alunno con sostegno in classe o fuori classe?
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Cozza
Ire
docente63
andromeda29
tuttoscuola
9 partecipanti
Pagina 1 di 1
alunno con sostegno in classe o fuori classe?
Salve a tutti. Vi racconto cosa mi sta succedendo in una scuola primaria. Ho 12 ore su sostegno con
un bambino della II.....sono alla mia prima esperienza quindi i miei dubbi sono tanti. Sto con lui tutti i giorni
tranne il giovedi e il venerdì sto con lui dalle 8:30 alle 13:00.Ora il bambino ha deficit dell'attenzione associato
a comportamenti oppositivi e provocatori. L'insegnante prevalente praticamente mi "costringe" a portarlo sempre fuori la
classe, in una stanza al piano di sopra dove io cerco di farlo lavorare un pò. E' un bambino molto dolce che però
spesso si oppone a qualsiasi tipo di esercizio o compito. Ora io nella mia inesperienza non credo sia una buona idea
farlo stare, durante le mie ore, sempre fuori dalla classe. Ma quando ho provato a dire all'insegnante che magari
sarebbe opportuno che io stessi piu tempo con lui in classe sono stata letteralmente aggredita verbalmente.Premetto che
quest'insegnante gode di grande stima da parte del ds e io invece sono appena arrivata e in piu nn ho esperienza.
Vorrei saper da chi lavora sul sostegno come gestite i bambini...se è normalità portarli fuori in un'altra stanza oppure no
grazie
un bambino della II.....sono alla mia prima esperienza quindi i miei dubbi sono tanti. Sto con lui tutti i giorni
tranne il giovedi e il venerdì sto con lui dalle 8:30 alle 13:00.Ora il bambino ha deficit dell'attenzione associato
a comportamenti oppositivi e provocatori. L'insegnante prevalente praticamente mi "costringe" a portarlo sempre fuori la
classe, in una stanza al piano di sopra dove io cerco di farlo lavorare un pò. E' un bambino molto dolce che però
spesso si oppone a qualsiasi tipo di esercizio o compito. Ora io nella mia inesperienza non credo sia una buona idea
farlo stare, durante le mie ore, sempre fuori dalla classe. Ma quando ho provato a dire all'insegnante che magari
sarebbe opportuno che io stessi piu tempo con lui in classe sono stata letteralmente aggredita verbalmente.Premetto che
quest'insegnante gode di grande stima da parte del ds e io invece sono appena arrivata e in piu nn ho esperienza.
Vorrei saper da chi lavora sul sostegno come gestite i bambini...se è normalità portarli fuori in un'altra stanza oppure no
grazie
tuttoscuola- Messaggi : 197
Data d'iscrizione : 27.04.14
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
In realtà sono d'accordo con te... magari per un paio d'ore, gradualmente, il bambino deve stare in classe coi compagni ed i maestri. È un suo diritto, quello all'integrazione, costituzionalmente riconosciuto dalla legge italiana.
Non ti opporre in modo intransigente, con delicatezza parlane con qualche altra maestra che possa corroborare la tua posizione presso la ds. Non avere timore, sei nel giusto. Le classi differenziali sono state soppresse da tempo.
Non c'è un coordinatore del sostegno a cui puoi rivolgerti ?
In bocca al lupo!
Non ti opporre in modo intransigente, con delicatezza parlane con qualche altra maestra che possa corroborare la tua posizione presso la ds. Non avere timore, sei nel giusto. Le classi differenziali sono state soppresse da tempo.
Non c'è un coordinatore del sostegno a cui puoi rivolgerti ?
In bocca al lupo!
andromeda29- Messaggi : 204
Data d'iscrizione : 27.08.13
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
Cara tuttoscuola, io ti dò il consiglio esattamente opposto. Punta da subito i piedi, stai in classe, e se porti fuori il bambino decidi tu modi e tempi. Questo è il tuo lavoro, non lasciare che la collega alzi la voce con te, cantagliele immediatamente di rimando. Dì che devi osservare l'alunno durante le lezioni, valutare come poter intervenire al meglio per la didattica e per l'inclusione, e quando lo capirai, con calma, glielo farai sapere. Lei facesse pure il suo lavoro. Questa persona da come la descrivi sembra ignorante e piena di sé, nonché incapace: a fare lezione senza alunni "rompiscatole" sono buoni tutti.
Non mettere a te stessa la scusa della tua poca esperienza: col sostegno ci vogliono sensibilità e saggezza, e tu sembri averne a iosa, già solo per il fatto che dopo la scuola cerchi consigli nel forum e per le domande che ti poni.... Anzi guarda, spesso quando si comincia col sostegno si è particolarmente attenti, ricettivi e disponibili.
Tu lavori per l'inclusione dell'alunno. Fuori dalla classe magari può "decomprimersi" un po' ogni tanto, un pochino al giorno, ma non può venire recluso in una stanzetta, tanto più se è così piccolo e non ha chissà quali contenuti didattici da approfondire ancora.
Vedi se puoi coinvolgere in questo punto di vista i genitori, se sono il tipo che segue il figlio e capisce. Sennò vai avanti da sola, che andrai benissimo. Magari potrebbe aiutarti qualche lettura sulla funzione dell'insegnante di sostegno: trovi tanto anche qui su orizzontescuola, o cmq sul web.... tanto per "fortificarti" e consolidarti nella "giusta direzione"!!
Non mettere a te stessa la scusa della tua poca esperienza: col sostegno ci vogliono sensibilità e saggezza, e tu sembri averne a iosa, già solo per il fatto che dopo la scuola cerchi consigli nel forum e per le domande che ti poni.... Anzi guarda, spesso quando si comincia col sostegno si è particolarmente attenti, ricettivi e disponibili.
Tu lavori per l'inclusione dell'alunno. Fuori dalla classe magari può "decomprimersi" un po' ogni tanto, un pochino al giorno, ma non può venire recluso in una stanzetta, tanto più se è così piccolo e non ha chissà quali contenuti didattici da approfondire ancora.
Vedi se puoi coinvolgere in questo punto di vista i genitori, se sono il tipo che segue il figlio e capisce. Sennò vai avanti da sola, che andrai benissimo. Magari potrebbe aiutarti qualche lettura sulla funzione dell'insegnante di sostegno: trovi tanto anche qui su orizzontescuola, o cmq sul web.... tanto per "fortificarti" e consolidarti nella "giusta direzione"!!
docente63- Messaggi : 1061
Data d'iscrizione : 11.06.13
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
Nelle tue ricerche sul web, che anche io ti consiglio di fare, e anche qui, troverai che in realtà per portare fuori dalla classe un alunno con sostegno è necessario predisporre un progetto con una qualche precisa finalità, non lo si può, in base alla normativa sull'inclusione scolastica, portare fuori perchè disturba la docente curricolare.
Non può una docente allontanare un suo alunno (questo bambino è un suo alunno al pari degli altri) perchè le rompe le scatole. Non può proprio farlo.
Segui il consiglio di docente63, battiti per il tuo alunno e per il ruolo che copri, decidi tu per lui quando ritieni che abbia bisogno di un momento di riposo nella tranquillità di un luogo dedicato a lui. Tu sei lì proprio per quello, non sei una babysitter, non dell'alunno e sicuramente non della tua collega.
Non può una docente allontanare un suo alunno (questo bambino è un suo alunno al pari degli altri) perchè le rompe le scatole. Non può proprio farlo.
Segui il consiglio di docente63, battiti per il tuo alunno e per il ruolo che copri, decidi tu per lui quando ritieni che abbia bisogno di un momento di riposo nella tranquillità di un luogo dedicato a lui. Tu sei lì proprio per quello, non sei una babysitter, non dell'alunno e sicuramente non della tua collega.
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
tutto corretto quello che dice ire e molto corretto anche il modo di ragionare di tuttoscuola.
ciò detto...va anche detto, almeno tra noi, se volete anche sussurrandolo, che in qualche caso la normativa sull'inclusione scolastica è una bella e nobile pensata non sempre applicabile, non per tutti i ragazzini con sos, non in ogni classe, non in ogni materia.
se poi vogliamo inventarci fantomatici progetti per legittimare la fuga dall'aula e pararci le chiappe...è giustissimo.
ma includere a forza sempre e comunque ad ogni costo..non fa bene a nessuno, al ragazzino certificato in primis.
ciò detto...va anche detto, almeno tra noi, se volete anche sussurrandolo, che in qualche caso la normativa sull'inclusione scolastica è una bella e nobile pensata non sempre applicabile, non per tutti i ragazzini con sos, non in ogni classe, non in ogni materia.
se poi vogliamo inventarci fantomatici progetti per legittimare la fuga dall'aula e pararci le chiappe...è giustissimo.
ma includere a forza sempre e comunque ad ogni costo..non fa bene a nessuno, al ragazzino certificato in primis.
Cozza- Messaggi : 10689
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
ire ha scritto:Segui il consiglio di docente63, battiti per il tuo alunno e per il ruolo che copri, decidi tu per lui quando ritieni che abbia bisogno di un momento di riposo nella tranquillità di un luogo dedicato a lui.
Sono d'accordo con te.
Quello che ho detto prima e riportato, evidenziandolo, ora, non è un progetto, tellina.
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
grazie a tutti, proverò a ragionare con questa insegnante anche se mi aspetta una tempesta inarrestabile! Purtroppo lei non vuole ragionare e io non vorrei trovarmi in situazioni impossibili da vivere quotidianamente. Inoltre aggiungo che confrontandomi con altre insegnanti di sostegno ho scoperto che la mia situazione la vivono in molte purtroppo.
tuttoscuola- Messaggi : 197
Data d'iscrizione : 27.04.14
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
il nostro ds ha esplicitamente vietato nel cdd di portare fuori dalla classe gli alunni h se non per motivi strettamente necessari.del resto lo scopo del sostegno è l'integrazione che, ovviamente, avviene in classe. dalla tua parte c'è la legge!!!!!!io qlk volta ho portato i miei alunni fuori (nel passato) ma per far ascolti in LS o far ripetere lezione ad alta voce prima di dirla in classe davanti a tutti, per dare più sicurezza. anche quando avevo la differenziata li ho tenuti in classe.
eliscary- Messaggi : 1261
Data d'iscrizione : 02.12.11
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
La questione è legata al tipo di disabilità. Non si può dire in generale se un bambino deve rimanere sempre, in parte o pochissimo in classe.
DIPENDE DALLA SUA DISABILITA'.
Prendiamo il caso descritto dalla collega di un ADHD in comorbilità con disturbo oppositivo provocatorio. Ecco le caratteristiche che consentono al neuropsichiatra infantile di diagnosticare a un bambino tali patologie:
ADHD: bambino iperattivo con assenza di autocontrollo, comportamento irrequieto, con frequenti interruzioni durante i discorsi degli adulti e l’infrazione alle comuni regoli sociali.
DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO: comportamento provocatorio, disobbediente ed ostile nei confronti delle figure dotate di autorità, perdita di controllo caratterizzata da litigi con gli adulti, opposizione attiva o rifiuto di rispettare richieste o regole degli adulti, intraprende azioni deliberate che danno fastidio agli altri, accusa gli altri dei propri sbagli o del proprio cattivo comportamento, è suscettibile o facilmente infastidito dagli altri, è collerico e si risente, è dispettoso o vendicativo, ha scarsa disponibilità al compromesso, alla resa o alla negoziazione con gli adulti o coi coetanei (ignorando gli ordini, litigando e non accettando i rimproveri per i misfatti). L'ostilità può essere diretta contro gli adulti o i coetanei e viene espressa disturbando deliberatamente gli altri o con aggressioni verbali.
Detto ciò, se un bambino ha deficit di attenzione e comportamento oppositivo provocatorio può rimanere candidamente in classe con la docente di sostegno? Un bambino tale significa che NON segue la lezione per più di pochi minuti se va bene perchè NON è in grado (non per colpa ovviamente), non segue le indicazioni e i divieti del docente, e vi si oppone. Inquadrato in questo quadro patologico, c'è una classe di 20 e più bambini che deve andare avanti. Io docente in casi del genere, e teniamo presente la patologia (non si tratta di un DSA o di un semplice deficit intellettivo), non posso tenere il bambino in classe sempre e comunque come se nulla fosse per un mero e idilliaco ideale di inclusione. Devo pianificare. Detto ciò pianifico le attività in cui uscirà, anche in piccolo o piccolissimo gruppo, e quelle in cui può rimanere in classe. Nella nostra scuola in 1^ c'è un alunno con queste problematiche, dopo un'ora che è in classe, non segue più alcuna direttiva delle docenti (curricolare e sostegno), vuole giocare, se disturbato grida, disturba i compagni prenderlo loro cose e materiali, un vero uragano. In quel caso lo includi tenendolo in classe? Io non penso... Stare in classe diventa per lui un blocco dove il soggetto vede i compagni fare materie che lui non è in grado di reggere. A quel punto il docente di sostegno esce dalla classe e attua una didattica individualizzata. Nei corsi universitari la docente ci ha sempre detto che il bambino disabile NON è come gli altri, NON può fare le cose COME gli altri (sottolineo il COME, nel senso di "con le stesse modalità"), non può stare sempre con gli altri, si suggeriva come complemento un mix tra attività in classe, in piccolo o piccolissimo gruppo, col docente di sostegno. Tutto secondo un piano didattico ed educativo mirato e condiviso.
E' ovvio che, a prescindere, fare uscire il bambino disabile non ha un senso inclusivo. Ma se c'è dietro un discorso ragionato l’attività fuori dalla classe acquista un valore educativo e didattico che può funzionare, per l'alunno e per la comunità in cui è inserito.
Ogni situazione deve essere indagata nella sua particolarità. Quindi secondo me dovete analizzare la vostra situazione e mediare dove si può la metodologia da adottare.
DIPENDE DALLA SUA DISABILITA'.
Prendiamo il caso descritto dalla collega di un ADHD in comorbilità con disturbo oppositivo provocatorio. Ecco le caratteristiche che consentono al neuropsichiatra infantile di diagnosticare a un bambino tali patologie:
ADHD: bambino iperattivo con assenza di autocontrollo, comportamento irrequieto, con frequenti interruzioni durante i discorsi degli adulti e l’infrazione alle comuni regoli sociali.
DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO: comportamento provocatorio, disobbediente ed ostile nei confronti delle figure dotate di autorità, perdita di controllo caratterizzata da litigi con gli adulti, opposizione attiva o rifiuto di rispettare richieste o regole degli adulti, intraprende azioni deliberate che danno fastidio agli altri, accusa gli altri dei propri sbagli o del proprio cattivo comportamento, è suscettibile o facilmente infastidito dagli altri, è collerico e si risente, è dispettoso o vendicativo, ha scarsa disponibilità al compromesso, alla resa o alla negoziazione con gli adulti o coi coetanei (ignorando gli ordini, litigando e non accettando i rimproveri per i misfatti). L'ostilità può essere diretta contro gli adulti o i coetanei e viene espressa disturbando deliberatamente gli altri o con aggressioni verbali.
Detto ciò, se un bambino ha deficit di attenzione e comportamento oppositivo provocatorio può rimanere candidamente in classe con la docente di sostegno? Un bambino tale significa che NON segue la lezione per più di pochi minuti se va bene perchè NON è in grado (non per colpa ovviamente), non segue le indicazioni e i divieti del docente, e vi si oppone. Inquadrato in questo quadro patologico, c'è una classe di 20 e più bambini che deve andare avanti. Io docente in casi del genere, e teniamo presente la patologia (non si tratta di un DSA o di un semplice deficit intellettivo), non posso tenere il bambino in classe sempre e comunque come se nulla fosse per un mero e idilliaco ideale di inclusione. Devo pianificare. Detto ciò pianifico le attività in cui uscirà, anche in piccolo o piccolissimo gruppo, e quelle in cui può rimanere in classe. Nella nostra scuola in 1^ c'è un alunno con queste problematiche, dopo un'ora che è in classe, non segue più alcuna direttiva delle docenti (curricolare e sostegno), vuole giocare, se disturbato grida, disturba i compagni prenderlo loro cose e materiali, un vero uragano. In quel caso lo includi tenendolo in classe? Io non penso... Stare in classe diventa per lui un blocco dove il soggetto vede i compagni fare materie che lui non è in grado di reggere. A quel punto il docente di sostegno esce dalla classe e attua una didattica individualizzata. Nei corsi universitari la docente ci ha sempre detto che il bambino disabile NON è come gli altri, NON può fare le cose COME gli altri (sottolineo il COME, nel senso di "con le stesse modalità"), non può stare sempre con gli altri, si suggeriva come complemento un mix tra attività in classe, in piccolo o piccolissimo gruppo, col docente di sostegno. Tutto secondo un piano didattico ed educativo mirato e condiviso.
E' ovvio che, a prescindere, fare uscire il bambino disabile non ha un senso inclusivo. Ma se c'è dietro un discorso ragionato l’attività fuori dalla classe acquista un valore educativo e didattico che può funzionare, per l'alunno e per la comunità in cui è inserito.
Ogni situazione deve essere indagata nella sua particolarità. Quindi secondo me dovete analizzare la vostra situazione e mediare dove si può la metodologia da adottare.
Davide- Messaggi : 5243
Data d'iscrizione : 26.03.11
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
@ Davide. Hai perfettamente ragione, solo che le parole usate da chi ha richiesto un parere sono "mi costringe" e " portarlo SEMPRE fuori" che credo, anche secondo te, siano la spia di un comportamento scorretto da parte dell'insegnante prevalente. In pratica nessuna mediazione come suggerisci tu.
Danessia- Messaggi : 223
Data d'iscrizione : 03.09.10
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
Già Danessia il problema è che quest'insegnante è talmente piena di se che non ci si puo ragionare....cmq anche secondo me in alcuni momenti e per un tot di tempo, andare in un'altra stanza è l'ideale per il bambino che seguo. Solo che allo stato attuale delle cose non sono io a decidere ma lei. Lei ha 54 anni io 32....e questo non dovrebbe essere un problema, anzi!io speravo di poter imparare tante cose da chi insegna da ben 30 anni ma sono stata sfortunata!
tuttoscuola- Messaggi : 197
Data d'iscrizione : 27.04.14
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
@tuttoscuola. L'inserimento scolastico di bambini che vivono situazioni problematiche dipende da tanti fattori, come ha evidenziato Davide . Uno è rappresentato dai genitori, o meglio, dovrebbe essere rappresentato dai genitori. Tu hai provato a coinvolgerli? Quello che non è possibile fare a te, potrebbe essere trasferito in una richiesta da parte loro. Se mio figlio fosse portato "sempre" fuori, io mi chiederei...perché? è una cosa che viene fatta per il suo bene ? Quali sono i motivi per cui non sta insieme agli altri bambini? A volte un genitore non chiede perché pensa che fare così sia "normale", che non può essere fatto diversamente. I genitori , lo dico sempre, possono essere validi alleati dell'insegnante di sostegno.
Danessia- Messaggi : 223
Data d'iscrizione : 03.09.10
Re: alunno con sostegno in classe o fuori classe?
Cara tuttoscuola, la tua situazione è identica a quella che una mia cara amica ha vissuto lo scorso anno. Cambia leggermente la diagnosi del bambino, ma anche lei era al primo anno, il bambino aveva atteggiamenti oppositivi, le colleghe curricolari non lo volevano in classe e trattavano la mia amica in modo terribile. Lei è partita con tutta la gentilezza e la disponibilità del mondo (ti assicuro che è una persona squisita), ma, vista la situazione, è poi passata alle maniere forti: si è impuntata, è andata dal ds, ha coinvolto i genitori. Morale della favola: le colleghe hanno continuato ad odiarla e a smentire ogni cosa da lei fatta e detta, ma hanno dovuto cedere: il bambino poteva finalmente stare in classe, nel giro di poco tempo sia il rendimento che il comportamento sono migliorati tantissimo e in un anno ha potuto ottenere molto. Non te lo nascondo, per lei era molto dura, ma ciò che riusciva ad ottenere per il bambino la ripagava. Chiusa questa parentesi personale, come ti hanno detto anche gli altri, ciò che devi fare è valutare bene qual è il tipo di intervento di cui necessita il bambino che segui (anche in relazione al resto della classe), e calibrare le attività alternando fuori e dentro, individuale, in coppia, in piccolo o grande gruppo. In bocca al lupo e facci sapere.
ValentinaS- Messaggi : 93
Data d'iscrizione : 01.01.14
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