PER GIULIA E LALLA: figlia unica madre disabile art.3 co.3 e convivenza

Gent.me Giulia e Lalla, per favore aiutatemi!
Sono figlia unica di madre disabile in situazione di gravità art.3 co.3.
Il coniuge (nonché mio padre) non può assisterla perché ultrasessantacinquenne con problemi cardiaci (pregresso infarto e fibrillazione parossistica) e diabete.
Materialmente sono io ad occuparmi di mia madre disabile, pur avendo la residenza in un'altra casa (con la mia famiglia) ma pur sempre nello stesso comune.
Pur essendo figlia unica (non dovendo quindi presentare dichiarazioni di altri fratelli e sorelle) , è requisito necessario la convivenza con mia madre per avere la precedenza in sede di trasferimenti?
E per usufruire del congedo straordinario retribuito?
Vi ringrazio.
Per favore rispondetemi!

La convivenza non è richiesta

Grazie mille!

Non é richiesta perché figlia unica. Mi conferma questo punto?

Non è richiesta in nessun caso.
In presenza di più figli, l'unico figlio convivente che chiede trasferimento con precedenza 104 può non presentare dichiarazione dei fratelli/sorelle a titolo di dimostrazione del suo ruolo di referente unico, in quanto convivente con il genitore titolare della 104

La ringrazio di nuovo.

Prego

Per il congedo straordinario retribuito é richiesta la convivenza?
Ricordo che sono figlia unica non convivente con la disabile, il cui coniuge non può accudirla.
Grazie