Rientro titolare dopo il 30 aprile

Buonasera a tutti. I 150 (o 90) giorni si contano dalla data in cui è stata assegnata la supplenza o dall'effettiva assenza del titolare? A me risulta che la collega che sostituisco manche da inizio dicembre, ma la convocazione è stata fatta a metà gennaio...

Dall'effettiva assenza della titolare.

Mi inserisco in questo post... Lavoro da ottobre con contratto continuativo per maternità obbligatoria fino a fine gennaio... La titolare aveva quindi preso dal 29 agosto al 29 gennaio ma hanno nominato in ritardo.... Poi ho avuto vari contratti alcune proroghe e altre conferme ( non ha coperto con i certificati i giorni di chiusura scuola per neve e le vacanze pasquali). La titolare non ha intenzione di rientrare nemmeno dopo il 30 aprile quindi le mie domande sono:
1 dal primo maggio mi spetta un contratto unico fino alla fine delle lezioni indipendentemente dal fatto che lei rientri o meno??
2 ho raggiunto i 150 giorni per avere la proroga del contratto fino agli scrutini???

Sì ad entrambe le domande.

La mia segreteria continua a sostenere che pur essendo io assente da ottobre (con rientro formale a Natale) ed avendo incluso nell'ultima domanda di congedo anche il periodo delle festività pasquali,a maggio dovrò rientrare sulle classi,eccezion fatta per la classe terminale . Loro sostengono,infatti, che a causa del mio rientro formale a Natale,non ci sono i 150 gg di assenza continuativa.Chi mi ha sostituito resterà quindi fino agli scrutini solo per la classe terza.in base a quanto dice Dec e a quanto da voi pubblicato in più occasioni,io non dovrei rientrare per restare a disposizione?loro dicono che la legge pretende che il certificato copra anche i periodi di sospensione attività didattiche

http://www.orizzontescuola.it/guide/rientro-dopo-30-aprile-messa-disposizione-del-titolare-e-prosecuzione-supplenza

Caro Dec grazie come sempre per le tue delucidazioni sono stata in segreteria e ho provato a far valere le mie ragioni dicendo che la titolare ha superato i 150 gg di assenza anche se risulta in servizio per le vacanze pasquali è che quindi mi spetterebbe un contratto che vada dal primo maggio all'undici giugno ( ultimo giorno degli scrutini). Ma mi hanno detto che per gli scrutini forse ho ragione (anche se devono ancora valutare il rientro formale durante le vacanze pasquali) mentre per il contratto continuativo dicono che non è così è che non è scritto da nessuna parte. In questo modo riuscirebbero a non pagarmi i giorni 1 maggio 2 maggio (sospensione delle lezioni) 3 maggio ( domenica) visto che sicuramente la titolare non coprirà quei giorni! 
Per favore puoi darmi un riferimento in modo che gli porto qualcosa di scritto?? 
Scusami ma non cè la faccio più...è da gennaio che combatto con persone poco informate che dovrebbero tutelarmi e invece....

Mi ha appena chiamata la segretaria e ha detto che il rientro formale durante le vacanze di pasqua interrompe la continuità dei 150 giorni.... Mi fate chiarezza su questo benedetto art.37?? I rientri formali durante i periodi di sospensione delle attività interrompono o meno la continuità dei 150 giorni???

La situazione è quella che ti ho postato nel link. Non credo che ci siano altri riferimenti. Ti conviene sentire i sindacati o l'AT. Per i giorni del ponte potrebbero avere ragione loro (non ci avevo pensato nella precedente risposta) e ti consiglierei di non impuntarti.

Scusate il ritardo, ero convinta di avere già ringraziato...

Figurati:-)

happyprof ha scritto:La mia segreteria continua a sostenere che pur essendo io assente da ottobre (con rientro formale a Natale) ed avendo incluso nell'ultima domanda di congedo anche il periodo delle festività pasquali,a maggio dovrò rientrare sulle classi,eccezion fatta per la classe terminale . Loro sostengono,infatti, che a causa del mio rientro formale a Natale,non ci sono i 150 gg di assenza continuativa.Chi mi ha sostituito resterà  quindi fino agli scrutini solo per la classe terza.in base a quanto dice Dec e a quanto da voi pubblicato in più  occasioni,io non dovrei rientrare per restare a disposizione?loro dicono che la legge  pretende che il certificato copra anche i periodi di sospensione attività didattiche

Anche la mia scuola interpreta in questo modo, secondo loro anche se non ho messo piede in aula, avendo interrotto formalmente per i giorni di sospensione delle lezioni dovrei rientrare in aula.
Vorrei capire che significato ha mandare via la sostituta a metà maggio e far entrare me in classi che non conosco... ma così sarà

Sarà così anche per me che rientrerò oltre la metà di maggio.per far rimanere la collega sulla terza,ho dovuto includere nel congedo anche le festività pasquali ed avere quindi i 90 gg di assenza continuativa.Chi. qualcuno mi spieghi cosa avrò mai da dire sui miei tre alunni in occasione degli scrutini.assurdo!

Buongiorno a tutti..
Mi inserisco in questa discussione perché ho un "problema" simile.
Ho iniziato la mia supplenza l'8 gennaio (in realtà ho iniziato a novembre, ma la titolare è rientrata il giorno prima delle vacanze di Natale, facendomi perdere la continuità) fino al 30 aprile. Ora, non avendo i 150 giorni continuativi, la titolare ha la classe prima, mentre a me spetta la terza. Il mio contratto ora deve andare avanti fino alla fine delle lezioni? Oppure fino al 30 giugno, dato che sarò presente io agli esami? Grazie mille!

Possoinviare una nuova richiesta di congedo fino al 30 maggio e poi riprendere con un altro periodo di congedo dal 3 giugno, escludendo quindi il ponte del 2 giugno?

Si fa presente che ai sensi dell'art. 12, comma 6, del CCNL 29/11/2007 (congedi parentali) ”6. I periodi di assenza di cui ai precedenti commi 4 e 5, nel caso di fruizione continuativa, comprendono anche gli eventuali giorni festivi che ricadano all'interno degli stessi. Tale modalità di computo trova applicazione anche nel caso di fruizione frazionata, ove i diversi periodi di assenza non siano intervallati dal ritorno al lavoro del lavoratore o della lavoratrice.”

Il 31 è domenica, il 1 la scuola e chiusa, il 2 è festivo.
Non puoi tornare al lavoro in nessuno di quei tre giorni, nemmeno formalmente.

Cilvietta ha scritto:Buongiorno a tutti..
Mi inserisco in questa discussione perché ho un "problema" simile.
Ho iniziato la mia supplenza l'8 gennaio (in realtà ho iniziato a novembre, ma la titolare è rientrata il giorno prima delle vacanze di Natale, facendomi perdere la continuità) fino al 30 aprile. Ora, non avendo i 150 giorni continuativi, la titolare ha la classe prima, mentre a me spetta la terza. Il mio contratto ora deve andare avanti fino alla fine delle lezioni? Oppure fino al 30 giugno, dato che sarò presente io agli esami? Grazie mille!

Ti ho risposto nell'altro topic e ti ricordo di non postare più volte.
http://www.orizzontescuola.it/guide/supplenze-fino-al-termine-delle-lezioni-proroga-contratti-scrutini-ed-esami-pagamento-sabato-e

Ho fatto nuova domanda di congedo fino al giorno 10/06 in modo da coprire anche gli scrutini.la preside mi ha detto che non è necessario che io mi presenti a scuola l'11,ma di presenziare solo al collegio finale.Io però vorrei ufficializzare il mio rientro presentando mi a scuola l'11 e firmando il registro delle presenze per avere una prova scritta che attesti la mia presa di servizio. Faccio bene?e se,arrivata a scuola,non essendo presenti altri docenti quella mattina, non mi permettesse ro di firmare?in quel caso come potrei dare prova del mio rientro? Grazie a chi mi sarà d'aiuto

Non capisco perché vuoi andare oltre le richieste della Dirigente, per una volta che si trova un Ds che non pretende cose inutili come la firma sul registro delle presenze. Se la tua richiesta di congedo è fino al 10 giugno, non potranno certo considerarti in congedo per i giorni successivi. Se proprio vuoi (ma non ne capisco l'utilità), manda una pec con cui comunichi di riprendere servizio e di essere a disposizione.

Ho solo timore che non risulti sulla carta il mio rientro in servizio dal giorno 11.sai com'è. ...carta canta

La pec in questo senso ti tutela, però io ritengo che sia più che sufficiente il fatto che non c'è nessuna richiesta di congedo parentale per i giorni successivi.

Buongiorno, chiedo delucidazioni per una collega. Da metà settembre copre una collega in maternità (mai rientrata) con contratto al 10 maggio, successivamente prorogato al 21 giugno. Se non sbaglio la proroga dovrebbe andare fino al termine delle lezioni, e quindi, trattandosi di scuola dell'infanzia, fino al 30 giugno. Sotto mio consiglio ha quindi chiesto spiegazioni. In sindacato le hanno detto che la ds intanto fa quel che vuole (alla faccia!). In segreteria si son giustificati dicendo che per gli ultimi giorni non è utile poiché l'orario scolastico è ridotto e quindi la collega di sezione può farcela da sola, e hanno aggiunto che farebbe un danno all'erario. Considerazioni?
Grazie.

Premesso che non sono sicuro, si dice che la proroga spetti finché perdurano le esigenze di servizio. Se l'orario è ridotto e può essere coperto da una sola insegnante, la Ds potrebbe non avere torto. Certo che la risposta del sindacato è sconfortante.

mi accodo al post e vi chiedo: ho un incarico al 31/8 su 3 scuole. dopo la fine della maternità obbligatoria (puerperio) ho preso un periodo di malattia personale che scadrà la settimana prossima. quando rientrerò, formalmente, essendo terminate le attività didattiche, dovrò andare a firmare il rientro in servizio e le ferie in tutti e 3 gli istituti o solo in quello che mi ha gestito il contratto? Graie fin da ora.

Non sarebbe nemmeno necessario firmare il rientro in servizio. Per le ferie credo che tu debba chiederle solo alla scuola che ti ha gestito il contrario: non puoi essere in ferie in una scuola e in servizio in un'altra.