Secondo voi, è opportuno che un laureato in Pedagogia, già insegnante di scuola dell'infanzia, sia DS in un istituto tecnico industriale ?

Sarà in grado di scegliere i docenti Tecnologie Meccaniche; di Sistemi Automatici, ecc. ?

Veramente conosco un laureato in agraria, Ds in un liceo classico. Come farà a scegliere i docenti di Greco, Latino e Filosofia?

Se ha superato legalmente e correttamente un concorso...ma perché no...

perchè al concorso cosa ha fatto per acquisire e dimostrare queste competenze?

quando io ero allievo, al liceo classico preside era un latinista o un filosofo; allo scientifico un matematico, all'industriale un ingegnere, al magistrale un pedagogista, ...

La laurea specifica prescinde dalla tipologia di scuola che si dirige. Il concorso per dirigenti scolastici richiede e verifica competenze trasversali in modo da valutare il possesso di un'idoneità a dirigere qualsiasi tipologia di scuola. Una mia ex collega, dopo l'ultimo concorso, si è trovata a dirigere un istituto verticalizzato (primaria, secondaria di I grado, secondaria di II grado). Nulla a che vedere con il suo titolo di studio e con la sua esperienza pregressa come insegnante. Ma conoscendola da oltre 20 anni come persona molto in gamba non ho alcun dubbio che svolga il suo lavoro con competenza, nonostante sia ai primi anni di esperienza.

La valutazione delle competenze, tuttavia, prescinde dalla capacità di direzione e amministrazione. Dubito che un Marchionne, se vogliamo prendere un esempio di amministratore, sia in grado di valutare sulla carta la competenza di un saldatore o di un tornitore o di un progettista. Per questi obiettivi immagino si affidi a strutture di selezione predisposte ad hoc.

Certo, basta avere a disposizione un pendolo... Si chiama ottimizzazione del tempo.

DCS042 ha scritto:perchè al concorso cosa ha fatto per acquisire e dimostrare queste competenze?

quando io ero allievo, al liceo classico preside era un latinista o un filosofo; allo scientifico un matematico, all'industriale un ingegnere, al magistrale un pedagogista, ...

Il preside di vecchia concezione era fondamentalmente un direttore didattico. Il dirigente scolastico è fondamentalmente un amministratore delegato. Due cose completamente diverse. Ovviamente il dirigente scolastico di attuale concezione ha ben poco a che fare, dal punto di vista tecnico, con i processi produttivi dell'azienda che dirige.
Ma sembra che questo concetto sia fuori della portata di certi cervelloni.

lurk ha scritto:

DCS042 ha scritto:perchè al concorso cosa ha fatto per acquisire e dimostrare queste competenze?

quando io ero allievo, al liceo classico preside era un latinista o un filosofo; allo scientifico un matematico, all'industriale un ingegnere, al magistrale un pedagogista, ...

Il preside di vecchia concezione era fondamentalmente un direttore didattico. Il dirigente scolastico è fondamentalmente un amministratore delegato. Due cose completamente diverse. Ovviamente il dirigente scolastico di attuale concezione ha ben poco a che fare, dal punto di vista tecnico, con i processi produttivi dell'azienda che dirige.
Ma sembra che questo concetto sia fuori della portata di certi cervelloni.

credo di capire il tuo punto di vista. Ma sbaglio o deve essere anche allenatore, sindaco, valutatore, selettore ( e sceriffo) ?

DCS042 ha scritto:

lurk ha scritto:

DCS042 ha scritto:perchè al concorso cosa ha fatto per acquisire e dimostrare queste competenze?

quando io ero allievo, al liceo classico preside era un latinista o un filosofo; allo scientifico un matematico, all'industriale un ingegnere, al magistrale un pedagogista, ...

Il preside di vecchia concezione era fondamentalmente un direttore didattico. Il dirigente scolastico è fondamentalmente un amministratore delegato. Due cose completamente diverse. Ovviamente il dirigente scolastico di attuale concezione ha ben poco a che fare, dal punto di vista tecnico, con i processi produttivi dell'azienda che dirige.
Ma sembra che questo concetto sia fuori della portata di certi cervelloni.

credo di capire il tuo punto di vista. Ma sbaglio o deve essere anche allenatore, sindaco, valutatore, selettore ( e sceriffo) ?

Mettiamola in questi termini: l'idea di fondo è che il presidente di un'ASL, magari laureato a pieni voti in Scienze Politiche o in Giurisprudenza, sia concettualmente in grado di entrare in sala operatoria e di avere voce in capitolo su come rimettere nella sua posizione un'ansa intestinale fuoriuscita da un'ernia.

scusa, ma l'dea di fondo di chi?

tutte queste cose le dicono quelli della buona scuola.

e a quali cervelloni ti riferivi prima?

io sto solo evidenziando le contraddizioni

DCS042 ha scritto:scusa, ma l'dea di fondo di chi?

tutte queste cose le dicono quelli della buona scuola.

Appunto.

e a quali cervelloni ti riferivi prima?

Prova a indovinare.

io sto solo evidenziando le contraddizioni

E io ti supportavo.

ok, buona notte!