioni con annessi e connessi ...
marco_ds- Messaggi : 68
Data d'iscrizione : 18.09.10
Località : Napoli
Re: lettera di un insegnante a Renzi
Preferisco che le mie tasse siano spese per la cosultazione che per le auto blu o le armi.
Ospite- Ospite
Re: lettera di un insegnante a Renzi
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Soldi buttati anche questi (persino la mia DS la pensa così, figuriamoci ...)
Soldi buttati anche questi (persino la mia DS la pensa così, figuriamoci ...)
marco_ds- Messaggi : 68
Data d'iscrizione : 18.09.10
Località : Napoli
Re: lettera di un insegnante a Renzi
Per "loro" non sono buttati. Secondo "loro", e a "loro" insindacabile giudizio, i pareri positivi sono stati la maggioranza (Renzie dixit), quindi è stato un successo, un'acclamazione a furor di popolo e un incoraggiamento a continuare questa splendida opera di rinnovamento della sQuola italiana.
Era tutto sbagliato, e finalmente sono arrivati "loro" a salvarci. Che bello.
Era tutto sbagliato, e finalmente sono arrivati "loro" a salvarci. Che bello.
Onofrio Del Grillo- Messaggi : 891
Data d'iscrizione : 25.04.14
Re: lettera di un insegnante a Renzi
Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità (Joseph Goebbels)
La propaganda è un'arte, non importa se questa racconti la verità. (sempre Joseph Goebbels)
Per la politica il carattere conta molto più dell'intelligenza: è il coraggio che conquista il mondo. (oh cacchio, ancora Joseph Goebbels!)
Non basta sottomettere più o meno pacificamente le masse al nostro regime, inducendole ad assumere una posizione di neutralità nei confronti del regime. Vogliamo operare affinché dipendano da noi come da una droga. (eddupalle sempre quel text di krapfen di Joseph Goebbels) [*]
Con questo non voglio certo dire che Matteo sia un nazista, lungi da me un'idea così diabolica. Ma che certe strategie di comunicazione erano ben note da molti, compreso un celebre ministro della propaganda del regime di Hitler, è un dato di fatto. Diciamo che oggi è più facile applicare le massime di Goebbels, grazie all'omologazione della stampa nazionale, della televisione, sei siti web "ufficiali". Il resto sono collegi dei docenti, blog e forum sparacazzate.
Una delle ultime di Renzi (sabato 13 dicembre): difendiamo la scuola da chi la critica dall'interno. Ecco, in effetti ci mancava l'eroe che salvasse la scuola dall'azione distruttiva di chi ci ha messo radici scaldando le cadreghe delle cattedre con il loro culo caldo.
Su Google comparirebbe l'avviso "Forse volevi cercare difendiamo labuonascuola...".
[*] eventuali riferimenti agli 80 euro o all'assunzione di 150 mila precari sono puramente casuali e generati dalla faziosità
La propaganda è un'arte, non importa se questa racconti la verità. (sempre Joseph Goebbels)
Per la politica il carattere conta molto più dell'intelligenza: è il coraggio che conquista il mondo. (oh cacchio, ancora Joseph Goebbels!)
Non basta sottomettere più o meno pacificamente le masse al nostro regime, inducendole ad assumere una posizione di neutralità nei confronti del regime. Vogliamo operare affinché dipendano da noi come da una droga. (eddupalle sempre quel text di krapfen di Joseph Goebbels) [*]
Con questo non voglio certo dire che Matteo sia un nazista, lungi da me un'idea così diabolica. Ma che certe strategie di comunicazione erano ben note da molti, compreso un celebre ministro della propaganda del regime di Hitler, è un dato di fatto. Diciamo che oggi è più facile applicare le massime di Goebbels, grazie all'omologazione della stampa nazionale, della televisione, sei siti web "ufficiali". Il resto sono collegi dei docenti, blog e forum sparacazzate.
Una delle ultime di Renzi (sabato 13 dicembre): difendiamo la scuola da chi la critica dall'interno. Ecco, in effetti ci mancava l'eroe che salvasse la scuola dall'azione distruttiva di chi ci ha messo radici scaldando le cadreghe delle cattedre con il loro culo caldo.
Su Google comparirebbe l'avviso "Forse volevi cercare difendiamo labuonascuola...".
[*] eventuali riferimenti agli 80 euro o all'assunzione di 150 mila precari sono puramente casuali e generati dalla faziosità
Ospite- Ospite
Re: lettera di un insegnante a Renzi
nè l'uno nè l'altro!
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
Re: lettera di un insegnante a Renzi
jeppo16 ha scritto:
Allo stesso modo di come è stato possibile che chi crede alle favole lo abbia votato facendogli dire adesso che lui quando si vota prende il 41%
Concordo. Il 41% del 40% che è andato a votare. Ma infatti a Renzie non sono necessari i dati reali, quelli che contano li decide lui:
http://www.orizzontescuola.it/news/buona-scuola-cosa-non-piace-inesistente-nei-risultati-della-consultazione-lettera
Questa lettera è condivisibile. Nello sconclusionato coloratissimo resoconto sono infatti stati disordinatamente pubblicati alcuni dati trionfalistici, nulla "non è piaciuto", addirittura non vi è traccia della Storia dell'Arte tra le discipline da ri-potenziare come invece, secondo le agenzie, è stato dichiarato dalla ministra.
Questi non lo sanno nemmeno loro cosa dire o non dire... figuriamoci...
Si veda anche:
http://www.orizzontescuola.it/news/200-mozioni-dei-collegi-dei-docenti-non-citate-nei-numeri-de-buona-scuola
Onofrio Del Grillo- Messaggi : 891
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