Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
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Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
Promemoria primo messaggio :
La sfida dell'antidispersione si sta ponendo da anni; la stessa Europa nel Trattato di Lisbona lo ha posto tra gli obiettivi fondamentali.
Per quanto mi concerne articolerei tale lotta alla dispersione nei seguenti modi:
1) Aumento del personale da impiegare nei corsi IEFP, corsi regionali triennali collegati con la scuola. Tali corsi sono già attivi, tuttavia soffrono di fatto di una forte mancanza di risorse e finiscono per diventare in alcuni casi estremi, dei ghetti. Occorrerebbe a mio avviso personale altamente qualificato, in particolare docenti con la specializzazione di sostegno, esperti di integrazione, posti come docenti curricolari nelle materie di area affine alla propria (si ricorda che i programmi sono estremamente semplificati nelle materie teoriche).
2) Introduzione obbligatoria di supporto allo studio pomeridiano per gli alunni stranieri e con alunni con insufficienze, estenendo il tempo pieno a tutti i livelli, fino all'assolvimento dell'obbligo scolastico a 16 anni; tale supporto non deve però essere un evento eccezionale relegato ai mesi di febbraio e luglio, ma deve essere costante, ogni giorno dell'anno scolastico.
3) Aumento delle ore di educazione fisica, collocandole in ogni giorno dell'anno al pomeriggio per permettere a tutti gli studenti di appassionarsi con la competizione e il gioco, alla scuola; un alunno può essere estremamente motivato dallo sport, essendo un linguaggio senza barriere, internazionale.
4) Introduzione di materie pomeridiane che possano motivare lo studente (oltre all'educazione fisica) come corsi (non necessariamente annuali) su giochi di ruolo, manga, cineforum ecc...
5) Introduzione del Counseling Scolastico, con personale formato per sostenere il ragazzo psicologicamente nelle sfide che la scuola pone.
Questo potrebbe essere un modo per collocare l'OFU qualora dovesse passare la riforma (cosa che non mi auguro e che sono certo che NON accadrà).
La sfida dell'antidispersione si sta ponendo da anni; la stessa Europa nel Trattato di Lisbona lo ha posto tra gli obiettivi fondamentali.
Per quanto mi concerne articolerei tale lotta alla dispersione nei seguenti modi:
1) Aumento del personale da impiegare nei corsi IEFP, corsi regionali triennali collegati con la scuola. Tali corsi sono già attivi, tuttavia soffrono di fatto di una forte mancanza di risorse e finiscono per diventare in alcuni casi estremi, dei ghetti. Occorrerebbe a mio avviso personale altamente qualificato, in particolare docenti con la specializzazione di sostegno, esperti di integrazione, posti come docenti curricolari nelle materie di area affine alla propria (si ricorda che i programmi sono estremamente semplificati nelle materie teoriche).
2) Introduzione obbligatoria di supporto allo studio pomeridiano per gli alunni stranieri e con alunni con insufficienze, estenendo il tempo pieno a tutti i livelli, fino all'assolvimento dell'obbligo scolastico a 16 anni; tale supporto non deve però essere un evento eccezionale relegato ai mesi di febbraio e luglio, ma deve essere costante, ogni giorno dell'anno scolastico.
3) Aumento delle ore di educazione fisica, collocandole in ogni giorno dell'anno al pomeriggio per permettere a tutti gli studenti di appassionarsi con la competizione e il gioco, alla scuola; un alunno può essere estremamente motivato dallo sport, essendo un linguaggio senza barriere, internazionale.
4) Introduzione di materie pomeridiane che possano motivare lo studente (oltre all'educazione fisica) come corsi (non necessariamente annuali) su giochi di ruolo, manga, cineforum ecc...
5) Introduzione del Counseling Scolastico, con personale formato per sostenere il ragazzo psicologicamente nelle sfide che la scuola pone.
Questo potrebbe essere un modo per collocare l'OFU qualora dovesse passare la riforma (cosa che non mi auguro e che sono certo che NON accadrà).
Ospite- Ospite
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
Faccio presente che la dispersione scolastica coinvolge anche le fasce d'età della scuola dell'obbligo. È concepibile che a questa età si parli già di introduzione nel mondo del lavoro?
Non credo sia un falso problema quello di ragazzini di 13-15 anni che abbandonano la scuola per lavorare in nero nell'edilizia o nell'agricoltura o, peggio, per entrare nella microcriminalità o nella criminalità organizzata.
Non credo sia un falso problema quello di ragazzini di 13-15 anni che abbandonano la scuola per lavorare in nero nell'edilizia o nell'agricoltura o, peggio, per entrare nella microcriminalità o nella criminalità organizzata.
lurk- Messaggi : 818
Data d'iscrizione : 14.04.15
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
L'idea illuminata sarebbe far stare dentro un ambiente che già odiano a sufficienza ragazzini che non vedono l'ora di scapparne? Questo sarebbe "antidispersivo"?
ghirettina- Messaggi : 624
Data d'iscrizione : 21.03.15
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
L Italia ha bisogno di risorse e investimenti da impiegare nella scuola, sono stati i tagli e il dimensionamento degli scorsi anni a distruggere la scuola italiana.
Bisognerebbe riparare ai danni fatti dalla Gelmini, assumere ripristinando le cattedre tagliate dal suo governo.
Invece si imputa ai docenti l' insuccesso scolastico e si fa una riforma punitiva contro di loro come se i docenti fossero i colpevoli di questa situazione; sottopagati , bistrattati e ora usati anche come "capro espiatorio" per cattive politiche dei governi.
La scuola ha bisogno di più investimenti e non di presidi padroni e ulteriore sfruttamento dei docenti. Le scuole elementari italiane hanno funzionato in maniera esemplare in passato anche senza suerpresidi e pseudo innovazione aziendaliste neo barbariche.
E' anche ovvio che la scuola italiana paga lo scotto di una nazione attanagliata dalla crisi economica; tutti gli altri paesi europei con pesanti problemi economici pagano un prezzo alto (anche più del nostro) in termini di dispersione scolastica. Come possiamo paragonarci a Germania e Inghilterra?
Ma per il governo è più comodo ed "economico" usare la strategia del "capro espiatorio" e allora diamo addosso al docente...
http://www.repubblica.it/scuola/2013/12/19/news/abbandoni_scuola_italia_paesi_peggiori_europa-74002483/
Bisognerebbe riparare ai danni fatti dalla Gelmini, assumere ripristinando le cattedre tagliate dal suo governo.
Invece si imputa ai docenti l' insuccesso scolastico e si fa una riforma punitiva contro di loro come se i docenti fossero i colpevoli di questa situazione; sottopagati , bistrattati e ora usati anche come "capro espiatorio" per cattive politiche dei governi.
La scuola ha bisogno di più investimenti e non di presidi padroni e ulteriore sfruttamento dei docenti. Le scuole elementari italiane hanno funzionato in maniera esemplare in passato anche senza suerpresidi e pseudo innovazione aziendaliste neo barbariche.
E' anche ovvio che la scuola italiana paga lo scotto di una nazione attanagliata dalla crisi economica; tutti gli altri paesi europei con pesanti problemi economici pagano un prezzo alto (anche più del nostro) in termini di dispersione scolastica. Come possiamo paragonarci a Germania e Inghilterra?
Ma per il governo è più comodo ed "economico" usare la strategia del "capro espiatorio" e allora diamo addosso al docente...
http://www.repubblica.it/scuola/2013/12/19/news/abbandoni_scuola_italia_paesi_peggiori_europa-74002483/
Ultima modifica di magma il Lun Giu 22, 2015 11:00 am - modificato 1 volta.
magma- Messaggi : 256
Data d'iscrizione : 03.06.15
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
lurk ha scritto:Faccio presente che la dispersione scolastica coinvolge anche le fasce d'età della scuola dell'obbligo. È concepibile che a questa età si parli già di introduzione nel mondo del lavoro?
Non credo sia un falso problema quello di ragazzini di 13-15 anni che abbandonano la scuola per lavorare in nero nell'edilizia o nell'agricoltura o, peggio, per entrare nella microcriminalità o nella criminalità organizzata.
La dispersione per la fascia dell'obbligo assume altre sfumature, circoscritte geograficamente e non generalizzate come si può credere costruendo un discorso che abbraccia tutti gli ordini scolastici.
Specifico, allora, che parlavo degli abbandoni consapevoli, quelli dettati da una scelta volontaria conseguente a insoddisfazione e non da un bisogno economico.
Chi abbandona la scuola per esigenze economiche (e saranno sempre più nel tempo) lo farebbe ugualmente.
Chi si sente insoddisfatto è disposto a rivedere la sua scelta se i parametri cambiano.
barbaZOO- Messaggi : 68
Data d'iscrizione : 24.07.14
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
Il metodo migliore per contrastare la dispersione? Riportare l'obbligo alla terza media. Così gli studenti che attualmente si disperdono, non perdono tempo a frequentare fisicamente (e non mentalmente) una scuola che a loro non interessa e possono andare direttamente a lavorare, che è il loro vero obiettivo.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
Sdoganare i pizzoni da parte di chi? Le famiglie i pizzoni non li vogliono dare. La mia proposta prende atto della realtà: alcuni alunni (nelle mie prime liceo circa 3/4 per classe, nei professionali molti di più) si iscrivono solo per ottemperare all'obbligo, con la dichiarata volontà di ritirarsi appena compiuti 16 anni. Certi me l'hanno detto chiaro e tondo in faccia. Fanno continue assenze, vengono lo stretto indispensabile per non essere considerati inadempienti. Bocciati, si reiscrivono nella stessa sezione fino al fatidico compleanno, poi addio. Che senso ha questa tortura?lucetta10 ha scritto:chicca70 ha scritto:Il metodo migliore per contrastare la dispersione? Riportare l'obbligo alla terza media. Così gli studenti che attualmente si disperdono, non perdono tempo a frequentare fisicamente (e non mentalmente) una scuola che a loro non interessa e possono andare direttamente a lavorare, che è il loro vero obiettivo.
...ed è giusto che un quattordicenne persegua liberamente il proprio obiettivo di andare a zappare? Non sarebbe meglio sdoganare i pizzoni
per costringere tutti a studiare?
Chissà quanti figli di avvocato si sentiranno finalmente liberi di scegliere la vita agreste lasciando i bravi contadini sapienti a fare lezione in pace!
Suggerisco di correggere "Così gli studenti che attualmente si disperdono, non perdono tempo a frequentare fisicamente (e non mentalmente) e mi fanno fare lezione in pace"
https://www.youtube.com/watch?v=bfOE8O3PGzA
Io non mi lamento della loro presenza in classe, per lo più sono abulici, sonnecchiano, si guardano le unghie. Non disturbano la lezione ma mi dispiace per loro. Si comportano esattamente come mi comporterei io se mi costringessero ad assistere per 5 ore al giorno a partite di basket ( di cui non mi importa nulla).
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
lucetta10 ha scritto:avidodinformazioni ha scritto:Oltre che classificarla sei anche capace di dimostrare che sia una filosofia scorretta ?
A casa mia chi sbaglia paga, tu ed i tuoi avete sbagliato a trasformare la mia scuola dove chi non aveva voglia non si iscriveva, nella tua scuola dove l'obbligo è innalzato ma chi non ha voglia non impara comunque.
Avendo tu la colpa, spetterebbe a te proporre qualche correttivo; è ovvio che il correttivo mio (e di quelli come me) è di dire "torniamo indietro".
mai stata per la scuola dell'inclusione. diciamo che ce la siamo ritrovata così tutti e due.
Reggetevi forte perché sto per aprirvi gli occhi su una realtà sconvolgente: il fancazzismo non sorge con la pubertà!
Non ci crederai ma esistono creature imberbi già senza voglia, già "annoiate".
Per coerenza dovresti concepire una sorta di scuola facoltativa. O non vorrai che si pensi che solo ai gradi inferiori spetti la rogna di tenersi quelli che non hanno voglia?
Il correttivo che propongo sono i calci in culo, variamente declinati
Certamente! Con la nuova riforma e i DS mega-direttori galattici sarà facile a tutti gli insegnanti strigliare gli alunni svogliati. Così in breve tempo il governo raggiungerà l'obiettivo della riduzione di spesa pubblica entro i parametri EU.
barbaZOO- Messaggi : 68
Data d'iscrizione : 24.07.14
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
chicca70 ha scritto:Sdoganare i pizzoni da parte di chi? Le famiglie i pizzoni non li vogliono dare. La mia proposta prende atto della realtà: alcuni alunni (nelle mie prime liceo circa 3/4 per classe, nei professionali molti di più) si iscrivono solo per ottemperare all'obbligo, con la dichiarata volontà di ritirarsi appena compiuti 16 anni. Certi me l'hanno detto chiaro e tondo in faccia. Fanno continue assenze, vengono lo stretto indispensabile per non essere considerati inadempienti. Bocciati, si reiscrivono nella stessa sezione fino al fatidico compleanno, poi addio. Che senso ha questa tortura?
Io non mi lamento della loro presenza in classe, per lo più sono abulici, sonnecchiano, si guardano le unghie. Non disturbano la lezione ma mi dispiace per loro. Si comportano esattamente come mi comporterei io se mi costringessero ad assistere per 5 ore al giorno a partite di basket ( di cui non mi importa nulla).
Ho visto parecchi alunni che si sono iscritti così, perché tanto dovevano iscriversi. Alcuni hanno ben presto mollato, alti hanno proseguito. Qualcuno ha proseguito anche all'università. Ho anche avuto alunni in età avanzata, che hanno ripreso un percorso abbandonato molti anni prima. Ho anche visto adulti che hanno rimpianto mille mila volte di aver abbandonato.
L'obbligo scolastico ha anche questo obiettivo: tutelare giovani che, per la loro età, non sono ancora in grado d'intendere e di volere. A 15 anni 10 euro per una giornata lavorativa di 10 ore possono sembrare una cifra esorbitante. In realtà è uno specchietto per allodole, perché a 40 anni con 10 euro al giorno non ci campi e tanto meno ci fai campare una famiglia.
Ripeto. In una società che vuole definirsi civile è quanto meno doveroso porsi l'obiettivo di dare un livello d'istruzione - sia pur minimo - a chiunque. E questo non significa mettersi a fare da baby sitter. Ho visto troppi alunni crescere e migliorare da 13 a 19 anni per pensare di abbandonarli alla prima difficoltà.
lurk- Messaggi : 818
Data d'iscrizione : 14.04.15
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
Guarda che hai proprio frainteso. Io sono favorevole ad una scuola di contenuti, non personalizzo e non semplifico, contribuisco a bocciare. L'unica arma della scuola è la bocciatura e la relativa minaccia. Il resto spetta alle famiglie. Il mio discorso si riferisce alla scuola superiore perché non si possono lasciare gli alunni totalmente analfabeti, non si può pensare di eliminare l'obbligo scolastico. Purtroppo alle elementari ed alle medie non si boccia praticamente mai (anche se qualche rara avis bocciata alle medie mi è poi arrivata in prima liceo), ed è lì che l'approccio dovrebbe cambiare. Diversamente, e senza l'appoggio delle famiglie, non rimane che una diminuzione dell'obbligo.lucetta10 ha scritto:chicca70 ha scritto:Sdoganare i pizzoni da parte di chi? Le famiglie i pizzoni non li vogliono dare. La mia proposta prende atto della realtà: alcuni alunni (nelle mie prime liceo circa 3/4 per classe, nei professionali molti di più) si iscrivono solo per ottemperare all'obbligo, con la dichiarata volontà di ritirarsi appena compiuti 16 anni. Certi me l'hanno detto chiaro e tondo in faccia. Fanno continue assenze, vengono lo stretto indispensabile per non essere considerati inadempienti. Bocciati, si reiscrivono nella stessa sezione fino al fatidico compleanno, poi addio. Che senso ha questa tortura?lucetta10 ha scritto:chicca70 ha scritto:Il metodo migliore per contrastare la dispersione? Riportare l'obbligo alla terza media. Così gli studenti che attualmente si disperdono, non perdono tempo a frequentare fisicamente (e non mentalmente) una scuola che a loro non interessa e possono andare direttamente a lavorare, che è il loro vero obiettivo.
...ed è giusto che un quattordicenne persegua liberamente il proprio obiettivo di andare a zappare? Non sarebbe meglio sdoganare i pizzoni
per costringere tutti a studiare?
Chissà quanti figli di avvocato si sentiranno finalmente liberi di scegliere la vita agreste lasciando i bravi contadini sapienti a fare lezione in pace!
Suggerisco di correggere "Così gli studenti che attualmente si disperdono, non perdono tempo a frequentare fisicamente (e non mentalmente) e mi fanno fare lezione in pace"
https://www.youtube.com/watch?v=bfOE8O3PGzA
Io non mi lamento della loro presenza in classe, per lo più sono abulici, sonnecchiano, si guardano le unghie. Non disturbano la lezione ma mi dispiace per loro. Si comportano esattamente come mi comporterei io se mi costringessero ad assistere per 5 ore al giorno a partite di basket ( di cui non mi importa nulla).
La fotografia della realtà mi pare piuttosto ovvia e la condividiamo tutti.
Le risposte a questa situazione mi sconcertano per la poca "creatività", perché sono tutte imperniate al ritorno al passato, a buttare al gabinetto battaglie di civiltà come l'elevamento dell'obbligo e l'introduzione della media unica.
Si dice in buona sostanza che la situazione RIMARRA' così, e che quindi hanno vinto loro: arrendiamoci al fallimento dell'elevamento della base culturale del paese (che questo è l'elevamento dell'obbligo e dovrebbe interessare tutti) e torniamo all'obbligo a 14 anni, rispolveriamo una forma più soft di avviamento professionale e mettiamoci quelli che "si annoiano". Nessuno sconcerto se abbassando le pretese ci sarà bisogno di rimettere mano tra qualche anno. Non sarebbe più produttivo prendere a calci nel culo quelli che si annoiano? Le famiglie non daranno ceffoni ma non mi pare che la scuola ultimamente brilli per perfidia o accanimento.
Applicate in scala la stessa logica che nella scuola ha prodotto questi bei risultati. Pochi arrivano a livelli normali. Invece di interrogarci e cambiare metodi per tutti (i calci nel culo hanno anche alcune versioni "didattiche"), salvaguardando i contenuti (parola bandita!), siamo piuttosto disponibili a personalizzare per pochi, abbassiamo le pretese, semplifichiamo. Dopo tanta personalizzazione ci accorgiamo che alcuni, proprio quelli per cui abbiamo ridimensionato, non hanno i requisiti minimi e cosa proponiamo? Mettiamoli sotto il tappeto.
Ditemi voi se non è questa la filosofia del prof. Mortillaro!
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
Il mio punto di vista è quello di un liceo, scuola che presuppone un percorso lungo almeno dieci anni. Chi si iscrive senza una reale motivazione, e senza le basi minime, semplicemente per passare quel paio d'anni obbligatorio in un ambiente socialmente decoroso, abbandona. Alcuni cambiano scuola e se ne perdono le tracce. È possibile che, fra questi, ci sia qualcuno che, nel corso del tempo, assume un atteggiamento più attivo e responsabile.lurk ha scritto:chicca70 ha scritto:Sdoganare i pizzoni da parte di chi? Le famiglie i pizzoni non li vogliono dare. La mia proposta prende atto della realtà: alcuni alunni (nelle mie prime liceo circa 3/4 per classe, nei professionali molti di più) si iscrivono solo per ottemperare all'obbligo, con la dichiarata volontà di ritirarsi appena compiuti 16 anni. Certi me l'hanno detto chiaro e tondo in faccia. Fanno continue assenze, vengono lo stretto indispensabile per non essere considerati inadempienti. Bocciati, si reiscrivono nella stessa sezione fino al fatidico compleanno, poi addio. Che senso ha questa tortura?
Io non mi lamento della loro presenza in classe, per lo più sono abulici, sonnecchiano, si guardano le unghie. Non disturbano la lezione ma mi dispiace per loro. Si comportano esattamente come mi comporterei io se mi costringessero ad assistere per 5 ore al giorno a partite di basket ( di cui non mi importa nulla).
Ho visto parecchi alunni che si sono iscritti così, perché tanto dovevano iscriversi. Alcuni hanno ben presto mollato, alti hanno proseguito. Qualcuno ha proseguito anche all'università. Ho anche avuto alunni in età avanzata, che hanno ripreso un percorso abbandonato molti anni prima. Ho anche visto adulti che hanno rimpianto mille mila volte di aver abbandonato.
L'obbligo scolastico ha anche questo obiettivo: tutelare giovani che, per la loro età, non sono ancora in grado d'intendere e di volere. A 15 anni 10 euro per una giornata lavorativa di 10 ore possono sembrare una cifra esorbitante. In realtà è uno specchietto per allodole, perché a 40 anni con 10 euro al giorno non ci campi e tanto meno ci fai campare una famiglia.
Ripeto. In una società che vuole definirsi civile è quanto meno doveroso porsi l'obiettivo di dare un livello d'istruzione - sia pur minimo - a chiunque. E questo non significa mettersi a fare da baby sitter. Ho visto troppi alunni crescere e migliorare da 13 a 19 anni per pensare di abbandonarli alla prima difficoltà.
chicca70- Messaggi : 3610
Data d'iscrizione : 26.12.14
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
chicca70 ha scritto:Il mio punto di vista è quello di un liceo, scuola che presuppone un percorso lungo almeno dieci anni. Chi si iscrive senza una reale motivazione, e senza le basi minime, semplicemente per passare quel paio d'anni obbligatorio in un ambiente socialmente decoroso, abbandona. Alcuni cambiano scuola e se ne perdono le tracce. È possibile che, fra questi, ci sia qualcuno che, nel corso del tempo, assume un atteggiamento più attivo e responsabile.
C'è anche chi si iscrive in un liceo perché attratto da una pubblicità ingannevole. C'è anche chi si iscrive in un liceo perché l'alternativa è a 50 km da casa e implica spendere tre ore quotidiane della tua giovinezza alle fermate di pulman pieni che tardano a passare. C'è anche chi si iscrive in un liceo perché la famiglia non può sostenere il costo del pendolarismo.
E poi, dove è scritto che un istituto tecnico o un istituto professionale debba raccogliere la spazzatura della gioventù italiana? Forse aveva ragione un mio ex preside quando diceva che l'insegnante con le palle è quello che insegna in un professionale e non quello che insegna in un liceo.
lurk- Messaggi : 818
Data d'iscrizione : 14.04.15
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
lurk ha scritto:
In una società che vuole definirsi civile è quanto meno doveroso porsi l'obiettivo di dare un livello d'istruzione - sia pur minimo - a chiunque. E questo non significa mettersi a fare da baby sitter. Ho visto troppi alunni crescere e migliorare da 13 a 19 anni per pensare di abbandonarli alla prima difficoltà.
chi non può concordare?
ok, lurk!
In una società che vuole definirsi civile è quanto meno doveroso porsi l'obiettivo di dare un livello d'istruzione - sia pur minimo - a chiunque. E questo non significa mettersi a fare da baby sitter. Ho visto troppi alunni crescere e migliorare da 13 a 19 anni per pensare di abbandonarli alla prima difficoltà.
chi non può concordare?
ok, lurk!
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
lucetta10 ha scritto:chicca70 ha scritto:Il metodo migliore per contrastare la dispersione? Riportare l'obbligo alla terza media. Così gli studenti che attualmente si disperdono, non perdono tempo a frequentare fisicamente (e non mentalmente) una scuola che a loro non interessa e possono andare direttamente a lavorare, che è il loro vero obiettivo.
...ed è giusto che un quattordicenne persegua liberamente il proprio obiettivo di andare a zappare? Non sarebbe meglio sdoganare i pizzoni
per costringere tutti a studiare?
Chissà quanti figli di avvocato si sentiranno finalmente liberi di scegliere la vita agreste lasciando i bravi contadini sapienti a fare lezione in pace!
Suggerisco di correggere "Così gli studenti che attualmente si disperdono, non perdono tempo a frequentare fisicamente (e non mentalmente) e mi fanno fare lezione in pace"
https://www.youtube.com/watch?v=bfOE8O3PGzA
Ti informo che i figli degli avvocati non sono poi così diversi dagli altri!
Pensa, ne conosco una che pur amando dedicarsi all'orto, come la madre, quest'anno ha dovuto a malincuore rinunciarvi, perché, siccome è particolarmente cocciuta, si è messa in testa di essere ammessa agli esami di terza media con 10 in tutte le materie... e naturalmente ci è riuscita.
Francesca4- Messaggi : 3552
Data d'iscrizione : 23.02.15
Re: Proposta di riforma antidispersione. Dite la vostra.
lucetta10 ha scritto:La prossima volta faccio l'esempio con i commercialisti
grassa risata, grazie.
michetta- Messaggi : 6017
Data d'iscrizione : 17.08.11
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