assegnazione provvisoria stesso comune

Promemoria primo messaggio :

buonasera...titolare su sostegno( come ex perdente posto), ho superato il vincolo quinquiennale e ho avuto la sede nel mio comune di residenza. posso chiedere assegnazione provvisoria solo per posto comune sempre nel mio comune di residenza? e' un paese che nn ha distretti. Mi hanno detto di si...uns precisazione: la mia nuova sede di titolarità nel mio comune di residenza ha un'altra scuola in un paese limitrofo. e' urgente!Grazie!

Credo invece che dal prossimo anno (domande fatte nel 2015/16 per il 2016/17) si finisca automaticamente negli albi
Questo è ciò che io capisco leggendo il comma 107 del maxiemendamento:

Per l'anno scolastico 2016/2017 è avviato un piano straordinario di mobilità territoriale e professionale su tutti i posti vacanti dell'organico dell'autonomia, rivolto ai docenti assunti a tempo indeterminato entro l'anno scolastico 2014/2015. Tale personale partecipa, a domanda, alla mobilità per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia........

Giovanna se è cosi come dici tu nessuno più fara domanda di mobilità...avranno tutti paura di andare a finire negli albi...l'ultima domanda ti faccio...ma se vado a finire negli albi cosa vuol dire precisamente? Cioè nn potro' decidere io le scuole e i comuni giusto? Andrò in automatico a finire nel territorio della mia provincia? E cosa mi cambierebbe a livello di contratto? ( triennale, ecc...) ...io ho avuto la fortuna di avere DH x quest 'anno e nn sarò perdente posto x 4 anni perché mn ci sono altri audiolesi nella scuola...questo almeno spero mi venga confermato con la nuova riforma....dimmi tu....è veramente una brutta situazione credimi trovarsi di fronte ad una riforma ke ci mette così tanto disordine in testa!

Hai ragione, tanta confusione e poche certezze.
Gli ambiti territoriali e il loro funzionamento sono anche per me un'incognita.

L'argomento è trattato nel comma 66 del maxiemendamento:

Entro il 30 giugno 2016 gli uffici scolastici regionali, su indicazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentiti le regioni e gli enti locali, definiscono l'ampiezza degli ambiti territoriali, inferiore alla provincia o alla città metropolitana,considerando:
a) la popolazione scolastica;
b) la prossimità delle istituzioni scolastiche;
c) le caratteristiche del territorio, tenendo anche conto delle specificità delle aree interne, montane e delle piccole isole, della presenza di scuole nelle carceri, nonché di ulteriori situazioni o esperienze
territoriali già in atto.

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Allora dobbiamo tenerci aggiornate ! X il momento ti ringrazio tanto come sempre! A presto !